• JENNIFER •
Appena Zayn mi bacia e si toglie la maglia, la sensazione che provo è quella di pura calma e serenità. Continua a tirarmi a sé e quando mi guarda dritto negli occhi sono sicura di una cosa: mi piace. Ma neanche, tutto questo non potrebbe descriversi con un "mi piace", è già qualcosa che va oltre. Forse mi sono già innamorata di questo ragazzo dai grandi occhi scuri, che mette la lingua in mezzo ai denti quando ride e che è venuto fin qui per vedere la nascita del bambino di una persona con cui ha litigato.
Proprio mentre sto per dirgli tutto ciò che penso, sento bussare alla porta. Zayn si lamenta non appena mi stacco da lui e cerca di convincermi a non aprire. Ma non posso ascoltarlo e mi affretto ad arrivare nel corridoio prima che possa convincermi sul serio.Quando apro la porta resto un attimo basita: Harry è sulla soglia e prima di catapultarsi dentro la stanza, mi guarda in un modo che mi costringe ad abbassare lo sguardo. È il classico sguardo deluso, più volte durante i nostri litigi da bambini gli ho visto questa espressione. Ma mai così accentuata.
- Ho dimenticato una cosa -, sentenzia andando in camera e guardandosi attorno. Quando nota Zayn sul divano, che non ha avuto la briga di rimettersi la maglia, saetta lo sguardo tra me e lui. - Quindi, è così che funziona? Noi litighiamo e voi vi godete già il tempo da soli? - Scoppia a ridere, una risata falsa. Afferra le chiavi della macchina, che aveva dimenticato sul tavolino e si incammina verso l'uscita. Ma Zayn parla.
- Il tuo problema sarebbe?..- Chiede quasi in tono di sfida, guadagnandosi una mia occhiataccia. Si sta rimettendo la maglia e si è tirato su in cerca del pacchetto di sigarette.
Harry si gira verso di lui e sorride, in maniera piuttosto irritante. - Nessuno, amico. Solo: state alla larga da noi, sul serio.-
E questa volta mentre si incammina verso la porta, sono io ad afferrargli un braccio. Lui si gira, un po' sorpreso. - Lasciami, non ho tempo da perdere, Jenn.-
A quelle parole, mollo la presa e cerco di mantenere la calma. -Senti, io ti chiedo scusa e ti dico anche che mi dispiace sul serio. Tu potresti smetterla di fare lo stronzo?-
Harry indugia un po', sembra riflettere sul da farsi. Guarda Zayn, come se si aspettasse anche le sue scuse, ma non arriveranno. Lo conosco da poco ma so che è così.
Quando sembra aver fatto mente locale della situazione dice solo "vedremo".
Si avvicina alla porta, che si apre di scatto dall'altro lato e fa finire Harry in terra. Vorrei non ridere, ma non ci riesco. Zayn si morde il labbro e guarda fuori dalla finestra per non peggiorare la situazione e ridere.
- Oddio, scusa Har - Louis si avvicina all'amico, mentre si morde l'interno guancia: ha lo stesso problema mio e di Zayn. Ma quando alza lo sguardo su di me, mi ricordo che probabilmente mi odia.
Harry rimane giù e, sperando non sia stata una mia impressione, ha un accenno di sorriso divertito sul volto. -Lou, sei un disastro. Hai rovinato la mia uscita di scena figa!-
Un po' sconcertato da quel cambio di umore, Louis saetta lo sguardo tra me, Harry e Zayn.
-Avete.. ehm, avete.. ?-
Zayn si avvicina e tende una mano al ricciolo per aiutarlo a tirarsi su, gli sorrido per il bel gesto. Harry la osserva per un po', poi la afferra, si tira su e da una pacca sulla spalla del mio ..ragazzo?.. Non lo so.
Louis serra le labbra e scuote la testa. -Aiutatemi a capirci qualcosa.-
Il moro lo guarda inarcando le sopracciglia. -Non è stata carina la tua uscita su Gigi, va bene se ferisci me, ma non ferire lei.- E mi indica. E io mi sento sprofondare nel suolo.
Harry, invece, sorride a Zayn, probabilmente contento di sentire quelle parole.
Louis annuisce solamente e mi guarda con un'espressione che mi fa capire subito che non diceva sul serio, e che è dispiaciuto. -Beh, scu..-
Ma mi basta la sua espressione. -È okay- lo rassicuro subito. -Ora abbiamo finito con i litigi?- Domando sperando di sdrammatizzare.
Harry accenna una risata e ci informa che va a chiamare gli altri.
- C'è una play qui?- Domanda Louis a Zayn, mentre io sbuffo.
-Ovvio- risponde lui. Si scambiano uno sguardo d'intesa e si precipitano alla console. Litigano per qualche minuto su quale gioco mettere. Louis vuole un gioco di corsa delle macchine e Zayn uno di guerra.
Quando arrivano gli altri, la situazione è anche peggio: Zayn e Niall vogliono il gioco di guerra e Liam, Harry e Louis quello di macchine.
- Potete fare mezz'ora e mezz'ora- propongo ormai rassegnata all'idea di passare il pomeriggio così. Spero non ribattano con "un'ora e un'ora."
Mi guardano in silenzio, poi Liam, Harry e Louis scoppiano a ridere, come se avessi raccontato una barzelletta - No. Vince la maggioranza.-
Vado a preparare dei pop corn e quando torno in salotto, l'immagine di loro insieme che temevo di perdere da un momento all'altro, mi rincuora. Non mi interessa se passeranno il pomeriggio a giocare a quella dannata play, sono insieme ed è questo che conta.
Per non parlare di ciò che è successo tra me e Zayn, sposto lo sguardo su di lui e non posso che essere fortunata di averlo nella mia vita. Spero solo ci resti ancora a lungo.***
Vi ho fatto aspettare un sacco e mi dispiace!!
Spero vi piaccia, see u soon! ❤️
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• L'errore giusto •
FanfictionJennifer Mills, una ragazza americana, viene trascinata dalla sua famiglia in vacanza a Londra. Jenn è la migliore amica di Harry Styles, e non vede l'ora di rivederlo. La sua vita, però, cambierà a causa di un incontro con Zayn Malik. Non sarà so...