Paulo è nel mio letto, senza una motivazione logica.
«Perché sei qui?» Gli domando, senza girarmi per guardalo.
Vorrei solo buttarlo giù dal letto.«Lo so che sei arrabbiata per come mi sono comportato, mi dispiace.»
Solo?
Mi giro verso di lui mettendomi seduta al centro del letto, ora mi sente.«Mi dispiace? Solo? Mi hai fatto stare 3 ore a fare niente, sentendo voi che parlavate dei cazzi vostri, affianco a te c'era la persona che più odio sulla faccia della terra e tu mi chiedi solo scusa?-» Gli urlo, come se fosse la cosa più ovvia del mondo. Si siede anche lui sul letto, ma prima che possa dire qualcosa lo blocco. «-esci fuori dalla camera, ci vediamo domani.»
«Cosa? Dai, fammi dormire qua.» Insiste, come se fosse un bambino.
«Vattene in camera tua, ora.» Gli dico semplicemente, poi mi stendo di nuovo.
Lui non si muoveva, forse non ha capito bene.
Mi siedo di nuovo al centro del letto ed inizio di nuovo.
«E poi non c'erano tutte le fidanzate, che cosa mi hai invitato a fare?»«Perché mi faceva piacere che venivi.»
Ah?
«Ma se non mi hai nemmeno guardata!» Inizio ad urlare di nuovo, questo ragazzo è stupido.
«Certo che ti ho guardata, e poi ti pare normale metterti quel vestito così stretto?»
«Ora non va bene nemmeno come mi vesto? Non mi invitare se non ti sta bene.» Assurdo.
«Certo che mi piace ma.. hai visto come ti guardavo?»
«E quindi? Perché dovrebbe darti fastidio?»
Silenzio.
Mi guarda negli occhi, poi si alza e se ne va.
Aspetta cosa?Mi alzo velocemente e lo seguo.
Lo fermo per il braccio, facendolo girare.«Mi rispondi?«
«Non lo so perché mi dava fastidio, ma è successo. Ora vado a dormire nel mio letto. Notte.»
Subito si allontana, andando nella sua camera.
Torno in camera mia e prendo il telefono.
Alessia: Paulo sta male
Abbie: che ha?
Antonio: ?
Alessia: ha detto che gli ha dato fastidio per come mi sono vestita
Abbie: ma che dici
Alessia: me l'ha detto ora
Abbie: dov'è ora?
Alessia: nella sua camera
Antonio: domani so cosa farti mettere.*IL GIORNO DOPO*
Appena mi sono alzata Paulo già era uscito. Non mi ha lasciato un messaggio, come faceva spesso. Se voleva giocare, io volevo vincere.
Appena mi vesto, posto una foto su Instagram.
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Rivali non nemici; Paulo Dybala
FanficNapoli - Juventus Alessia D'Angelo - Paulo Dybala Un progetto nato dalla frase 'rivali non nemici' portato avanti dalla casa di moda Dolce e Gabbana lì avvicinerà. ||In questa storia uso solo il nome di Paulo, il resto è tutta una mia invenzione. S...