Capitolo 11

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Perrie's Pov.
L'inizio di una nuova storia. Direi che possiamo chiamarla " alba ". Era l'alba di una nuova relazione con Jade, o almeno così speravo, ma era anche l'alba della nostra carriera. Giurai a quel Dio che mai avrei abbandonato ancora quelle ragazze ; erano la mia vita e tutto quello che di più importante avevo.
Rimaneva solo un dubbio e una paura costanti nella mia mente : Zayn.
Cazzo, non ci avevo più pensato a lui. Era così felice quando mi vide, e aveva gli occhi gonfi di lacrime.
Come dirglielo. Dovevo terminare la relazione con lui. Jade era sempre nella mia mente e nella mia anima.
Nello stesso momento, ricevetti un messaggio da lui.

Zayn : « Ciao, piccola mia. Possiamo vederci oggi? Ho da dirti alcune cose. »

Avevo paura che si trattasse della nostra relazione e che ci fossero dei problemi. Beh, un po' ci speravo ma quel " piccola mia " faceva passare ogni singolo sospetto di rabbia.
In ogni caso, decisi di andare, mi sembrava corretto.
Ci misi dieci minuti per arrivare in BuchSpreed Street e meno di un minuto per entrare in quella casa.

Zayn : « Beh, ciao amore mio. Siediti pure. »

Perrie : « Ciao, Zayn. Perché mi volevi vedere ? »

Zayn : « Ti sembra una cosa così anormale poter vedere la propria fidanzata ? »

Cercò di baciarmi, ma allontanai il mio viso con la freddezza di un pezzo di ghiaccio.

Zayn : « Perrie ? Che succede ? Perché sei così fredda con me ? »

Perrie : « Voglio solo sapere che cosa volevi dirmi. È normale essere preoccupati. Oggi non non mi sento neanche molto bene, quindi vorrei tornare a casa e riposarmi un po', se non ti dispiace. »

Zayn : « Oh, sì, certo. Vado un attimo in camera mia e torno subito. »

È salito nelle scale con la velocità di un ghepardo che acchiappa la sua preda. Che cosa stava andando a prendere non lo so ... Si sentivano rumori di metallo e di oggetti buttati a terra, il che non mi fece tranquillizzare.
Zayn arrivò con un pacchetto color oro tra le mani. Era finemente decorato da un cordoncino rosso e stelline multicolore​. Era un pacchetto davvero grazioso.

Zayn : « Aprilo. »

Lo aprì. Era una scatoletta blu scura e compatta con la scritta " SWAROVSKI " sopra di essa. Ho pensato che fosse stato un pensiero carino, finché non aprii la scatoletta.

Zayn : « Vedi, ho riflettuto a lungo in questi mesi. Ormai stiamo insieme da due anni e ti amo più di ogni altra cosa al mondo. Voglio solo renderti felice come non ho mai fatto con nessuna delle mie ex. Ho scelto la tua pietra preferita, il rubino. Il rosso dell'amore, ed è quello che provo per una ragazza dai colori azzurro mare e i capelli oro come i raggi di luce.
Perrie Louise Edwards, ti amo e ti amerò sempre e ci ameremo per il resto della nostra vita.
Mi vuoi sposare? »

Ho iniziato a sudare freddo.
Perché sono venuta a casa sua.
Perché non ho inventato una scusa.
E non sapevo cosa cazzo fare.
Come dirglielo. Ho pensato a Jade, ai baci, ai " ti amo ", alle nostre mani intrecciate.

Perrie : « Zayn, io .. Non posso accettarlo. Non mi sento ancora pronta per un matrimonio. Poi, considera il lavoro, la mia famiglia di sicuro non sarà d'accordo ... ehm, sì, capisci? Non ho l'intenzione di sposarmi a ventiquattro anni, Zayn. »

Zayn : « ... Ma Perrie, tu sognavi questo matrimonio. Me lo hai sempre detto! Da prima che tu andassi a X Factor. Che ti succede? Ultimamente sei fredda con me, rispondi poco al cellulare, e due giorni fa sei fottutamente scomparsa senza dirmi nulla. Che cazzo ti sta succedendo? Da che stai con quelle ragazze sei un'altra persona. È colpa loro, vero? Non gli sto a genio e ti avranno detto qualche puttanata sul mio conto. Se è così, le sistemo io quelle là. »

Perrie : « NO, ZAYN. Loro non c'entrano assolutamente nulla. Sono semplicemente io che non voglio .. ehm, quel matrimonio di cui ti parlavo, volevo farlo tra un po, capisci. Ma non prendertela con le ragazze. »

Zayn : « La Perrie che conosco io avrebbe accettato subito. Dimmelo ora, c'è un altro, vero ? Io non sono abbastanza ? Cos'ho di sbagliato ? »

Perrie : « Zayn ... no, non dire così, non è come pen .. »

Zayn : « PERRIE, SMETTILA DI DIRE CAZZATE. TI SI LEGGE IN FACCIA. DIMMI IL NOME DI QUESTO QUA, DIMMELO SUBITO O PASSO ALLE MANIERE FORTI. »

Mi strinse i polsi così forte da farmi scoppiare le vene. Avevo tanta paura, volevo chiamare la polizia. Sembrava intenzionato a darmi un pugno in faccia da un momento all'altro, quindi, confessai per salvare la mia stessa vita e coscienza.

Perrie : « Va bene. Se vuoi proprio saperlo. È Jade. »

Zayn : « ... Cosa? Perrie, non prendermi per il culo. »

Perrie : « Mai stata più seria ... Mi sono innamorata di lei quando abbiamo iniziato a lavorare insieme. Sono scomparsa dalla paura dell'amore. Provavo e provo davvero tanto per quella ragazza. Non sapevo come dirtelo, era tut .. »

Zayn : « SH, non provare a dire un'altra parola di più. Piccola troia traditrice figlia della merda. In tutti questi anni di fidanzamento, adesso esce fuori che sei lesbica? O bisessuale, o come cazzo lo vuoi chiamare tu ? No, tu stai fuori.
Lo vedrà, la tua amichetta Jade, di cosa sono capace. »

Mi ha dato uno schiaffo, al punto da farmi uscire sangue dalla guancia. Poi, mi sbattè fuori da casa sua e mi minacciò, che non dovevo più farmi vedere.
Non avevo altra scelta che chiamare la polizia. Era un uomo pericoloso, stava mettendo a repentaglio la mia vita, e soprattutto quella di Jade. Non potevo permetterlo.

piece by piece | jerrie ♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora