Abbracciami ancora

capitolo 18

E mi sdraio.
Le pareti sono piene di cartelloni, e sulla scrivania ha una foto della sua infanzia.
Mi alzo e mi avvicino per osservarla meglio.
È sdraiato alla spiaggia, abbracciato a suo padre.
"Tesoro eccomi." entra nella stanza e si sdraia sul letto.
Allunga il braccio e mi passa una birra.
"Non ti piace?" ridacchia riferendosi alla birra.
"Non la bevo mai" dico appoggiandola sulla scrivania.
"Capisco... la birra fa male, io bevo solo acqua." dice imitandomi.
Gli tiro una pacca sulla spalla e inizio a ridere.
Mi alzo e mi sdraio accanto a lui.
"Ah mi sono dimenticato di farti vedere una cosa che ti ho preso." si alza e mi fa l'occhiolino.
Esce dalla stanza correndo e va in sala.
Quando un ragazzo dice così non promette bene.
Rientra nella stanza con il fiatone e mi passa una busta di "intimissimi."
Mi giro verso di lui e inizio a ridere.
"Sul serio?" ridacchio.
"Dai aprilo." si siede accanto a me.
"Magari ti piace." aggiunge.
"Marco non sto scher.." non finisco la frase che mi bacia.
Fa scivolare il suo braccio sulla mia coscia e continua a baciarmi.
"Dai aprilo" insiste.
Riprendo il sacchetto e metto le mani dentro: chiudo gli occhi e tiro fuori quello che contiene.
Oh no.. ho ancora gli occhi chiusi ma forse ho già capito cos'è.
Apro gli occhi e mi ritrovo un reggiseno di pizzo bordeaux.
"Allora... che ne pensi?" mi domanda sorridendo.
Devo ammettere che è carino. Lo stavo cercando da un po' di tempo.
"Dai è carino...." sorrido abbracciandolo.
"Lo so che è stupendo" sospira guardandomi.
"Ti fai vedere mentre lo indossi?" mentre lo dice assume un espressione pervertita.
"No!" esclamo arrossendo.
"Daiii... ci tengo tanto....." fa uno sguardo triste e mi guarda con gli occhioni  dolci.
"Eddai"esclama ridendo.
"Va bene.... ma solo perché sei stato gentile!" mi alzo e vado in bagno.
"Fai in fretta" esclama eccitato.
Lo indosso rapidamente ed esco.
Corro rapidamente il corridio finché non mi scontro con qualcuno.
"Ops" esclamo mettendo le mani davanti per coprirmi.
"Nienteeee...." dice tranquillo suo fratello guardandomi da capo a piedi.
La porta di fianco a noi si apre ed....
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