Parte Settima

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"E' quasi l'alba"-disse Ally stropicciandosi gli occhi, visibilmente affaticato per la nottata perduta. Myrddin uscì all'aperto, la pioviggine mattutina ridestò i sensi intorpiditi. Una coppia di stranieri veniva nella sua direzione: l'uomo era imponente ma non pingue, la barba striata di grigio. Il rosso manto che lo ricopriva era abbondantemente schizzato di fango, ed i lunghi capelli umidi sferzavano un volto stanco ma ancora bello. La sua compagna, seminascosta dall'ingombrante pastrano da viaggio, era una donna dai lineamenti esotici, la pelle ambrata e lo sguardo vivido.

"Myrddin, immagino"-furono le prime parole del forestiero-"Ci siamo già incontrati tempo addietro, presso il Girotondo dei dei Giganti"

"Per servirti. Qual è il vostro nome?"

" Sigurd delle Orcadi , la mia signora si chiama Demasduit. Siamo qui per conto di re Loth: non abbiamo più notizie di suo figlio Gaheris, che sappiamo aver sposato Guanora"

"Purtroppo è mio dovere  informarvi che egli è stato assassinato da un sicario incaricato dalla sua stessa consorte. Accomodatevi all'interno, vi fornirò informazioni assai più dettagliate"

"Guarda, Ally ! I Lochlannaigh!! Sono tornati!!"-strillò Cu Roi in preda ad una gioia incontrollata quando i due fecero ingresso nell'alloggio

"Non ci posso credere! Sigurd! Demasduit!!"

"Ti sei fatto grande, figliolo! Osserva Brendan, Demasduit! Un autentico molosso da guerra!"

"Sedete accanto  al braciere, prendete del vino caldo e procedete con ordine: sono curioso di conoscere la vicenda che vi accomuna ai miei carissimi amici. Raccontate tutto al vecchio Myrddin"

"Devi sapere"-iniziò lo Jarl-"che sono capitato in questo antico codice per mera coincidenza. La Provvidenza ha voluto che m'imbattessi in un fanciullo, due cani ed un santo monaco cristiano. Viaggiammo attraverso l'oceano sino alle coste del Vinland, ove conobbi la mia dolce sposa. Avrei voluto stabilirmi in quell'opimo paese per fondarvi una colonia, così decisi di tornare  con il mio equipaggio in Laithlind al fine di condurre nella Terra del Vino da noi scoperta le nostre famiglie d'origine. Disgraziatamente, smarrimmo la magica piuma donatami da Ally che ci avrebbe permesso di raggiungere i lidi natali in breve tempo e senz'alcuna difficoltà. Intraprendemmo allora una lunga e faticosa navigazione, e quando toccammo le rive norrene non trovammo più i villaggi che avevamo lasciato: in quelle lande ormai  desolate dimoravano raccapriccianti draghi acquatici, e numerosi vulcani vomitavano lava bollente. Facemmo vela per le Orcadi, ove fummo accolti dal buon Loth , convertito alla vera fede da Cormac l'anacoreta. Fui ammesso a corte e ben presto divenni confidente del sovrano. Egli si rammaricava per le infauste nozze del figlio con Guanora, ch'egli non stimava affatto. Purtroppo la storia ha avuto un tragico epilogo..."

"Ed è assai più complicata di quanto tu possa pensare, Sigurd"-aggiunse Myrddin-"L'ignobile fattucchiera mi ha convocato affinché  combinassi un secondo matrimonio con Artos di Fortriu. Ho conquistato la sua fiducia grazie ad alcuni banali trucchi  d'illusionismo, quindi le ho fatto incontrare un sosia perfetto. Ella tiene segregato Colmcille di Iona e pretende da Dal Riata un oneroso riscatto nonché la sottomissione incondizionata, pena la soppressione del religioso. Sto tentando di neutralizzarla, voi mi darete una mano. Vi introdurrò a lei come nobili norreni, tacendo dei vostri legami con Loth: dovrete apparire tenaci oppositori del cristianesimo e di tutto ciò ch'esso rappresenta. Toglimi una curiosità: come hai trovato la strada che reca alla cittadella?"

"Consultando la mappa situata tra queste pagine"

"Temo allora che un altro lestofante sia nuovamente in libertà.  Se scorgete un uomo calvo con un braccio ferito avvertitemi senza indugio"

Ally sfilò il pugnaletto dallo stivale,  raccogliendo dal fodero la piuma dell'aquila si San Giovanni  che porse a Sigurd

"Stavo dimenticando questa... volò sul mio naso nel bel mezzo dell'oceano ... penso proprio sia la tua... "


"Lo Jarl Sigurd di Laithlind e la sua incantevole consorte "-annunziò Myrddin nella sala dei ricevimenti. Guanora scrutò la straniera negli occhi e trasalì,   quella donna avrebbe potuto dominare i  suoi pensieri: possedeva la tranquilla sicurezza di chi sa imporsi con la gentilezza e le buone maniere.

"Mia regina, quando abbiamo saputo che il grande eremita di Kelydon era divenuto tuo intimo consigliere abbiamo deciso di farvi visita.-iniziò Demasduit-"Siamo adoratori di Loki,  l'affascinante divinità votata al Male. Egli supera tutti gli dei nell'arte della calunnia e dell'inganno. Ambiguo, simulatore, capace di azioni ostili e nefaste. Sovvertitore dell'ordine cosmico, inverecondo generatore d'incubi. E' stato condannato ad un orrendo quanto iniquo castigo, ma il nostro Myrddin lo aiuterà"

Il mago pose la mano destra sul bassorilievo di rame: Niniane discese con grazia, liberata dalla prigione in cui la sorella l'aveva confinata per anni.

"Non porre domande e guarda nello specchio che Niniane regge dinanzi a te"

Guanora vide un essere pallido e nudo, più simile ad un tritone delle caverne sotterranee che ad un umano, legato ad una roccia all'interno d'una lurida spelonca. Sospeso sopra la sua testa penzolava un rettile con la bocca aperta, in modo tale che le stille del veleno secreto dai canini acuminati cadessero sulla fronte del malcapitato, facendolo contorcere tra atroci spasmi tanto violentemente da spezzare i vincoli che lo tenevano avvinto alla pietra.

"Non aver timore, sorella"-disse Niniane quando la visione svanì-"Non ti serbo rancore, dopotutto mi hai donato i simboli del potere: il pettine e lo specchio. Non è stato difficile per Myrddin sciogliere l'incantesimo, visto che la mia mente è speculare alla tua, ed egli è maestro nel sondare i meandri della psiche. Due teste sono meglio di una, non credi? "

 Myrddin, Demasduit, Niniane e forse persino Sigurd erano più potenti di lei, ragionò la sovrana: avrebbe dovuto assecondarli per ottenere ciò che desiderava.


"Sei un'ottima attrice, Demasduit! "-si complimentò più tardi  il vecchio-"Restituire la libertà a Niniane è stato semplice, come lei stessa ha spiegato. La mia esperienza di illusionista ha fatto il resto. Guanora ha assegnato a te e allo Jarl la suite principesca, proprio accanto alla sua. La sorella resterà a corte e siederà accanto alla coppia reale, il cerchio lentamente si chiude... "

FINE PARTE SETTIMA

Pictavia-Capitolo Terzo della Saga di Cu RoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora