12° capitolo

1K 75 58
                                    

Eren's pov

Mi sveglio completamente rigenerato, ho dormito abbastanza.
Mi lavo la faccia e indosso i primi vestiti trovati nell'armadio, per poi andare in cucina a fare la colazione.
A farmi compagnia c'è la mamma, che oggi attaccherà a lavoro di pomeriggio. Ha uno strano atteggiamento, mi sembra nervosa.
"Qualcosa non va, mamma?" le chiedo. "Tesoro..." incomincia, "ieri sera mi hanno comunicato che devo tornare in città prima del previsto, a causa di un cambiamento dei programmi".
"Cosa?! Quanto prima??" chiedo impaziente. "Dovremo partire domani pomeriggio".
Provo in tutti i modi a convincerla di inventarsi una scusa per restare un po' di più, ma niente. Provo a dirle che sarei rimasto lì da solo, poi sarei tornato, ma ovviamente non è possibile; siamo troppo lontani da casa, ed io non sono neanche maggiorenne.
Non riesco a crederci... Proprio ora che i rapporti con Mikasa stavano diventando sempre più legati, ora che ho conosciuto altri grandi amici.
Io e la mamma iniziamo a discutere alzando i toni. "Eren, fosse una mia decisione sarei anche rimasta, ma sai che non si tratta di me!" Ciò mi fece capire che ha ragione; è inutile litigare, le mamme vogliono sempre il meglio per i loro figli.

Mentre mi fermo a riflettere il campanello suona ripetutamente, facendoci sobbalzare per lo spavento.
Apro la porta e mi ritrovo Mikasa agitatissima. "Sasha è stata investita ed ora è in ospedale! Dobbiamo andare da lei, gli altri sono già lì!", la mamma si preoccupa e ovviamente, nonostante tutto mi lascia andare, prendendosi lei l'incarico di preparare i bagagli.
Corriamo verso l'ospedale.

Entriamo nella stanza di Sasha; regna un silenzio spettrale che rende l'atmosfera drammatica.
La nostra amica è nel letto, priva di sensi. Ha delle flebo e una fascia che le copre una ferita sulla parte destra della fronte.
Connie è disperato, per lui non ha più senso continuare a vivere senza la presenza della compagna al suo fianco.
Chiedo quali siano le sue condizioni,  anche sapendo di non essere buone. Vedendo Connie non rispondere, prende parola Armin "si è fratturata qualche costola e ha delle ferite sulle gambe, più una sulla testa dovute all'impatto con l'asfalto...", "Ieri sera, dopo l'accaduto ci siamo accertati che il suo cuore continuasse a battere regolarmente e, grazie al cielo, così è. Ma non sappiamo quando potrebbe riprendere coscienza. Ma con la dottoressa Hanji, non ci sono problemi, credetemi". Spiega la giovane donna, spingendosi gli occhiali un po' più sù con l'indice.

No, non voglio. Non ho intenzione di abbandonarvi ora, amici miei...
Continuo a pensare solo a questo.

Trascorriamo l'intera giornata lì, in attesa di un segnale dalla nostra amica.

Verso sera, decido di spiegare a Mikasa, Armin, Connie e Sasha (...) della situazione annunciatami ore prima da mia madre.
Forse non è il momento adatto per comunicarlo, ma non c'è più tempo ormai.

Mikasa poi, mi prende in disparte, portandomi per mano fuori dalla stanza.
"Eren, fa come è giusto che sia. Non pensarci sù. Come sei arrivato, puoi andartene." dice con tono duro, come le capita spesso di parlare.
"Sì... purtroppo hai ragione, devo accettare la realtà".
Segue un momento di silenzio, finché non continuo, "però, voglio che tu sappia... In questo periodo della mia permanenza qui, ho alimentato dei sentimenti per te".
Mikasa addolcisce il suo sguardo, aggiungendo "pensi che non l'abbia capito?" stavolta con tono melodioso.
I nostri visi si avvicinano sempre di più, per poi unirsi in un delicato e tenero bacio.

"SASHA! SEI SVEGLIA!" udiamo grida di gioia, e subito ci precipitiamo all'interno della stanza.

"Ziao amici. Ma dove sono?" domanda Sasha, quasi non fosse accaduto nulla.
Connie scoppia a piangere e la abbraccia, rompendole le costole ancora intere (no, scherzo).
"Ehi, ma... un attim-... DOV'È LA PATATA?!" chiede arrabbiata e allarmata allo stesso tempo, causando una risata generale, contagiando in fine anche lei.

[Spazio autrice]
Ehilà! Come potete osservare, la situazione si fa da un punto di vista, più complessa, ma da un altro "liberatoria" (?) perché Eren ha finalmente preso coraggio per dichiararsi.
anguria401 grazie per le genialate. :>
E grazie tante per il supporto, al prossimo capitolo!^^

"La mia fantastica ricompensa" ~>Eremika<~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora