Rivali non nemici; Paulo Dybala

Stati Uniti - Italia

7:00 am.
Lunedì.
Le due cose che odio di più, ma quello che mi rende felice è che oggi finalmente vedrò Ellen.
Adoro quella donna.

Mi alzo, facendomi una doccia veloce per poi mettere i vestiti gentilmente offerti da Gucci, pronti già sulla sedia nella mia camera, poi entrano Antonio e Abbie, in teoria sarebbero i miei manager, in realtà sono i miei migliori amici.

«Buongiorno Miss. Universo, pronta per iniziare questo grandissimo progetto?» Mi dice Antonio, mentre si stende sul letto. Abbie intanto, dopo avermi salutato, finisce la mia colazione.

«Certo-» dico poco convinta, poi continuo «-che no. Non mi piace per niente. Lo faccio solo perché mi regalano i vestiti.'» Dico ridendo, mentre mi guardo allo specchio.
Bassina, mora, occhi scuri, il fisico alla mediterranea.. infatti questo vestito mi sta uno schifo.

«So a cosa stai pensando, stai bene, andiamo su.» Abbie, dopo aver finito la mia colazione, mi prende per mano e mi porta fuori dalla camera, verso la macchina.

Vedrò Ellen e sto vestita uno schifo.

*Agli Warner Bros studios*

'«Noto un sacco di ragazze nel pubblico, e so cosa aspettate..-» disse Ellen ridendo, e a me saliva solo l'ansia. «-o forse chi, ecco a voi Alessia!»

Applausi, flash, luce, tacchi.
Cammino decentemente verso la poltrona cercando di sembrare il meno imbranata possibile.
Saluto Ellen e mi siedo, grazie a Dio.

«Allora, di solito faccio domande strane e inutili per arrivare poi alla domanda più importante. Con te farò il contrario-» dice continuando a ridere, e a me continua a salire l'ansia. «-accetterai la sfida della Dolce e Gabbana o no?»

Silenzio.

«Ehm..-» mi guardo in torno e noto le ragazze che non aspettano altro che io dica si e quindi.. «-si accetterò, starò un mese a casa di un giocatore della Juve» ammetto cercando di calmare l'ansia.

Urla, panico, applausi.

Ellen sorride soddisfatta per la news e poi inizia con le domande semplici, le solite, e mi mette a mio agio.

*Aeroporto*

Io, Abbie e Antonio stiamo salendo sul mio aereo, per volare a Torino, i giocatori della Juve mi attendono.

«Non pensavo che accettavi, avevi una faccia come la mia all'esame di maturità» mi dice Abbie mentre posa le borse.

«Infatti non volevo accettare, ma le ragazze erano così felici di questa cosa che non ho potuto dire no, spero solo di non dover andare a casa di quello.» Alzai gli occhi al cielo pensandolo solamente.

«Ho già parlato con loro, Higuain è fuori dalla lista dei possibili candidati. Non taglierai la gola a nessuno, almeno oggi.» Antonio mi da un piccolo schiaffo dietro la testa e si siede, mettendosi la cintura.

«Meno male, avrei veramente potuto ucciderlo, già non so perché sto andando lì, poi si mette anche lui» sbuffo prendendo le cuffie.

«Ancora ti deve passare? Ormai è andato.» ride Abbie mentre si mette comoda.

«Passi dal Napoli alla Juve, non posso dimenticare!» Dico come se fosse una cosa più che logica. Ridono entrambi poi ci sistemiamo per dormire.

Sarà un lungo viaggio.

||Questo è il primo capitolo della storia.
Spero vi piaccia.
OVVIAMENTE FATEMI SAPERE SE VI PIACE. LASCIATE UN COMMENTO O UNA STELLINA, PLS.
Have a nice day.