"TUTTA FORTUNA, TUTTA FOTTUTA FORTUNA"urla Francesco dopo aver sbagliato l'ennesimo pallonetto e averci fatto vincere la terza partita di fila
"Oh ammettilo è da troppo che non giochiamo e siamo arrugginiti tutti"cerca di calmarlo Martina
"Ah parla per te io sono stata bravissimo"
"Poco modesto come sempre eh Filippo? Avanti ragazzi abbiamo 25 anni ed è da un po' che non giocavamo seriamente, è normale non essere perfetti"
"Ma che ore sono?"chiede Martina
"Le 14:30"
"MERDA AVREI DOVUTO ESSERE A CASA PER PRANZO"urlo prendendo le mie cose e scappando all'hotel
"CIAO RAGAZZI GRAZIE PER OGGI"e mi metto a correre verso casa ma tanto il danno ormai è fatto"Giacomo scusami non mi ero accorta dell'ora, sei riuscito a fare il servizio da solo?"
"Tranquilla Karol hai fatto bene a riposarti un po'! Non ci crederai ma è successo un miracolo, Christopher mi ha aiutato a servire i tavoli"
"Cosa?"
"Si è vero"dice Chris arrivandomi alle spalle "non mi piace questo lavoro ma ho capito che quando serve posso aiutare dai, basta che non sia tutti i giorni. E scusami per le parole che ti ho detto prima, sei la migliore sorella al mondo"dice abbracciandomiÈ anche fin troppo gentile ora questo ragazzo.
"Qua è successo qualcosa, ne sono sicura. Tu non sei mai così tanto dolce dopo una litigata"esclamo fissandolo
"Papà diglielo tu"
"No diglielo tu"
"Sei te l'adulto qua, io sono l'adolescente ricordi?"
"Dirmi cosa?"
"Ci mancherai tantissimo, ma almeno so che ritornerai presto!"dice Giacomo abbracciandomi
"Io non capisco ancora"
"Karol, hai vinto il concorso!"Okay direi che sono abbastanza scioccata. Non ho mai vinto niente nella mia vita, anzi di solito sono molto sfigata ma forse questo non era un fatto di fortuna ma di preparazione.
Quel concorso serviva per assumere personale da tutto il mondo per il villaggio olimpico a Rio durante le olimpiadi che sappia parlare molte lingue e ovviamente che sappia lavorare nell'ambito del turismo ma non credevo che avrebbero scelto me. Parlo molto bene il norvegese e l'italiano venendo da madre italiana e padre norvegese, il tedesco l'inglese e lo spagnolo li ho imparati a scuola mentre il russo e il francese all'università. Per questa occasione ho imparato da sola il portoghese sperando di venir scelta e a quanto pare questa volta la fortuna è dalla mia parte!
Questo significa che ho la possibilità di lavorare in una reception molto più grande e di non parlare solo in italiano finalmente.
Da non fraintendere, amo lavorare a Rimini con la mia famiglia ma andiamo! Lavorerò alle olimpiadi.."Promettimi che non dimenticherai il nostro piccolo albergo a due stelle"mi dice Giacomo staccandosi dall'abbraccio
"E come farei? È da qua che è iniziata la mia vera vita."
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Life Could Change.
FanfictionSapete quella sensazione che si prova quando ci si innamora veramente per la prima volta? Non si riesce a smettere di pensare a colui che amiamo vero? Beh io non lo avevo mai provato prima di lui, solo per la pallavolo. Lui mi ha cambiata. E tut...