-"Salve, piacere Harry"
Si presentò il nuovo iscritto appena arrivato.
Un ragazzo dai capelli corti castani chiari e gli occhi verdi con un fisico magro.-"Piacere Jasmine"
Si presentò quasi intimidita del fatto che non l'avesse riconosciuta e prendendola alla sprovvista.Jasmine si allontanò con lo sguardo basso per la prima volta da un paio d'anni ignorando i complimenti degli altri iscritti.
-"Carina la tipetta"
Si rivolse Harry a Sebastian che intanto guardava preoccupato la ragazza andare via.
-"A meno che non è la tua ragazza"Si mise le mani davanti.
-"No no è un'amica d'infanzia "
Lo rassicurò fingendo un sorriso e continuando a spiegare l'esercizio.-"Sei una stupida"
Si autorimproverava Jasmine di fronte allo specchio cercando di trattenere le lacrime.
-"Anni di sacrificio, poi arriva ancora una volta nella vita quello stronzo e ti manda il cervello in pappa"
Continuava interrompendosi per l'entrata delle due che prima l'avevano derisa.-"E voi che avete da guardare?"
Si irrigidì uscendo per andare via e sbattendo la porta alle due che l'avevano guardata senza fiatare.Jasmine ricordava ogni dispetto, tutte le volte che lui l'aveva derisa per via del suo aspetto e che si era rifugiata in bagno a piangere, e ancora provava un misto tra rabbia e rancore se ci pensava.
-"Perché a me?"
Pensava mentre era per strada verso il bar della sua amica.Aveva indossato un mini abito fucsia e un paio di tacchi dodici centimetri e si era messa seduta al bancone aspettando di ordinare.
-"Che c'è cara?"
Si avvicinò al bancone asciugando il bicchiere Melissa, una ragazza di colore amica di Jasmine.-"Niente"
Disse buttando la testa sulle braccia poggiate sul bancone.-"Di a me, sai che so sempre come aiutarti "
-"Ti ricordi quando ti raccontai di Harry?"
-"Quello della scuola?"
-"siii"
Disse sbuffando a chiudendo la testa tra le sua stesse braccia.-"E quindi?"
-"Si è iscritto in palestra, dove vado io, il che significa incontrarlo ogni stramaledetto giorno"
Sbuffò.-"Ma ora tu hai in mano le carte, il giro sta a te e hai anche delle buone carte a tuo favore aggiungerei"
Indicando con la mano il suo corpo tonico.
-"E cosa dovrei fare? "
Chiese sollevando di poco lo sguardo.-"Sei una donna, bellissima, puoi vendicarti con quello che madre natura insieme ai tuoi sacrifici vi siete procurati"
Disse maliziosamente.-"Cioè dovrei sedurlo? "
-"Sedurlo, provare la sua carrozzeria e abbandonarlo"
Jasmine ci pensò su e poi sorrise come se avesse trovato una risposta a tutti i suoi problemi e mandando giù il bicchierino di vodka afferrò la borsa e corse via.
-"Sei sempre meravigliosa, grazie, vado ciao"
Lasciando Melissa senza parole dietro al bancone.
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Nuda vendetta
Romanzi rosa / ChickLitJasmine è una giovane donna di ventitré anni. Fin da piccola è sempre stata presa in giro dai ragazzi per via del suo aspetto poco attraente, ma con il passare degli anni, con la maggiore età e con l'impegno posto da lei stessa, il suo corpo cambia...