Capitolo 5

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Andy vide Mika iniziare a correre. Ora era veramente spaventato. Si girò velocemente verso quel ragazzo alto e muscoloso egli chiese velocemente un semplice "perchè?" per poi iniziare a rincorrere il riccio.
Poco gli importava della gente che gli tirava insulti per le spallate, l'importante in quel momento era solo non perdere assolutamente di vista Michael.
Lo vide entrare nel vecchio parco quasi abbandonato dove erano stati due giorni prima.
Entrando, Andy, rallentò il passo non vedendo più il riccio. Poi guardandosi in torno notò la sua figura appoggiata a un muretto non tanto distante, era accasciato a terra con le ginocchia appoggiate al petto e la faccia tra le mani.
Si avvicinò e si sedette difianco a lui cercando di riprendere il fiato.
Mika sentendo qualcuno vicino a lui alzo il viso alla sua destra. Andy.
"tu…tu mi hai seguito…"
"non dovevo?"
"io…non lo so, pensavo non volessi vedermi mai più, pensavo potessi farti schifo"
"è vero quello che ha detto quel ragazzo?"
"si, se ti faccio schifo, ti capisco, puoi andartene" le barriere piano piano cadono.
"no, scordati di vedermi andare via da qua"
Apparse un piccolo sorriso sul volto di Michael
"sorridi, sorridi sempre ti prego, perchè sei bellissimo quando lo fai" e spesso, quello che c'è dietro una barriera può fare paura a noi stessi, potremmo pensare che sia la nostra distruzione. O la nostra salvezza.
Il riccio senti bene questa frase. Alzò la testa di scatto verso Andreas che lo stava guardando sorridendo. Non potè sorridere di nuovo.
E forse era il momento giusto per superare tutte le paure, tutte le incertezze, tutte le cattiverie di questo mondo, insieme.
Quasi senza accorgersene i loro volti si avvicinarono. Fino a far scontrare le fronti, poi i
nasi. E infine le labbra. In un dolce bacio. Corto. Ma carico di parole e pensieri che nessuno dei due aveva mai avuto il coraggio di dire.
Si staccarono lentamente, inevitabilmente sorridevano enstrambi.
Mika fu il primo a parlare.
"c'è una cosa altra cosa che non ti ho mai detto"
"cosa?"
"Andy, io sono solo un perdente e a nessuno sono mai piaciuti" era quello che gli aveva scritto il suo ex ragazzo su un foglio, Michael se lo ricordava ancora.
"se tu sei un perdente allora saremo perdenti insieme, e se agli altri non piacciamo, sinceramente a me non frega niente. A me basti tu."
"anche a me bastu tu."
Un altro bacio. Un'altra volta due cuori che si uniscono come in cerca di ossigeno per respirare.
"qualsiasi cosa che succcederà d'ora in poi, saremo insieme, non devi più preoccuparti di nulla, non ti abbandonerò" disse dolcemente Andy appoggiato alla spalla di Michael.
"non potro mai ringraziarti abbastanza"
"inizia con un bacio penniman"
Quel giorno fù caratterizzato da dolci baci a fior di labbra, sorrisi e brividi.
E nonostante il non volersi lasciare quando era ormai arrivata sera, e i ragazzi dovevano ritirarsi a casa, pensarono che si sarebbero comunque rivisti il giorno seguente e questo alleggerì il loro cuore bisognoso di amore.

Nobody Likes A Loser || mikandyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora