Sfilata

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Antonio: QUEL BACIO???!!?!?!!
Abbie: IO NON SO,
L'HO VISTO IN DIRETTA
HO
AVUTO
UN
INFARTO
⁉️
Antonio: @Alessia CERCASI SPIEGAZIONE
Alessia: non era nulla, guardate la foto di Paulo su ig
Antonio: questo non giustifica il fatto che ha baciato TE😋
Abbie: #limoncello 🍋
Alessia: è limonello, se proprio voi.. e poi chi doveva baciare? Ero io lì
Antonio: c'è anche la ragazza che spesso stava con lui
Alessia: ?
Antonio: una tipa, si pensava stessero insieme👫
Alessia: non ha salutato nessuno oltre me
Abbie: sei arrivata tardi, prima c'era lei, a quanto ho capito è una cantante👀
Antonio: si, spagnola
Alessia: non me ne sono accorta, e poi la scommessa era tra noi due, forse per questo
Antonio: ma a te lui piace?
Alessia: è un bel ragazzo
Abbie: #ship
Antonio: gli inviti del matrimonio ci metto lo stemma del Napoli per i parenti tuoi e quello della Juve per i suoi.
Alessia: buonanotte🤦🏽‍♀️

Posai il telefono sul comodino, poi mi alzai dal letto.
Erano le 2:30AM.
Dovrei dormire.
Aprii il frigorifero e presi il gelato, magnum double chocolate.
Mi misi sul divano, ormai era questa la mia vera casa, il divano.

«Non dormi?» Mi girai velocemente verso Paulo, con una mano sul cuore.

«La smetti di farmi prendere gli infarti, idiota.» torno a guardare la tv, aspettando che si accenda. Si siede affianco a me e si ruba il mio cucchiaino mangiando il gelato. Lo guardo male e lui ride.

«È buono e poi è casa mia.-» mi ridà il cucchiaino «-tanto ci siamo già baciati, non dirmi che ti fa schifo.»

«Potevo usare il tuo cucchiaio anche senza baciarti, vivo a casa tua, lo vedo che ti lavi.» Rido poi riprendo a mangiare.
Era vero, non mi faceva strano. Lo facevo anche con Abbie e Antonio.
Poggia la testa sulla mia spalla e guarda la tv.

«È vero che allo stadio c'era anche una ragazza con cui uscivi prima?» Domando, sono troppo curiosa.

«Si, perché?»

«Niente curiosità-» mi sistemo sul divano, e lui poggia la testa sul mio petto. Gli accarezzo i capelli ma sono ancora curiosa e non riesco a stare zitta. «-perché hai baciato me e non lei come portafortuna?»

Silenzio.

«Penso perché la scommessa era tra di noi e non con lei, poi non usciamo più da un mese, lei continua a venire perché le piaccio.» Mi risponde dopo poco.

«A te non piace?» Gli chiedo, mentre continuo ad accarezzargli i capelli, dovrei chiedergli anche che shampoo usa, sono morbidissimi.

«No, non è il mio tipo. Comunque sei brava a fare i massaggi, mi sto rilassando.» Ride chiudendo gli occhi, ora si addormenta addosso a me.

«E com'è il tuo tipo?»

«Più come te.»

Ah.

*IL GIORNO DOPO*

Alla fine ci siamo addormentati entrambi sul divano.
Sono le nove e mi sono appena svegliata, il genio deve alzarsi ma non vuole alzarsi.

«Dai Paulo, alzati. Chi lo sente il Mister?» Gli dico mentre cerco di farlo spostare da dosso a me.
Si è steso comodamente come se fossi un cuscino.

«Sei troppo comoda per alzarmi.» Ride mentre strofina il naso sul mio collo, poi mi lascia dei piccoli baci.

Ma cosa sta facendo?

Rivali non nemici; Paulo Dybala Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora