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La sveglia suona.
Sono le 11:00 del mattino.

Mi alzo dal letto contro voglia, oggi ho un servizio alle 3:00, poi per fortuna non dovrei fare altro.
Appena arrivo in cucina noto un bigliettino sul tavolo.

'Buongiorno pigrona.
Alle tre so che hai un servizio, ma alle 6:30 ti voglio pronta allo stadium per fare il tifo per me;)'

Notai poi sulla sedia il pass per entrare nello stadio e una sua maglia, azzurra ma al posto dello scudetto della Juve, c'era il profilo del Vesuvio.
Scoppio a ridere e subito faccio la foto per postarla su Instagram.

@AlessiaDAngelo: Non tradirò la mia squadra;) #ForzaNapoliSempre
Grazie @PauloDybala 💙'

*AL SERVIZIO FOTOGRAFICO*

@AlessiaDAngelo: onorata di indossare questo vestito 👗

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@AlessiaDAngelo: onorata di indossare questo vestito 👗. Grazie mille @sherrihill per avermi scelto💙

Con quell'abito mi sentivo una principessa, ero per le strade di Torino, dovevamo andare in un parco, per fare le foto.
Appena arrivo sul posto, noto le transenne e molte ragazze.
Cerco di farmi le foto con quasi tutte e di rispondere alle loro domande.

'Come si vive in casa con un giocatore?'
'Ma ora tifi Juve?'
'Sta sera andrai allo stadio?'
'Siete molto carini tu e Paulo, vi siete baciati?'

Dopo essermi allontanata, ho due ore di servizio, poi finalmente libera.

Quando arrivo a casa, seguita da Antonio, mi faccio una doccia veloce.

«Quindi hai intenzione di metterla la maglia o no?» Mi chiede Antonio mentre esco dal bagno.

«Certo, perché no? È un gesto carino, è la sua maglia modificata, non c'è il coso della Juve, sa che non l'avrei messa.» Rido sedendomi sul letto.
Era venuto perché non avevo idea di cosa mettermi.

«È un bel gesto, si-» annuisce mentre continua a guardare i miei vestiti. Poi mi lancia un jeans, mi prepara un giubbotto di pelle e dei tacchi. «-Patrizia Pepe mi ha contattato per un servizio, ho accettato, è durante la trasferta Milan - Juve, non starai lontana dal tuo moroso.» Ride e non mi lascia il tempo di rispondere che se ne va.
Non è il mio 'moroso'.

Mi vesto velocemente per poi correre verso lo stadio, ero leggermente in ritardo di 20 minuti.
Mi ero addormentata.

Arrivata allo stadio noto che è pieno, e ci sono tutte le mogli dei calciatori con i bimbi.
Mi sento in imbarazzo, non sono nemmeno la fidanzata di Paulo e sono qui con la sua maglia.

«Sei arrivata con 25 minuti di ritardo, immagino ti sei addormentata.» mi giro velocemente e noto Paulo con la tuta della Juve che ride, mi ha scoperta.

Rivali non nemici; Paulo Dybala Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora