Abbracciami ancora

capitolo 28

Apriamo la porta e faccio sedere Marco sul divano.
"Aspettami sul divano, arrivo subito." dico chiudendo la porta.
"Si si..." sospira guardando il telefono.
Vado in bagno e faccio andare l'acqua della doccia per scaldarla.
Tolgo i vestiti e li lascio sul pavimento.
Sciolgo i capelli ed entro nella doccia.
*finisco di lavarmi*
Sento qualcuno aprire lentamente la porta per poi richiuderla.
"Chi è?" urlo guardando dal vetro appannato.
"Amore sono io." dice Marco avvicinandosi al vetro.
Mi metto le mani davanti al corpo per non farmi vedere, ma lui apre il vetro della doccia.
"Vai via!!" urlo coprendomi.
"Volevo solo vedere se stavi bene...." dice guardandomi da capo a piedi.
"Eddai tanto ti ho già vista..." sospira perverso.
"Marcoooo.... non è vero!" dico chiudendo di colpo il vetro.
"Oh si che è vero" ridacchia.
"Non vuoi vedere rodolfo?" aggiunge.
"No...odio le cos'è troppo piccole.." lo zittisco.
"Sicura..? provare per credere" dice assumendo uno sguardo pervertito.
"Se vuoi essere utile passami l'asciugamano?" spengo l'acqua.
"Tieni" Allunga il braccia per passarmelo.
Infilo le maniche e mi asciugo i capelli.
*mi vesto ed esco*
"Tesoro tra poco vengono gli zii... vuoi uscire con il tuo ..amico?" dice mia madre fissando Marco.
Annuisco ed usciamo.
"E così sono un tuo amico?" domanda ridendo.
"Una specie ahaha" annuisco.
Arriviamo a casa sua ed entriamo in casa.
"Faccio la doccia e poi mangiamo." dice Marco buttando per terra la giacca.
"Va bene" tolgo le scarpe e mi sdraio sul divano.
"Arrivo subito" corre in bagno.
Dopo trenta minuti circa, sento un rumore provenire da bagno.
"Martina vieni un attimo!!!" urla mentre l'acqua scorre ancora.
"Si arrivo" mi alzo dal divano e corro verso il bagno.
L'acqua del bagno si spegne e il rumore dell'acqua che scende finisce.
Apro la porta del bagno ed entro.
"Portami una maglietta...la trovi in camera mia" dice con il petto nudo.
Ha solo l'asciugamano in vita...si vedono tutti gli addominali che ha sul petto... Mi si avvicina e mi guarda.
"Tutto ok?" sorride.
Credo si sia accorto che sono un po' stupita di vederlo così.
"Si si... vado.." dico imbarazzata.