Vedere la persona che ami distesa su un lettino da ospedale, che non può né vederti né parlarti è la cosa più straziante di questo mondo.
<<Don't you shut your eyes
And hide your heart behind a shadow>>Come ormai da un paio di settimane, entro nell'enorme edificio che ti ospita. Cammino tenendo in mano una cartella. Ho appena finito un meeting, alla quale, non hai partecipato. È già da un paio di mesi che non partecipi al meeting e nessuno, fino a pochi giorni fa, sapeva il motivo. Ti veniamo a trovare di rado, gli impegni nelle nostre nazioni aumentano di giorno in giorno. Apro delicatamente la porta e ti trovo, inerme, sdraiato sul lettino, con molti fili attaccati alle tue braccia. Appoggio la cartella che avevo in mano sul tavolino davanti il tuo lettino e mi allargo di poco la cravatta, che mi sta opprimendo. Saresti felice vedermi con la cravatta? Penso di sì. Mi siedo sulla sedia e ti prendo la mano. È fredda.
I medici non si sbilanciano e questo mi fa sempre svegliare con l'ansia e addormentarmi con le lacrime che scendono dai miei occhi.
Hai avuto un collasso dovuto a tutto lo stress, non ti sei ancora svegliato in mia presenza, ma i medici ripetono che ti sei svegliato già più di una volta e che stai "bene".
Ti scongiuro. Non chiudere i tuoi occhi per sempre. Riaprili. Il colore dei tuoi occhi si può abbinare solo al tuo viso. Gli occhi verdi come uno smeraldo, come una foresta, come l'erba che si abbina perfettamente al colore del cielo: azzurro. Non puoi lasciarmi da solo. Senza di te sono solamente una comune nazione. Sei sempre stato solo non hai mai provato ad uscire da quella oscurità che piano piano ti sta divorando.
<<'Cause you can count on me
As long as I can breathe
You should know>>Hai sempre provato a fare tutto da solo ed è per questo che ora sei qua. Non hai mai chiesto aiuto a nessuna nazione, hai sempre voluto fare di testa tua. Nessuno ti aveva mai fatto piegare il capo. Eccetto io. Maledetto quel giorno, maledetto io che non ti ho spiegato le mie vere motivazioni. Perché ce ne sono molte di spiegazioni. Potevi e potrai contare su di me, perché io non ti abbandono al tuo destino anche dopo tutto. Finché avrò vita. Dovresti saperlo.
<<I'll carry out through the night
Through the storm
Give you love, only love in return>>Ogni sera che ti portavo a casa mia, la tua mente non era lucida: avevi bevuto. Accadeva sempre il giorno del mio compleanno. Un giorno importante per l'intero popolo, ma un giorno di sofferenza per un altro popolo. Non mi dimenticherò mai quella notte.
Pioveva. Le gocce d'acqua battevano instancabili contro i vetri delle finestre. Erano più o meno le sette di sera ed era estate. Io ero disteso sul divano a contemplare il soffitto bianco. Cercavo di dare un senso a tutto quello che avevamo passato quel giorno. Ad un tratto un suono, non previsto, riecheggia per tutto il salotto. Prendo un attimo per ricordare se avevo ospiti che avevo chiamato. Niente mi ritorna in mente. Il suono continua e ogni volta che si ferma, la volta successiva è sempre più intensa. Mi alzo e vado ad aprire la porta. Eri davanti alla mia porta, i tuoi capelli piatti coprivano parte delle tue sopracciglia. La tua cravatta era appesa su un lato della tua spalla. La maglietta sbottonata. I tuoi occhi, quelli mi hanno sorpreso più di ogni altra cosa, erano scuri, non più brillanti come un tempo. Lo sguardo fisso in un punto che io non riesco a vedere. Ti avevo fatto entrare, ma ormai ti eri preso una bella tempesta. Ti avrei riparato dalla tempesta tutte le volte che volevi e ti avrei coccolato solo come una persona che ti ama davvero sa fare. Ti darò solo amore se ti sveglierai.<<I can't jump over buildings
I'm no hero
But love can do miracles
I can't outrun a bullet
I'm no hero
But I'd take one for you
Sure I would
I've fallen from grace
I have much less to say than a sinner
Oh, no I ain't no superhuman
'Cause that's just in the movies, I know
But I carry you through the night
Through the storm
Give you love, always love in return>>
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Hetalia One-Short Collections
FanfictionQuesto libro parlerà non di una storia, ma di tanti one-short messi assieme in un unico libro. Sarà dedicato solamente a Hetalia.