La mattina seguente fu una come un'altra, totalmente monotona.
Mi preparai, andai a scuola e seguii le stesse noiose lezioni che trattavano argomenti a me già familiari.
Durante la pausa ero andata a sedermi nel solito tavolino.«Non mi caccerai anche questa volta vero?», mi chiese una voce profonda.
Tyson.
«Certo che no», gli risposi sorridendo.
In seguito tolsi lo zaino dal posto accanto al mio per permettergli di sedersi.
Se volevo scoprire qualcosa di più sul suo conto avrei dovuto essere sempre molto gentile nei suoi confronti.«Oggi, prima delle mie lezioni
sull'autocontrollo, ti va di andare a vedere un film al cinema?».«Certo!», cercai di rispondergli con un grande entusiasmo. Forse ne avevo usato addirittura troppo, non dovevo rischiare di farmi scoprire.
«Che cosa vuoi andare a vedere?», chiesi abbassando un po' il tono di voce.«Non so, ogni sala trasmette un genere diverso. Quale preferisci tu? Scommetto un film d'amore o drammatico».
«Stai scherzando?», chiesi facendo finta di essere sul punto di vomitare. «Io voglio vedere un film d'azione. Anzi, un film dell'orrore. Sì, un horror è decisamente la scelta migliore», constatai.
Lui deglutì.
«Ma a voi ragazze non piacciono di più i film romantici?», chiese confuso.
«Esatto, infatti io non sono una ragazza, bensì un vampiro. E a quale razza di vampiro che si rispetti piacerebbe guardare uno schermo enorme piangendo? Io credo che gli horror ti mettano paura».
«Io? Paura di un horror? Sono un licantropo, nulla mi mette paura, figuriamoci uno stupido film», disse con una risatina nervosa.
Aveva paura di un film.
Forse mi stavo sbagliando, egli non costituiva nessuna minaccia.
Forse voleva veramente starmi vicino per fini non oscuri.«Poi andiamo a piedi subito dopo scuola. Dobbiamo trascorrere un pomeriggio lungo e sarà meglio non perdere tempo andando a casa per poi riuscire»
•••🥀•••
Il resto delle lezioni passò lentissimo.
Avevo completamente la testa da un'altra parte.
Riuscivo a chiedermi solamente una cosa.«Mi sta vicino perché si sta veramente affezionando a me o vuole soltanto uccidermi?», quella era la questione.
Quando finalmente suonò l'ultima campanella del giorno, uscii dalla scuola e mi appoggia ad un muretto vicino all'entrata per aspettare Tyson.
«Ehi!», mi disse stampandomi un bacio sulla guancia.
Io rimasi un po' stordita da quel gesto.
Già non ero abituata alle strette di mano, figuriamoci a ciò.
E poi che significato aveva?
Qualcosa di affettivo e romantico?
Oppure si faceva con tutti?
Avrei dovuto iniziare a documentarmi sulle usanze di quell'epoca.•••🥀•••
Non appena arrivammo al cinema ci avvicinammo alla lista dei film,
Scorsi il dito lungo la lista, finché non lessi "Genere horror".
Poi guardai il titolo del film.
Quel pomeriggio sarebbe stato trasmesso "La casa", un classico.«Allora è aggiudicato?», chiesi alzando un sopracciglio.
«Si», disse deglutendo.
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Blood improved me
VampireCharlotte è una vampira, trasformata per errore nel 1530. Dopo aver vissuto per quasi cinquecento anni al buio, finalmente ottiene il suo primo anello solare che le permetterà di camminare sotto la luce del sole. Quando si trasferisce nel paese na...