Divertiamoci vah! [4]

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Corro ad aprire. Apro e mi ritrovo un ragazzo meraviglioso che ti lascia senza fiato. Lo squadrai dalla testa fino i piedi a bocca aperta e la stessa cosa lui fece con me. Aveva indosso: una camicia attillata bianca e allo stesso modo dei pantaloncini bianchi, con dei mocassini blu elettrico. Era incantevole. Tutto ad un tratto chiusi la bocca ed iniziai a parlare.
-" Ciao.
Dissi velocemente
-" Ehi, pronta per la festa?
-"Non proprio, sono un po' agitata. Scusami se te lo chiedo, non vorrei essere troppo invasiva, ma come hai fatto a trovare casa mia?
La stessa domanda l'avevo fatta a Taylor. Sono arrivata da 2 giorni a Los Angeles e già sanno dove abito.
-"C'è un telo appeso fuori con scritto " Bene arrivata Car...
Lo interruppi.
-" Si, si.  So cosa c'è scritto.
Ancora non hanno levato questo stupido telo. Anche se...non è male, almeno la gente mi trova facilmente.
-" Che ne dici ? Andiamo?
-" Ah, sì certo.
Dissi uscendo dai miei stupidi pensieri.
Non so se spaventarmi del fatto che sto salendo  in auto con una persona conosciuta per caso dalla quale sto andando ad una festa , oppure del fatto che sono con un ragazzo 2 anni più grande di me. Lasciando stare questo, ritorno alla realtà e vedo che Chris mi sta aprendo la portiera e mi indica con la mano l'interno dell'auto come segno di salire. Io obbedisco ed entro lasciando chiudere nuovamente la portiera. Dopo che ci troviamo entrambi in auto lui inizia a parlarmi:
-" Parlami di te!
Disse lui
-" Beh, vado al terzo anno di liceo, amo la musica, l'arte, non credo nell'amore fra due persone, e sono una ragazza abbastanza particolare.  
-"Aspetta! Ripeti!
-" Cosa?
-" Quello che hai detto prima di PARTICOLARE.
-" Sono una ragazza?
Mi uscì una specie di ghigno
-" No, quello dopo ancora.
-" Amo l'arte e la musica.
-" No.
E scoppio a ridere.
-" ...quello dopo questo.
Continuò lui.
-" Che non credo nell'amore fra due persone ?
-" Si, indovinato.
-" E quindi?
-" Come fai a non credere nell'amore ?!
Disse lui sconvolto.
-" Veramente , non ci credo e basta. Non c'è una motivazione ovvia. Non ci credo per il semplice fatto che l'amore è una cosa impossibile,non puoi tenere ad una persona così tanto a tale punto da andarti a tagliare le vene, è impossibile!
Sbuffai.
-" Oookaaaay, ho afferrato il concetto Caretta bella.
-" Smettila di chiamarmi Caretta per prima cosa e per seconda cosa, parlami di te, un po' io e un po' tu.
-" Mi sembra giusto.
E mostrò mezzo sorriso
-"...Come ho già detto, ho 19 anni, vado al quinto anno di liceo, amo il Football, quanto è vero che sono il capitano della squadra e tutto qui, ti basta piccola " BIMBA SENZA CUORE"?
-" Non è vero, non sono senza cuore!
Mi misi il broncio
-" Scusami, scherzavo.
Mi abbracciò di colpo
La sensazione di essere fra le sue braccia è molto piacevole.

{20 minuti dopo}

Arrivammo in spiaggia e ci levammo le scarpe lasciandole in macchina. Iniziammo a passeggiare lungo la riva finché arrivammo davanti ad un'enorme folla. Ci mettemmo a ballare come dei pazzi. Sinceramente faceva un po' di senso vedere tutti vestiti con gli stessi colori. Ho visto gente vestita così solo nelle recite dell'asilo e dell'elementari ma poi STOP.
-" Ne vuoi un po' ?
Mi chiese lui
-" Si grazie.
Mi portò della vodka al limone, il sapore era buono solo che il retrogusto era disgustoso. Mi iniziò a bruciare la gola. Bevemmo tanto di quella vodka che alla fine senza che lo volessi... gli vomitai addosso mentre stavamo ridendo. ( Che figura di merda. Lo conosco da solo un giorno e guarda che combino). Avendo la camicia bianca piena di vomito andò in riva portandomi con lui, mi poggiò nell'auto vedendo che stavo per cadere e iniziò a togliersela. La visione di ciò che avevo davanti è da sogno. I suoi muscoli guizzavano sotto la pelle mentre si muoveva, una tartaruga non troppo elevata ma comunque soddisfacente e sotto i fianchi aveva quella specie di V che gli sottolineava la sua parte più PREZIOSA. Ero ubriaca ma sapevo assolutamente che non mi sarei mai dimenticata niente di tutto ciò. Immediatamente distolsi lo sguardo da quella  V ,guardai l'orologio e vidi che erano le 4:30 del mattino.
-" La scuolaaaaa, CAZZO, me n'ero completamente dimenticata.
Urlai come se avessi la bocca piena a causa della sbornia.
-"La scuola cosa ?
Disse.
-" Domani inizia il primo giorno di scuola e noi siamo ancora qua che facciamo non so cosa.
-" Perciò vuoi tornare a casa?
-" Si, cazzo, grazie
-" Si Chris, sei davvero gentile ad accompagnarmi a casa, non ce di che!!
Faceva il sarcastico imitando la mia voce " Tipo la mia voce"
-" Spiritoso.
Sbuffai e poi scoppiando in una risata abbastanza rumorosa. Allo stesso tempo iniziò a ridere anche lui
-"...E comunque io non ho quella voce.
E ridemmo ancora una volta.
Dopo il tragitto con la macchina, scambiati i numeri di telefono e avermi lasciato a casa, entrai e mi buttai senza far rumore, senza mettermi il pigiama, senza struccarmi e ne niente, sul letto e mi addormentai con la sveglia di questa mattina alle 7:00.

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