Drastoria, Love In War

Il Ballo Del Ceppo

-devo dire che faccio proprio una bella vita! Sono una Serpeverde che non ha nulla in comune con gli altri membri della mia casa, mia sorella è amica della Parkinson, sembra che Malfoy faccia apposta a farmi arrabbiare e poi tenta di farsi perdonare in modi incredibilmente idioti e finisce per darmi più fastidio, quindi io poi lo devo sopportare finché non mi scassa talmente tanto i boccini da convincermi a perdonarlo pur di farlo stare zitto, ma poi farà qualcosa di ancora più stupido e ricomincerà tutto daccapo!-

Astoria fu abbastanza contenta di poter sfogarsi così coi suoi due migliori amici, almeno loro non lavrebbero mai giudicata per le sue idee, cosa che gli altri Serpeverde amavano fare. Anche se si sforzava di non ammetterlo, Astoria sapeva che in fondo gli altri Serpeverde la pensavano come Malfoy su di lei, per loro tutti i mezzosangue erano esseri inferiori a loro purosangue, cosa che Astoria non pensava.

-se a te da così fastidio Malfoy, non perdonarlo, prima o poi si stancherà di provare a scusarsi, le vostre strade si divideranno, così vivranno tutti felici e contenti- sbuffò Cameron, che era stufo di dover ascoltare le lamentele della sua migliore amica.

-mi sembra ovvio, in fondo Astoria tiene a Malfoy e vuole che la nostra OTP si realizzi- replicò Jamine, così Cameron ebbe loccasione di esibire un sorrisetto maligno e Astoria ebbe una scusa per sfoggiare una delle sue espressioni più disgustate. Perché, perché i gemelli avevano deciso di spiegarle la storia delle ship, OTP,e Fangirl o Fanboy. Lei viveva così bene senza quelle informazioni.

-lo so Asty, a te non piacciono queste cose, preferiresti non parlarne, ma devi capire che ci vuole ben altro per fermare una Fangirl- disse Jamine con un tono di sfida. Astoria impallidì -Mi spieghi come fai a sapere sempre quello che penso, è da un po che succede, e cominci ad essere inquietante-

A quelle parole Jamine arrossì e si nascose dietro il libro di Pozioni, cercando di ignorare la presenza degli altri due, che si guardarono in modo interrogatorio, incapaci di dare una spiegazione allo strano comportamento della ragazza. Per il resto della giornata Jamine fu stranamente silenziosa, cosa che faceva preoccupare gli altri due.

Come prevedibile, Malfoy tentò di avvicinarsi Astoria per cercare di farsi perdonare, ma ottenne solo che Astoria lo allontanò, riprese a pensare con disprezzo a lui e Jamine riprese a parlare:-Guarda il lato positivo di tutta questa storia sul torneo, Malfoy andrà al ballo del ceppo e per un po sarà troppo occupato a cercarsi una dama per infastidire te- disse ottimista, ma si sbagliava. Malfoy non ebbe tutta la difficoltà che Jamine si aspettava a trovare unaccompagnatrice. Pansy Parkinson fu subito disponibile, e Malfoy potè tornare da Astoria per tentare di convincerla ad accettare le sue scuse. Cosa che lei si rifiutò di fare, di nuovo.

Non era molto piacevole girare per i corridoi e vedere la Parkinson e Daphne parlare eccitate del ballo. Soprattutto quando Pansy decideva di fantasticare con lamica sul suo futuro insieme a Draco, parlavano di certe cose che nemmeno una Fangirl come Jamine avrebbe mai potuto immaginare sulla sua OTP.

La sola cosa positiva di quello stupido ballo era che per una serata intera non si sarebbero visti Daphne, Malfoy e la Parkinson.

Almeno così pensava Astoria, perché le cose andarono diversamente da come se le era immaginate Astoria, quindi lei non avrebbe passato una serata come tutte le altre, non avrebbe scherzato con i suoi migliori amici sul ballo. Le cose sarebbero andate molto diversamente da come pensava la ragazza. Tutto per colpa di Jamine e Zabini.

Perché dopo le lezioni, Astoria andò da sola in biblioteca per restituire un libro che le era servito per una ricerca di storia della magia, ma incontrò un Serpeverde del quarto anno, Zabini, che a quanto pareva, non era interessato ai libri, ma più ad Astoria, imbarazzato, guardò il pavimento e chiese:-senti Greengrass, non è che, se ti va, potresti venire al Ballo del Ceppo insieme a me?-