Un secondo viaggio. [8]

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Mi alzo dal letto e vedo che mia sorella è ancora accanto a me. La prendo in braccio e la metto nel suo letto. La sua stanza è rosa, lilla e bianca con degli unicorni sulle pareti. Il soffitto è azzurro con delle nuvole disegnate e l'arcobaleno, un letto matrimoniale con le coperte lilla con delle scritte tipo: Love, Cincipally, unicorno, adorabile, princess e quant'altro. Mi piace molto la sua stanza ma allo stesso tempo mi disgusta.
Vado in camera mia e guardo l'orologio, sono le 10:47. Vado a vestirmi mettendo solo un paio di jeans e una t-shirt bianca e infine indosso le mie adorate super star. Lego solo la parte superiore dei capelli lasciando scivolare  la parte inferiore lungo i fianchi. Per ora non mi trucco, non ne ho voglia, mi lascio al naturale. Scendo le scale e vado in cucina. Faccio colazione con wafer e Nutella. Mio padre mi bacia la fronte e mi dice:
-"buongiorno amore mio.
-" Buongiorno papà
-" tutto bene?
-" si, alla grande
-" ti piace stare qua, voglio dire, come te la passi?
Balbetta
-" è fantastico e me la passo veramente bene.
-" cara, hai un bernoccolo vicino alla tempia.
-" si, beh, ieri sono caduta e ho sbattuto la testa. 
-" ti sei fatta male?
-" all'inizio si ma poi mi è passato. Stai tranquillo. Comunque, hai notizie della mamma?
-" si sì, volevo parlarti proprio di questo.
-" dimmi.
-" ieri la mamma ha chiamato è ha chiesto di voi! Voleva che te la passassi ma tu non c'eri. Stai sempre fuori casa e lasci sempre sola tua sorella, devi capire che è da poco che siamo qui e tua sorella non ha nessuna amica finora con cui divertirsi o passarsi i pomeriggi, ma l'unica persona che lei ha sei tu solo che non gli dedichi neanche dieci minuti. Ieri mi ha detto che l'hai cacciata dalla cucina perché ti aveva fatto una domanda. Non sei normale.
-" papà io non posso stare in casa solo per giocare con Lia, devi capire che io ho 17 anni, capisco che è mia sorella però per come deve farsi gli amici lei, sto cercando di farmeli anch'io e so anche bene che è mia sorella ma...
-" vabbè comunque, lasciamo stare, dicevo che, alla mamma mancate tanto e che siccome per ora è in ferie in Svizzera lei vorrebbe che tu e Lia l'andaste a trovare e che rimaneste con lei per due settimane.
-" è bellissimo. Possiamo ?
-" Non lo so. È troppo pericoloso.
-" ma andiamo. Papà non ci succederà niente, stai tranquillo però ti supplico, possiamo andarci?
Feci il broncio
-" e va bene ,però quando siete lì  chiamatemi sempre. Sapete bene che mi preoccupo.
-" Si certo papà, ti amo, sei il miglior papà del mondo.
-" si sì
-" e quando si parte parte ?
-" fra 5 giorni
-" cioè la prossima settimana!
-" si  e ti comunico che farà parecchio freddo.
-" oddio non ci credo.
-" non crederci cosa vuoi.
-" no no vabbè ci credo
-" assicurati di dirlo anche a tua sorella
-" sì certo papà
-"Salgo le scale felicissima, entro in camera di Lia , apro le finestre e inizio ad urlare
-" Liaaaaa, partiamoooo
-" ah si?!
Dice lei ancora assonnata
-" siiii, e si va in svizzera
-" e perché
-" c'è mammaa
-" papà non viene?
-" sì certo.
-" quando partiamo ?
-" fra 5 giorni
-" che bello e andiamo a vedere la mamma
-" siii
La prendo per le ascelle e la faccio girare intorno.
Sento chiamare mio padre dal piano  di sotto
-" Cara affacciati due secondi dalla scala, mi sono dimenticato di dirti una cosa.
-" eccomi, dimmi.
-" per partire devi portare con te una persona che sia maggiorenne ed io non posso accompagnarvi.
-" perché ?
-" sto per trovare lavoro finalmente, ho l'ultimo "esame" per poter andare avanti come agente di polizia...
( mio padre è poliziotto però ovviamente siccome abbiamo dovuto traslocare ha lasciato il lavoro e ora lo sta di nuovo riacquistando )
-"e perciò non mi va di sprecare l'opportunità anche perché sono stufo di prendere continuamente l'aereo.
Continuò.
-" e adesso come facciamo?
-" l'unica cosa che posso dirti è di trovarti un'amico abbastanza affidabile che abbia più di 17 anni e che sia disposto a pagarsi questo viaggio.
-" effettivamente ce l'ho un'amico che superi i 17.
-" amico? Disse mio padre con un tono di rabbia, un po' come se fosse geloso.
-" si ed è il mio migliore amico. È molto gentile, simpatico, premuroso, divertente e....
-" ok basta l'abbiamo capito. Ok, puoi portarlo però devi vedere se lui può.
-"okay!
Mi chiudo in camera mia e chiamo di corsa Chris. Il cellulare squilla ma non risponde.
Gli faccio circa dieci chiamate ma niente, sto iniziando a preoccuparmi.

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