L'Hogwarts Express

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L' 1 settembre Astoria fu svegliata dalle assillanti grida di Daphne, che era in preda ad un attacco di panico perché non riusciva a trovare la valigetta dove teneva tutti i suoi prodotti per capelli come spazzole, balsami e strani unguenti di dubbia provenienza.
< COME FARÒ A PARTIRE SENZA I MIEI PRODOTTI, SCOMMETTO CHE BASTERÀ UN SOLO GIORNO SENZA CURARE I CAPELLI PER FARLI DIVENTARE  PEGGIO DELLA CHIOMA DEL GUARDIACACCIA!!!>.
Mentre Astoria tentava di svegliarsi completamente e realizzare che stava per partire alla volta di Hogwarts, sua sorella piombò in camera con le lacrime agli occhi e senza smettere di urlare disse:< IO LO SO CHE LI HAI PRESI TU! TU SAI DOVE SONO, VOLEVI FARMI UNO SCHERZO, TI HA SEMPRE INFASTIDITO LA MIA ATTENZIONE PER I MIEI CAPELLI>.
Con tutta calma Astoria rispose:< La cosa che mi ha sempre infastidito è la tua mania di scassare i boccini di prima mattina, comunque ieri sera avevi lasciato la tua valigetta dentro il cassetto del tuo comodino, per non rischiare di dimenticarti dove lo avessi lasciato avevi detto>.
a quelle parole Daphne uscì di corsa dalla camera della sorella per dirigersi nella sua e recuperare i suoi prodotti che lei apostrofava "bambini".
Astoria avrebbe dato di tutto  per tagliare la chioma bionda di sua sorella (almeno Daphne avrebbe smesso di parlarne in continuazione), totalmente diversa dalla sua che era bruna, ma per il resto le due sorelle erano identiche di aspetto fisico, i medesimi occhi verdi e i medesimi lineamenti del viso.
Dopo aver assistito alla scenata della sorella, Astoria si ricordò che era il suo primo giorno di scuola, quindi si preparò di corsa e scese le scale per andare in sala da pranzo e fare colazione. Daphne era già lì, vagamente imbarazzata per la figura appena fatta, non spiccicò parola fino al momento di andare al binario 9 e 3/4. A quel punto cominciò a raccontare alla sorella  di quanto bella e strabiliante fosse Hogwarts e le descrisse la sala comune di Serpeverde, a quel punto Astoria non riuscì più a trattenersi e disse:< E se per caso non venissi smistata in Serpeverde, che ne so, magari il cappello parlante penserà che  io sia più adatta per un'altra casa, non so Grifondoro per esempio?>.
A quelle parole Daphne sbiancò:< Non ti permettere! Serpeverde e Grifondoro si odiano per principio, prova ad essere smistata in una casa che non sia Serpeverde e io negherò con tutte le mie forze di essere tua sorella> disse con voce offesa.
< Stavo scherzando > concluse Astoria, però non potè fare a meno di pensare che l'odio che Serpeverde e Grifondoro provavano tra di loro fosse un po' ridicolo.
Prima che Astoria potesse rendersene conto, era arrivata al binario 9 e 3/4. Sua madre le spiegò chiaramente come fare per oltrepassare un muro che l'avrebbe condotta al binario:
< tutto quello che devi fare è correre dritto verso il muro e finirai alla stazione, osserva Daphne e poi prova tu, noi vi raggiungeremo>.
Ancor prima che la signora Greengrass potesse finire la frase, Daphne corse verso il muro e scomparì.  Un po' nervosa emulò la sorella e si ritrovò alla stazione dove L'Hogwarts Express stava per fermarsi, poco dopo di lei arrivarono i suoi genitori che abbracciarono le figlie e le lasciarono salire sul treno. Una volta su, Daphne vide il suo gruppetto di amiche seduto in un vagone e le raggiunse lasciando la sorella completamente sola, anche un po' spaesata a dire la verità.
Cercò un vagone libero, non le andava a genio l'idea di sedersi in uno già occupato da altre persone e di conseguenza sentirsi in obbligo di iniziare una conversazione. Che cosa sarebbe successo se avesse fatto la figura della stupida impiccio a proprio il primo giorno di scuola? Ok forse era una preoccupazione un po' infondata, ma era pur sempre una preoccupazione.
Quindi cercò un vagone libero, ma non ebbe molta fortuna. Ovunque c'erano vagoni pieni di ragazzi e in uno di quelli si trovavano tre ragazzi del terzo anno e un uomo adulto che dormiva. Ma non era un po' strano? A quello che sapeva a bordo dell'Hogwarts Express viaggiavano solo studenti. Quindi ad Astoria venne spontaneo soffermarsi a guardare: l'uomo era vestito in maniera decisamente trascurata e Astoria non riuscì bene a vederne il viso, ma vide la faccia dei ragazzi che viaggiavano con lui, una ragazza coi capelli crespi e i denti un po' storti, però se non si badava troppo a quei dettagli era anche carina. Poi c'era un ragazzo molto alto coi capelli rossi e le lentiggini che a giudicare dall'aspetto, era un Weasley e per ultimo un ragazzo coi capelli neri e scompigliati, gli occhi verdi e la corporatura magra, sulla fronte aveva un segno rosso che  poteva essere solo una cicatrice. Con grande sorpresa di Astoria quella cicatrice era a forma di saetta, questo significava solo una cosa: il ragazzo era Harry Potter.
Non appena Astoria se ne rese conto percorse velocemente il corridoio superando quel vagone. Ma cosa le era saltato in testa a fissare Harry Potter? Poteva solo sperare che non se ne fosse accorto e in quel caso lei avrebbe evitato la brutta figura.
Finalmente trovò un vagone completamente vuoto e si sedette subito lì.
Appoggiò la testa sul finestrino e guardò fuori, c'era proprio un bel paesaggio. Le stava per scendere un gran sonno e se 2 ragazzi non fossero entrati nel vagone probabilmente si sarebbe addormentata.
< Ehmm, scusa, qui sarebbe libero? Io e mia sorella non riusciamo a trovare posto.>
Astoria venne colta di sorpresa e si girò di scatto, 2 ragazzi, un maschio e una femmina, stavano in piedi davanti a lei, con lo sguardo imbarazzato, erano chiaramente 2 gemelli: avevano entrambi i capelli neri, con i riflessi grigi,gli occhi blu acceso e i lineamenti ben marcati.
Astoria li invitò a sedersi e i 2 si presentarono : < Io sono Cameron  Fawley e lei è mia sorella Jamine, sei del primo anno come noi?>
<  si, mi chiamo Astoria Greengrass >.
Senza capire ne come ne perchè i 3 si ritrovarono a chiacchierare e divertirsi tra loro, anche mangiando qualcosa che la strega del carrello portava.
Ma proprio mentre Cameron cercava di raccontare qualche barzelletta divertente l'atmosfera si fece più fredda e silenziosa, sembrò che fosse impossibile tornare felice, Astoria si sentì gelida dentro.
Jamine guardò fuori dal vagone per capire cosa stesse succedendo e a momenti cadde a terra dallo spavento: c'erano dei dissennatori sul treno.
Astoria si sentì rigida e spaventata, non era di certo un buon modo di cominciare l'anno scolastico.
I dissennatori passarono a fianco al loro vagone, fortunamente senza fermarsi, ma l'atmosfera non migliorò poi molto.
Dopo qualche tempo tutto sembrava essere tornato alla normalità ed Astoria domandò < Ma cosa ci facevano dei dissennatori sull' Hogwarts Express? >
< Mi pare ovvio> disse Cameron <non hai sentito di quel pazzo omicida che è evaso da Azkaban quest estate? Sirius Black?>
< Certo che l'ho sentito, ma allora pensi che...>
< Stanno cercando lui, è sicuro> 
< Ma perchè su un treno pieno di studenti?>
< Sui giornali c'era scritto che le ultime notti che ha passato ad Azkaban continuava a ripetere nel sonno : È a Hogwarts >
< Credi seriamente che voglia entrare nella scuola?>
< Io ipotizzo soltanto>
Per tutto il resto del viaggio cercarono di parlare d'altro, ma erano ancora nervosi. Astoria voleva soltanto entrare ad Hogwarts il prima possibile, forse in un luogo dove si trovavano anche maghi adulti ed esperti si sarebbe sentita più al sicuro.

Spazio Autrice

Ok lo so che in questa puntata non si è parlato di Draco ma dato che di Astoria non sappiamo nulla voglio dedicarmi molto a lei (anche perché è la protagonista principale).
Vi giuro che nel prossimo episodio Draco ci sarà anche perchè ho già un idea di cosa succederà.
Ok sono le 20:45, sono stanca di fissare il mio tablet per scrivere quindi ci si vede ad una prossima puntata👋


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