Primo giorno di scuola [5]

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Suona la sveglia, io stanchissima mi alzo dal letto e vado di corsa a farmi una doccia. Mi asciugo il corpo, i capelli e mi vesto: indosso un paio di jeans azzurrini, una maglia con le maniche a tre quarti nere , corta sul davanti e lunga  sul didietro grigia con una scritta nera e infine indosso delle converse tutte nere. Preparo lo zaino EASTPAK nero  e vado in cucina. Lia si è addormentata sull'enorme divano di pelle bianco e mio padre (Dylan) la prese e la portò in auto.
Arrivati, vidi che la scuola era bellissima e grandissima. Entrai e venne subito incontro Taylor.
-" Vieni qui allora tu!!
Disse lei emozionantissima
-" Sii
Dissi io con un'urlo
Ci abbracciammo, nel frattempo intravidi dietro le sue spalle un viso familiare.
Senza pensarci iniziai a urlare
-" Chris !!
Si girò di colpo e vide me agitatissima.
-" Carettaaa!
E si mise a ridere venendo  da me con una corsa veloce.
Subito mi staccai da Taylor scusandomi con lei e andai ad abbracciare a Christian.
-" Anche tu qui ?
Disse con un sorriso smagliante che lasciava vedere il suo apparecchio.
-" Come vedi !
Mi diede poi senza preavviso un bacio sulla guancia e io ricambiai anche se arrossii.
Interruppe quel momento Taylor dicendo con aria dubbiosa:
-" E quindi voi due vi conoscete ?
-" Si Taylor, ci siamo conosciuti ieri pomeriggio per strada quando lei ad un certo punto inciampò cadendo sulle mie braccia.
Disse con un suono lamentoso ma poi ricominciò a sorridere.
-" E voi due invece come vi conoscete?
Domandai io.
-" Lunga storia
Disse lei
-" Chris ?
Replicai io
-" In poche parole...
-"Sii
Lo sforzai io
-"..... stavamo insieme.
Arrossì
-" Beneee.
-" Okay ma adesso basta parlare di questo ed entriamo perché è suonata la campanella.
-" Di già ?
Dissi con un lamento
-" E sii
Poi mi mise un braccio sulla spalla ed entrammo insieme. Mi accompagnò fino la mia classe e prima di farmi entrare mi disse:
-" Dopo in caso pranziamo insieme.
-" Va bene
Dissi io con un sorriso.
Mi andai a sedere sulla parte della finestra, sulla sedia accanto al muro, a quarta fila. Con me si siede una ragazza dai capelli corti fino la spalla lisci e castani, occhi grandi e verdi e alta quanto me. Indossava: dei pantaloni beige, una canotta bordò  e le Stan Smith  bianche e rosse.
-" Piacere, Eleanor Miller.
Disse porgendomi la mano e poi dandomi un bacio sulla guancia.
-" Piacere mio
Dissi
-" ...mi chiamo Cara Walker.
Continuai.
-"Beh, spero che diventeremo delle ottime amiche.
-" Lo spero anch'io.
Osservai tutti i mei compagni. Tutte e tutti carini se devo dire la verità.
Suonò nuovamente la campanella e finalmente uscimmo da scuola. Salutai Eleanor e chiamai mio padre per dirgli che pranzavo con un mio amico.
Mi venne un colpo quando mi senti urlare di dietro BU. Sobbalzai e lui mi disse che ero una fifona e io lo spintonai ridendo e toccandomi il petto per il cuore che aveva perso 100 battiti per quello brutto spavento.
-" Dove ti portooo.
Disse facendo lo spiritoso
-" Vediamo un po', per una che si è trasferita qua due giorni fa, che non conosce la città, e che non l'ha mai vista, posso solo dirti NON LO SO.
Dissi sarcastica
-" Hai ragione
E scoppio a ridere trasportando anche me.
-" Facciamo così, ti porto da " Danny e Teddy ", fanno delle pizze buonissime.
Continuò lui. 
-" Andiamo allora perché sto morendo dalla fame.
-" Si sente.

{5 minuti dopo}

Arrivammo in pizzeria e mi divorai un'intera pizza col salame piccante. Poi dopo una lunga chiacchierata sul fatto del perché mi fossi trasferita in America, da quanto tempo lui fosse a Los Angeles, della sua famiglia e della mia, mi riaccompagnò e mi stetti in casa per tutta la serata parlando per 2 ore intere in circonferenza con Chris e Taylor.

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