Pictavia-Capitolo Terzo della Saga di Cu Roi

Parte Diciassettesima

Procuratosi un rasoio,  Sigurd si occupò della capigliatura del chierico Drostan, il quale riebbe in tal modo la tradizionale tonsura di San Giovanni. La barba venne scorciata con cura, poi il monaco prese un lungo bagno gelido. Durante l'abluzione recitò i  salmi del Salterio come gli aveva insegnato Colmcille, quindi pronunziò altre orazioni a braccia distese. Solo allora permise che gli venisse portato un saio immacolato, con cui si coprì. Un soldato lo vide e gli disse che i sovrani l'attendevano nell'aula dei ricevimenti. Niniane ed Artos erano in piedi al centro della sala, e quand'egli entrò si prostrarono rispettosamente.

"Ho in serbo una sorpresa per te,  devotissimo amico "-iniziò il re-"Ho inviato una squadra di muratori sulla piazza antistante la fucina per erigervi una piccola chiesa cristiana. Chiediamo di consacrare la nostra unione tramite il rito dei seguaci di Gesù: promuoveremo, sosterremo e difenderemo il nuovo credo in tutta Circinn e Caledonia. Presto la nostra splendida terra sarà costellata di operosi monasteri. Non obbligheremo uomini e donne che ancora seguono l'antica tradizione a rinnegare il loro retaggio: semplicemente, recheremo loro la buona novella e saranno essi stessi a decidere. L'odio e l'intolleranza che contraddistinguevano l'operato di Guanora avrebbero condotto Circinn e l'intera Pictavia a completa distruzione: fomentando guerre intestine, perseguitando innocenti, seminando il terrore, esercitando il male in tutte le sue forme, tutto quel che ha ottenuto è stato un cumulo di cadaveri sotto i quali essa stessa è sepolta. Non c'è crescita, non c'è abbondanza né prosperità senza amore. Come tu stesso avrai notato, purtroppo  il legname scarseggia e dovrai accontentarti di un edificio in pietra, ma ti posso assicurare che i fedeli non mancheranno".

Davvero non trovo  parole per ringraziarti, Artos. Nel frattempo vorrei dedicarmi ad un'opera che ho in mente da un po': la trascrizione delle profezie di Myrddin e dei prodigiosi accadimenti relativi a Kelydon. Temevo non ci fosse spazio a sufficienza su queste pagine, ma ho  scoperto  che il retro della famosa mappa è libero, se ignoriamo qualche sghembo mostriciattolo scarabocchiato dal solito copista burlone. Presto mi recherò nella brughiera alla ricerca dei pigmenti adatti alla bisogna. Mi aiuterai anche stavolta, vero Cu Roi?"-concluse il frate  divertito, stuzzicando il cane d'inchiostro che gli gironzolava ringhiante attorno ai calcagni.

"Solamente se provvederai ad eliminare quei grotteschi baffetti che mi affibbiasti tempo fa, in un'impeto di giocondità sconsiderata"

I presenti scoppiarono a ridere irrefrenabilmente, la reazione del cucciolo dal singolare sembiante era stata talmente comica da risvegliare uno stralunato sense of humor anche nel più austero degli inservienti di corte. Drostan fece apparire dalle pieghe del suo saio un raschietto da cartapecora e s'improvvisò barbiere, cancellando rapidamente gli indesiderati mustacchi dall'impertinente musetto di Cu.

Più tardi, Sigurd ed Ally passeggiavano nel quartiere degli artigiani, curiosando nell'officina del vasaio. Lo Jarl mentre osservava un ragazzotto di bottega lavorare al tornio un grosso recipiente per il vino estrasse dalla scarsella la piuma dell'aquila di San Giovanni, la rigirò tra i polpastrelli poi chiese all'amico:

"Non ho mai ben compreso che accadde quando sfuggì dalle dita di Demasduit: qual è il potere della reliquia, e  dove sono oggi le  nostre famiglie d'origine? "

"Non è difficile da spiegare: la piuma avrebbe condotto rapidamente la  flotta ai reali lidi del Laithlind... REALI, capisci? Il tuo mondo, il tuo tempo: avresti ritrovato senza problemi il villaggio e la gente del tuo popolo. Senza di essa hai continuato a navigare all'interno del libro, approdando alle coste norrene immaginate e segnate dagli amanuensi sulla pergamena, ove i paesi lambiti dai flutti del Mare del Nord sono abitati da mostruose creature partorite dalla fervida fantasia dei monaci del cenobio di San Michele. Puoi ancora scegliere il tuo futuro... "