5. Capitolo

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Ormai sono quasi venti minuti che camminiamo ma non sono ancora riuscito a capire dove siamo diretti. Ad un tratto si ferma e fissa il vuoto. Siamo arrivati ai confini del paese. Qui praticamente non c'è niente: non ci sono strade asfaltate, non ci sono case e non ci sono neanche delle case abitate, senza contare un paio di edifici ormai disabitati da anni. Rimango un po' perplesso perché non riesco a capire cosa abbia intenzione di mostrarmi qui. La terra sotto ai miei piedi è umida e l'aria pungente mi penetra le narici. Appena mi riconcentro su Alice noto che qualcosa non va. Appena si gira verso di me capisco subito che qualcosa che non va. La pelle è pallida, gli occhi lucidi e non sembra reggersi bene in piedi. Automaticamente mi avvicino lentamente a lei cercando di parlarle e vedere se mi risponde ma non ricevo alcuna risposta.

- Mac, c'è una cosa che non sai.. anzi, forse più di una..

La sua voce trema e appena le tocco la fronte per capire se ha la febbre rimango sorpreso di sentire che effettivamente ha la febbre alta. Inizia a chiedermi di perdonarla ma non capisco di cosa parla. Ripete le stesse parole un po' di volte senza mai dirmi cosa stia succedendo. Si appoggia alle mie braccia e un'ultima volta mi chiede scusa prima di chiudere gli occhi e cadere fra le mie braccia. Mi parte il panico soprattutto perché siamo a venti minuti a piedi dal centro del paese e casa mia è ancora più lontana. Non so che fare ma vedo che cerca di aprire gli e di parlare ma cerco di fare il più possibile per farla stare calma.

Non riesco a capire cosa avesse intenzione di dirmi o di farmi vedere. Ma soprattutto, non capisco perché non mi ha detto che non stava bene.

La Tomba Dei Segreti ~ Diario Di MacDove le storie prendono vita. Scoprilo ora