Ventiquattro

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23 Anni (Parte 2)

Josh e Tyler erano seduti sul divano, stavano bevendo il loro tè. Tyler non sapeva se parlare di ciò che era successo la notte prima, non era sicuro se Josh se ne ricordasse. Si schiarì la gola in maniera rumorosa e Josh si girò a guardarlo con le sopracciglia alzate.

"Ti ricordi qualcosa di ieri sera?" Chiese Tyler grattandosi il retro della testa nervosamente.

"Mia madre mi ha preparato una festa per la laurea, ho bevuto troppo, ed ora ho mal di testa." Disse Josh, e Tyler rise nervosamente.

"Si ma, voglio dire, abbiamo dovuto condividere il letto, ricordi? Perché alcuni della tua famiglia sono dovuti rimanere la notte perché non potevano guidare fino a casa." Tyler cercò di spingere la memoria di Josh così che magari ricordasse da solo, e lui non avrebbe dovuto dirglielo.

"E?" Chiese Josh. Si chiese perché Tyler gliene stesse parlando. Era qualcosa di così importante?

"Abbiamo parlato." Iniziò Tyler. "Hai iniziato a dirmi delle cose forse un po' troppo personali." Tyler si fermò per vedere se Josh stesse ricordando. Josh si fece pallido, che cosa aveva confessato a Tyler?

Tyler sospirò e velocemente disse "Mi hai detto che ti piaccio e che non ho mai smesso di piacerti nemmeno quando stavi con Troye."

La stanza cadde in un completo silenzio. I due restarono fermi ad osservarsi per qualche minuto. Le guance di Josh erano rosse, lo aveva detto veramente? Aveva davvero bisogno di smettere di bere così da non andare spifferando i suoi più profondi segreti a chiunque.

"L'ho detto?" Chiese Josh sperando che Tyler iniziasse a ridere e gli dicesse che quello era solo uno scherzo. Ma no, Tyler annuì e sussurrò un "Già."

"Credo che ne dovremmo parlare adesso." Disse Josh prima di prendere un altro sorso del suo tè.

"No, non dobbiamo. Anche tu mi piaci, perciò che ne dici se invece di stare qui a parlarne ti porto ad un appuntamento? Poi vedremo come andrà." Suggerì Tyler. Josh ci pensò su prima di annuire, sembrava una buona idea.

Entrambi si guardarono sorridendo soddisfatti. Dopo tutti quegli anni sembrava che finalmente le cose stessero funzionando, i sentimenti repressi stavano uscendo fuori, il loro amore stava fiorendo.

Shy.//Joshler.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora