Esausto

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Lasciate un commento, mi farebbe davvero piacere sapere se la storia vi sta piacendo.

@PauloDybala: mi amor

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@PauloDybala: mi amor. @AlessiaDAngelo

📍Ibiza

Mi sveglio sul petto di Paulo e sorrido, ricordando la notte trascorsa ma soprattutto l'ultima frase detta da lui.
Decido di svegliarlo baciandogli il petto lentamente e inizia a fare piccoli versi.

«Altri cinque minuti.» sussurra infine cercando di spingermi via.
Rido e mi siedo a cavalcioni su di lui, coprendomi il petto con il lenzuolo.

«Pau, perché non apri gli occhi?-» gli sussurro facendogli poggiare la mano sulla mia pancia nuda. Apre di scatto gli occhi e li punta sul mio petto, poi sbuffa. «-t piacess!»

«Ovvio che mi sarebbe piaciuto, mi hai illuso.» dice chiudendo di nuovo gli occhi. È stanchissimo, ieri subito dopo la partita è corso a prendere l'aereo per venire qui e non gli ho fatto passare una notte tranquilla.
Forse se lo merita un secondo regalo...

Faccio scontrare i nostri bacini e apre nuovamente gli occhi, capisce subito le mie idee e sorride facendomi stendere sotto di lui. Inizia a baciarmi il collo lasciandomi nuovi succhiotti, poi sale a baciarmi le labbra.
Poggia una mano sulla mia coscia tirandola verso di lui, facendomi incrociare le gambe dietro la sua schiena e riprendiamo a fare l'amore.
Entra in me molto meno delicatamente della prima volta e capisco subito che questa volta sarà molto più passionale e 'aggressivo'.

«Meno male che stavi dormendo...» sussurro poggiando entrambe le mani dietro la sua schiena.

«Un leone non dorme mai.» mi sussurra all'orecchio iniziando poi a morderlo mentre velocizza gradualmente le spinte.
Inarco la schiena buttando la testa all'indietro e ne approfitta per mordermi il collo. Gli graffio la schiena e lo sento gemere.
Se potessi scegliere come morire, lo farei così.

PAULO'S POV

Mi sveglio per colpa di Alessia che mi sta dando dei baci sul petto.
Non ho davvero più le forze, ieri dopo una giornata di allenamento e la partita, sono corso all'aeroporto per prendere l'aereo.
Stavo uscendo pazzo senza vederla, mi mancava troppo.
Per colpa di una scommessa persa con i ragazzi della squadra ho dovuto pagare il viaggio a Milik e non sono potuto venire io direttamente, poi appena saputo che Abbie ha voluto prolungare il viaggio non ci ho pensato due volte a venire.

Nota che non le do corda e prende la mia mano e la poggiandola sulla sua pancia. La faccio salire di poco e sento che non si è ancora vestita.
Spalanco gli occhi ma mi lascia deluso: si è coperta con il lenzuolo.

Rivali non nemici; Paulo Dybala Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora