Capitolo 36

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Jesy's Pov.
Fortunatamente, io e le ragazze ci recammo due giorni dopo in tribunale e avevamo arrestato Jake, che venne condannato a quindici anni. La mia felicità non poteva essere descritta, ma mi sentivo ancora usata e piena di dolore.
Nonostante il tempo passò, ormai alla fine del Dicembre del 2016, dopo che il nostro album Get Weird aveva fatto il boom, non riuscivo ancora a togliermi dalla testa Perrie.
Concerto dopo concerto, notte dopo notte, la mia testa impazziva del tutto all'idea di amarla.
E mi sentivo uno schifo.
In tutto.
Potevo davvero essere una buona amica e invece stavo distruggendo due persone che amavo più di me stessa, molto probabilmente.
La cosa andò avanti per un po' di tempo e lo nascosi così bene alle altre, che mai si accorsero che io potessi avere qualche pensiero in testa.
Di nascosto, prenotai una visita dallo psicologo, con la scusa di stare male e di rimanere a casa per riposare un po'.

Lui mi disse, mi parlò.
Io non stavo bene. Mi sentivo una pessima persona. Lui capì.
Ma non risolse la questione.
Mi rimase in testa per mesi e mesi, e altri mesi ancora.

Notte del 30 Dicembre – 01:27

Jesy : « Se solo potessi finire qua tutta questa storia. »

Mi avvicinai al balcone, per prendere aria, nel frattempo che le altre dormivano profondamente nelle altre stanze.
Notte buia. Cielo stellato. Coperta di piccole luci sopra la mia testa.
Rumori della città.
Mi appoggiai al balcone, la testa appoggiata alla ringhiera. Vento nei capelli.

« Se solo potessi finire qua tutta questa storia. »

Lacrime infinite.
Silenzio.
Ripensai a tutte quelle volte che potevo farcela, che potevo vivere più serenamente e invece avevo rovinato tutto. Sono Jesy Nelson, e non ci avevo pensato. Avevo dei rimpianti.
Ora si sono trasformati in lacrime.
Non meritavo quell'amicizia, né tantomeno di stare con loro.
Dovevo lasciare tutto.
Scappare in un posto, dove non avrei fatto del male.

« Se solo potessi finire qua tutta questa storia. »

Guardai sotto al balcone.

« Se solo potessi finire qua tutta questa storia. »

Scusate se ho pensato di rovinare la nostra amicizia.
Anche a distanza di anni, non riesco a digerire quel sentimento.
Cado e sanguino.
Cosa mai succederà.
Scusate se potevo esserci ma ho lasciato stare.
Scusa Perrie, Jade.
Sarete comunque con me.

« Se solo potessi finire qua tutta questa storia. »

Aprii l'apertura che portava all'infuori della ringhiera.
Misi un piede, poi l'altro.
Richiusi.
Respiri.
Occhi chiusi.
Scusate.

——————————————————

Perrie : « NON ME NE FREGA UN CAZZO, CHIAMA QUALCUNO PORCO GIUDA. VOGLIAMO UN DOTTORE COMPETENTE. VOGLIO SPIEGAZIONI. »

X : « Si vuole calmare, signorina ? Non credo ci sia molto da fare adesso .. Dobbiamo aspettare. »

Perrie : « SE NE VADA A FANCULO, FIGLIO DI PUTTANA. MI CHIAMI DEGLI AIUTI. NON PUÒ FINIRE COSÌ. »

Jade : « Perrie .. »

Perrie's Pov.
Corsi via dal centro, mi sedetti sul marciapiede.
Numerose macchine della polizia tutt'intorno alla piazza. Due ambulanze. Tre investigatori.
Tante luci.

Leigh-Anne : « Perrie .. Lei ce la farà. »

Perrie : « Leigh, e se non sarà così ? »

Non potevo trattenere le lacrime, non più. Neanche respirando riuscivo a vedere la luce in fondo al tunnel.
Mi dicevano ovunque „ lei ce la farà ” ma doveva volerci un miracolo.

Erano passate tre ore dall'evento.
E ancora mi chiedevo il perché.
Sembrava un incubo profondo da cui volevamo solo scappare.
Tutto stava andando così bene tra di noi ..
Dove avevamo sbagliato ?
Era uno sbaglio oppure .. lei non era mai stata felice.

04:00.

Dottore : « Jessica Nelson è in prognosi riservata. È entrata in coma da poco .. Non vi so dire quanta è la sua speranza di sopravvivenza.
Ma dal colpo e dai metri che ha fatto, la percentuale è davvero molto bassa .. Sarò sincero con voi, ci vorrebbe un miracolo. »

( flashback )

Jesy : « Perrie, stavi male ma noi abbiamo fatto di tutto per farti riprendere. Sono così felice che tu sia tornata più forte di prima ! »

Perrie : « Grazie, ragazze, per aver creduto in me. Il medico mi ha detto che il mio è stato un miracolo.

„ And I just wake up everyday and I thank my lucky stars I have these three girls. ”

Non dormii per le seguenti settimane.
Io, Jade e Leigh-Anne riuscivamo a cullarci nelle lacrime della speranza che, anche in quel caso, tutto sarebbe andato bene.
Era impossibile.
Ma ci abbiamo creduto.
Eravamo lì, una per l'altra.
Anche in quella situazione.

piece by piece | jerrie ♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora