Fu strano svegliarsi accanto alla ragazza, con il naso ancora premuto tra i suoi ricci neri e le braccia a cingerle il corpo. Frollo sentiva di aver trovato, finalmente, il suo posto nel mondo. Non che la sua vita di prima non gli piacesse, anzi, ne era sempre stato fiero e poteva dirsi soddisfatto di aver portato a termine tutti gli obiettivi che si era posto. Tuttavia, fin dall'adolescenza, si era reso conto di essere incompleto. Negli anni aveva cercato di riempire quel vuoto con lo studio, con la religione, con la devozione, ma a nulla erano valsi quei tentativi. Fino a quel momento non era riuscito a trovare pace, a sentirsi del tutto soddisfatto, ma ora, con lei al proprio fianco, finalmente aveva riscoperto quel pezzo mancante del suo cuore, della sua anima.
Il prete osservò la gitana, facendo scivolare gli occhi sul suo viso, sul profilo morbido dei seni, dei fianchi. Era così bella e quella notte sembrava averla resa più donna. C'era qualcosa in lei che lo attirava ancora di più.
Il petto dell'arcidiacono tremò e lui dovette separarsi dalla giovane, mettendosi a sedere sul bordo del letto e nascondendo il viso nelle mani. Cosa aveva fatto? Lei era giovane, fresca, e lui le aveva preso la verginità, aveva tradito il voto di castità. Dannato. Sarebbe stato dannato per l'eternità. Digrignò i denti, trattenendo un verso di frustrazione, che ingoiò. Come poteva sentirsi così scisso nel profondo? Da una parte la gioia di averla finalmente per sé, dall'altra la terribile consapevolezza di aver tradito una vita intera dedita al Signore. Si segnò, svutando il petto con un profondo sospiro.
Esmeralda, intanto, aveva aperto gli occhi ed osservava la schiena nuda dell'uomo, contando i nei. Non capiva cosa avesse, ma era ovvio che fosse tormentato. Si mosse piano e con una mano risalì la colonna vertebrale, fino a passargli le mani sulle spalle e fargliele ricadere sul petto, stringendolo così da dietro.
Claude Frollo fremette, lasciando che lei premesse la guancia contro il suo viso, per poi prenderle le mani.- Cosa avete? Ho fatto qualcosa di sbagliato questa notte? Non... Non vi è piaciuto? -
Lei si era sentita bene con lui e, nonostante il dolore iniziale, poi tutto era diventato magnifico. Lo sentì scuotere la testa, lo vide avvampare per un attimo, come se quei discorsi lo mettessero in imbarazzo.
- No, bambina mia, è stato tutto perfetto. -
- Ma siete pensieroso... -
- Perdonami, non dovrei esserlo. - Le sorrise, voltando leggermente la testa - Stavo solo pensando. -
- Pensate sempre troppo. È per la vostra fede, non è così? Questo credo di averlo capito, ma poi? Vedo dai vostri occhi che c'è altro. Ditemi. -Gli lasciò un bacio delicato sulla spalla. Incredibile quanto quella notte avesse reso naturali quei gesti tanto intimi. Era come se entrambi avessero capito come era la vita assieme ad un anima affine.
L'arcidiacono prese un respiro profondo, cominciando a parlare.- Prima di tutto vorrei sapere se ti ho fatto del male. -
Intrecciò le dita a quelle della ragazza, giocandoci distrattamente.- Non me ne avete fatto. Beh, all'inizio magari sì, ma è durato solo qualche minuto, ve lo assicuro. Di questo non dovete preoccuparvi. Vi avrei fermato o ve lo avrei detto. -
- E non ne sei pentita? -La zingara scosse energicamente la testa, ridacchiano sommessamente.
- No, anzi... L'unica cosa è che mi spiace di aver infranto la promessa che avevo fatto. Così non troverò mia madre. - Esmeralda accarezzò l'amuleto che portava al collo, con fare pensieroso - Ma ho voi ora. Siete la mia nuova famiglia e a me questo sta bene. Continuate. -
Claude Frollo si umettò le labbra. Il pensiero di confidarsi in quel modo con qualcuno che non fosse Dio gli risultava strano. Se fosse stata un'altra donna non lo avrebbe mai fatto, ma lei era diversa, unica nel suo genere, e l'uomo sentiva dal profondo del cuore che solo lei poteva comprenderlo e portare pace, una volta per tutte, nel suo cuore.
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Odi et Amo
RomanceUna " What If...? ", nel caso in cui Esmeralda avesse preferito salvarsi la vita, piuttosto che la forca. Dal testo: - Ah! Il tuo corpo! - Rise amaramente lui - Cosa me ne faccio di un involucro? Amare il corpo e non lo spirito è una cosa che farebb...