Capitolo Otto

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"A che ora finiamo oggi il turno?"
"Alle 6 " mi dice Dominik controllando l'orologio
"Hai fretta di andare via?"
"Nono, ho un impegno e devo confermare l'ora"
"Impegno o appuntamento?"mi chiede Alba alzando la testa dal computer della reception
"Impegno..perché dovrebbe essere un appuntamento?"
"Perché è 10 minuti che batti la penna sul tavolo senza accorgertene, sei nervosa" e solo in quel momento mi accorgo della penna e la rimetto dentro al porta penne
"Dai dicci che devi fare! Noi pensavamo di uscire a fare un giro per la città" mi chiede Dominik
"Devo vedere una partita della squadra di pallavolo maschile italiana"
"Ahhh ora si spiega tutto! Hai già il biglietto?"
"Si, ho conosciuto la fisioterapista della squadra e mi ha procurato il biglietto"
"Ce la fai con gli orari? Ti aiutiamo noi al massimo"mi dice Alba prendendomi a braccetto
"Si tranquilli..ma come mai siete così generosi?"
"Ci hai detto quanto è importante per te la pallavolo giusto? Per gli amici si fa questo e altro!"

Corri Karolina, CORRI.
L'unica cosa che ho in testa in questo momento è di correre, ovviamente mai una me ne va giusta
Ah eccolo il palazzetto!
Karolina, fai un bel respiro. Si stai per vedere due nazionali maschili giocare. Respira, entra e goditi la partita!
"Boa tarde senorita"mi dice l'uomo che mi strappa il biglietto per poi farmi entrare nel palazzetto
Ora devo solo cercare il posto a sedere
"Scusami, sapresti dirmi dove si trova questo posto?" chiedo a un ragazzo dello staff
"Certo, sei nel posto riservato alle squadre..scendi quelle scale"dice indicandole "e troverai il numero"
"Grazie mille!"
Mentre scendo le scale parte l'inno francese e cavolo se sono in ritardo! Tutto l'allenamento mi sono persa.
"Karolina eccoti! Vieni vieni"mi urla Emma indicando il posto accanto al suo
"Emma! Io pensavo mi prendessi un posto semplice non nelle tribune della squadra!"le dico abbracciandola
"Solo il meglio per le mie amiche, dopo ti presento a tutti e anche a Simone! Ho detto solo a lui che c'eri anche te..non sono riuscita a stare zitta"è appena finisce la frase inizia l'inno italiano così ci alziamo in piedi e cantiamo l'inno di Mameli assieme a tutti gli spettatori italiani presenti, un'emozione incredibile. E poi la partita ha inizio, batte l'Italia e mostra a tutti la grandezza di questa nazione con un break di 8-0.
Stanno giocando tutti molto bene, si sono allenati e sono qui per vincere...la Francia da molto filo da torcere ma nessuna delle due squadre molla.
Il primo set è finito bene, 25-20 per l'Italia e il secondo set sta andando bene come il primo..qualche problema nelle difese a volte ma ogni volta si riprendono. Credo sia il brivido della prima partita!
"Quanto sta giocando bene Simone stasera? Li vedo tutti in forma anzi"mi dice Emma come se mi stesse leggendo nella mente
"Si stanno giocando proprio bene, sono una bella squadra"
"E non vedo l'ora di farteli conoscere! Sono tutti molto simpatici, e alcuni di loro sono single"
"Emma concentrati sulla partita!"
"Dai che ho visto che continui a guardare Osmany! Non sono stupida eh..e in più mi ha chiesto prima di te"
"Di me? E cosa?"
"Quando ti avrebbe rivista, mi ha detto che tu gli hai detto di chiedere a me"mi dice un attimo prima di alzarsi per esultare di un pallonetto di Simone sui tre metri
"Oh si perché mi aveva fatto la stessa domanda e non essendo sicura di poter venire oggi sono stata molto vaga" cavolo ecco cosa non ho fatto! Come ho fatto a dimenticarmi?
"Emma scusa se cambio discorso, ma faresti una foto con me? La devo mandare ai miei amici..quelli che giocano con me a beach
"Ma ovviamente! Fai te la foto visto che sei più alta" così facciamo una foto cercando di beccare anche il campo di pallavolo allestito al Maracanazinho e stranamente viene bene al primo colpo!
Così ritorniamo a guardare la partita, anche il secondo set è stato conquistato con lo stesso risultato del primo e ora sta per finire anche il terzo, c'è aria di vittoria qua!
Batte Lanza, riceve Grebennikov ma non la prende bene così la alza Le Roux e N'Gapeth fa una di quelle sue fantastiche schiacciate rovesciate che però viene presa da Colaci e il punto viene fatto da Buti!

Ormai siamo 24 a 15 per noi, ne manca uno. E in battuta c'è lo Zar.
Batte, batte molto bene..ma la tensione fa brutti scherzi perché il punto viene preso dall'Italia e si vince 3 a 0 nella prima partita!
Il palazzetto esplode e i ragazzi si abbracciano sorridendo in mezzo al campo, subito dopo Simone corre dalla nostra parte e bacia Emma come se non stesse aspettando altro.
Poi Simone viene richiamato per fare la foto della vittoria e poi si dirigono verso gli spogliatoi
"Vieni, li aspettiamo fuori noi"
"Ci credi che sono agitata?"
"Ma tranquilla che sono persone normalissime! Forse sono un po' fuori di testa delle volte ma è il loro livello di normalità" così mi prende a braccetto e ci dirigiamo verso un'altra uscita che non può essere usata dal resto del pubblico, ci sediamo su una panchina e aspettiamo.
"Te hai già visto dove si può fare festa nei dintorni?"
"Sinceramente no, so il nome di alcuni bar perché se me lo chiede qualcuno queste informazioni devo saperle ma non ho visto molto della città"
"Ho per caso sentito dire 'bar'?" ci dice qualcuno uscendo dalla porta, Ivan Zaytsev
"Si Ivan bisogna andare a festeggiare no? Comunque lei è Karolina"
"Si ci siamo già incontrati, piacere comunque"dico sorridendo
"Circostanze molto strane quelle, il piacere è mio"
"Mi spieghi perché voi maschi siete così lenti? Quanto manca ai tuoi amici?"chiede Emma alzandosi in piedi impaziente
"Mmm hanno praticamente finito tutti..saranno qui a momenti"dice Ivan sedendosi accanto a me, quanto è strano ma meraviglioso essere qui? "Allora Karolina, ti è piaciuta la partita?"
"Se mi è piaciuta? Siete stati perfetti! Tranne qualche difesa, ma quello è anche capibile..avete una formazione molto forte"
"Vedo che te ne intendi di pallavolo"mi sorride
"Eh direi proprio di si"dice Emma ricevendo subito dopo un calcetto da me per intimarla a non dire altro, non ora
E proprio in quel momento arrivano tutti i ragazzi della squadra che Emma mi presenta
Sono tutti molto gentili, Piano dopo avermi stretto la mano mi da anche un bacio su di essa cercando di fare il cavaliere e arrivato Osmany mi abbraccia calorosamente
"Sono proprio contento di vederti! Hai visto tutta la partita?"mi chiede sorridendo
"Si tutta, e wow grandiosi siete stati!"
"Juanto ora non iniziare a monopolizzare questa bella ragazza"dice Lanza avvicinandosi a noi
"Pippo non iniziare a rompere"esclama Osmany dandogli una piccola spinta ridendo subito dopo
"Ma io sono serio! Te quindi saresti la famosa ragazza che ha riportato la piccola Victoria a suo padre"
"Si sono proprio io"
"Ho sentito che ci sei andata giù pesante all'inizio con Juanto..hai fatto bene, ha bisogno di una che lo metta a posto qualche volte"
"Pippo stai esagerando ora!"
"Okay la smetto! Osmany qua è timido ma non vedeva l'ora di vederti"
"Okay basta, vattene ora!"dice ridendo e spingendolo verso Vettori
"E quindi non vedevi l'ora di rivedermi eh?"
"Beh diciamo di si, sei..interessante"
"Karolina! Vieni un attimo qua?"mi chiede Emma che era poco più avanti di noi
"A dopo"dico iniziando già ad accelerare per raggiungere la mia amica
"Allora"inizia prendendomi a braccetto "che ne dici se per stasera facciamo un semplice giro per le strade di Rio? Questi ragazzi devono ritornare alle 10 in punto e alcuni mi hanno detto che sono troppo stanchi stasera"
"Per me è perfetto"
"Bene allora ragazzi noi vi aspettiamo nella hall, andate a cambiarvi sususu" urla battendo le mani come una madre esigente mentre i ragazzi si dividono nei tre ascensori cercando di starci tutti dentro
"Vedo che ti ascoltano"dico con una faccia maliziosa
"Devono, sanno che potrei fargli male con il mio lavoro" e subito dopo scoppiamo a ridere, questa ragazza sa comandare!

La situazione sta degenerando ora, sono solo le 9 di sera e alcuni sono ubriachi..tutto perché per festeggiare hanno alzato il gomito un po' troppo
"Emma? Ma non dovevamo fare un semplice giro per le strade? Perché siamo in questo bar?" le urlo cercando di farmi capire dalla troppa musica
"Non so nemmeno io come abbiamo fatto ad arrivare qua! E non pensavo bevessero così tanto, domani hanno l'allenamento. Dobbiamo portarli fuori da qui"
"Okay..ora andiamo a chiamare tutti quelli che vediamo e portiamoli fuori, ci vediamo lì"
Il primo che incontro è proprio Osmany, che sta bevendo un drink su un divanetto con davanti un tavolo con bicchieri vuoti
"Osmany dobbiamo andare, si sta facendo tardi"
"Nono ti prego bevi con me! Vieni qua"dice stringendomi il braccio e facendomi sedere a forza sulle sue gambe..no è ubriaco pure lui
"No Osmany, dobbiamo tornare al villaggio..lasciamo andare"niente, è troppo forte per me
"Sai, sei veramente molto bella stasera."
"Lasciami! Mi fai male"
"Dai so che lo vuoi pure tu"dice tenendomi ferma e avvicinandosi sempre di più al mio viso
"No basta! Sei ubriaco non sai cosa stai facendo" cerco di allontanarlo ma mi batte sia in grandezza che forza, è veramente difficile
"Ohh dai non lamentarti che vedo come mi guardi" e inizia a baciarmi il collo fino ad arrivare lentamente all'angolo della bocca, stringendomi sempre più forte il polso che ormai sta quasi perdendo sensibilità..fa tanto male, troppo.
"EHI JUANTORENA CHE CAZZO FAI?"
E subito dopo qualcuno riesce a staccarmi da Osmany e gli tira uno schiaffo che lo fa sobbalzare
"È così che si tratta una ragazza? Ora vattene fuori dagli altri"gli dice prendendogli la camicia e spingendolo verso la porta
Poi si gira verso di me e mi asciuga le lacrime che avevano iniziato a scendere poco prima
"Come stai? Ti ha fatto tanto male?"
"Tranquillo sto bene" dico massaggiandomi il polso e il braccio
"Grazie Pippo"

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