9. Capitolo

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Arrivato alla fine di questa vietta c'é una sala grandissima. Ma in giro non vedo Cookie. Lo cerco per la sala ma sembra non esserci. Decido di tornare a casa. Appena entro in casa vedo il mio migliore amico Alex vicino sul divano vicino ad Alice. Devo restare calmo sennò scateno la ptossima guerra mondiale!! Mi avvicino e li saluto. Alice si alza, mi da un bacio e si ri-siede. »Ciao Alex. Che ci fai qui????« chiedo io ad Alex cercando di stare calmo. »Beh, Mac... Mi hai detto che oggi facevamo qualcosa insieme.« mi risponde lui. Io resto pietrificato. Non ho mai detto che ci saremmo visti oggi. Ma non ho il coraggio di diee niente e esito. »Possiamo stare anche qua. Nom ci sono probblemi! Facciamo compagnia a questo splendore no?« Alex allunga il braccio e lo mette sopra alle spalle di Alice. Io la tiro a me e la prendo sotto braccio. Ma cosa vuole fare quel idiota di Alex?!?! Giuro che se si ri-avvicina alla MIA Alice giuro che fa una brutta fine. Io decido di andare a prendere una felpa per Alice in camera, ma appena torno giù, vedo Alex che cerca di baciare Alice. Ma per fortuna, Alice cerca di evitarlo. Lui la sciaccia contro la fine del divano e la bacia. Lei cerca ri spingerlo via ma lui si sdraia su di lei. Io corro giù e lo butto a terra. »Ma sei stronzo!!! Che cazzo stai facendo!?!?!?« »Stai calmo ciccio!!« risponde lui. Io lo spingo. Lui si ri-alza e spinge me. Ci ritroviamo a fare una rissa. Alice cerca in tutti i modi di staccarci ma finisce con uno spintone perterra. Arrivano i vicimi che aveva chiamato Alice. Questi riescono a staccarci. Portano fuori Alex e lui se ne va tutto incavolato. Io gli urlo dietro fino a che non lo vedo più. Sto sanguinando dal naso e ho un'occhio blu e credo di essermi slogato una spalla. Alice mi corre adosso e mi stringe forte a se. Mi porta da Cookie che era l'unico modo per arrivare al'ospedale più vicino. Io mi siedo su un divanetto della sala dove ero stato da poco. Ad Alice non gli dico che ero venuto qui prima, faccio finta di niente. Aspetto li e la guardo mettere la sella a Cookie. Dopo mi fa salire e poi sale lei davanti a me. Cookie comincia a galoppare e mi tengo forte ad Alice che tiene forte le redini del cavallo. Arriviamo in 20 min al'ospedale dove lei scende e va a chiamare velocemente un medico. Io resto su Cookie, che piano piano si avvicina al'entrata. In quel momento escono Alice con un medico, che mi aiuta a scendere e mi porta su una barella. Vengo portato in una stanza dove il medico mi fa tutti i controlli. Alice è li vicino che continua a scrivere a Tinus quello che è successo. Poi mi guarda. Io sto bene, lei si fa troppi problemi. Continua a dire che è colpa sua ma non è così. È stato solo un piccolo incidente. Nella stanza entra ad un tratto Tinus. Era senza fiato. Alice si alza lo abbraccia e si risiede. »Allora... Di grave non hai niente per fortuna. Una slogatura alla spalla e un occhio blu. Potresti non vedere molto bene da quel occhio però sennò sei sano come un pesce!« Quando Alice sente quelle parole si tranquillizza e tira un sospiro di soglievo. Il medico mi fa un gesso intorno alla spalla. Mentre me lo mette la spalla mi fa malissimo. Io non mi lamento per non fare la figura da bambino. Torniamo a casa ma a piedi. Io e Tinus guardiamo Alice che gioca con Cookie mentre torniamo a casa. »È davvero meravigliosa. Ti sei trovato una ragazza doro« Io rimango zitto. Poi però abbraccio Tinus, ovviamente con solo un braccio.

Arriviamo a casa verso le 19.00. Io ero ditrutto. Avevamo passato tutto il giorno con Cookie sui pascoli. Bellissimo. Decidi di andare a dormire. Mi dispiace che Alice debba dormire sul divano da sola. Decido ogni tanto di andare a vedere come sta.

La Tomba Dei Segreti ~ Diario Di MacDove le storie prendono vita. Scoprilo ora