18 Anni (Parte 3)
Per Tyler e Josh non era facile. L'ultima settimana di scuola era piena di esami, ansia e silenzio fra i due. Tyler non sapeva se sarebbe dovuto essere il primo ad iniziare la conversazione o se invece avrebbe dovuto aspettare che fosse Josh a parlare. Arrivò il giorno del diploma, ma i giorni precedenti non avevano portato a nessuna soluzione.
I due erano seduti nell'auto di Tyler nel parcheggio della loro scuola dopo il diploma. Il silenzio riempiva l'aria. Nessuno dei due sapeva cosa dire. Fu Tyler il primo a rischiare. "Quindi, che facciamo?" Mise la sua mano su quella di Josh come gesto di solidarietà ed amicizia. "Non lo so, non lo so proprio." Ripeté Josh.
"Non devi ricambiare i miei sentimenti, devi solo sapere che mi piaci ed essermi amico. La cotta andrà via, conoscerò qualcun altro e io e te continueremo ad essere amici." Spiegò Josh. Naturalmente lui voleva stare con Tyler ma voleva anche che Tyler fosse felice, anche senza di lui. "Io ti piaccio da così tanto tempo e non credo che la tua cotta per me andrà via così facilmente." Tyler era visibilmente a disagio ma stava cercando di esser forte così che potessero superare questo ostacolo nella loro amicizia.
"Io non sono gay, Josh." Dichiarò Tyler. Ci aveva pensato ma non c'era alcuna possibilità che a lui piacesse Josh in quel modo. Josh spostò la mano da sotto quella di Tyler. Il suo peggior incubo stava diventando realtà. Stava per essere rifiutato, ma questo era ciò che voleva no? La felicità di Tyler prima di tutto. Era questo il motto di Josh.
"Io sono gay." Era la prima volta che Josh lo diceva ad alta voce. Era fiero di sé, era gay ed andava bene così. Mesi passati a guardare su Youtube storie di coming out erano serviti a qualcosa. "Lo so." Disse Tyler e Josh si sentì umiliato. Non avrebbe potuto dire qualcosa di più confortante?
"Okay, quindi siamo solo amici e continueremo ad essere solo amici?" Chiese conferma Tyler e Josh annuì. Tyler sorrise a Josh, e Josh gli sorrise di rimando. Entrambi, dentro di loro, sapevano che stavano sotterrando il problema invece di risolverlo. Ma c'era qualcos'altro che avrebbero potuto fare? Stava diventando tutto così difficile e Jenna era ancora parte della storia e Tyler la amava veramente.
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Shy.//Joshler.
Fanfiction"Ciao, mi chiamo Joshua." Il timido bambino salutò il bambino seduto accanto a lui. "Io sono Ty." Il bambino si fermò per qualche secondo. "ler." "Vuoi essere mio amico?" Gli chiese Josh e Tyler annuì con grande entusiasmo. Josh era fiero di sé, non...