Abbracciami ancora

capitolo 21

"Va bene" forzo un sorriso.
"Che hai?" chiede avvicinandosi per guardarmi negli occhi.
"Niente." mi giro di scatto per evitare il suo sguardo profondo.
"A me non menti. Capisco quando stai male." dice mettendomi una mano sulla spalla.
"Mi manca." mi siedo a terra con gli occhi lucidi.
"Mi dispiace" dice sedendosi di fianco a me per abbracciarmi.
"Non riesco a stare nemmeno un secondo senza di lui" dico immersa in un pianto isterico.
"Sono sicura che è la stessa cosa per lui...." mi asciuga le lacrime sul viso.
"Andiamo dai." dico alzandomi da terra.
Usciamo dalla stanza ed usciamo in giardino.
"Ho preso qualche bottiglia di alcool" ridacchia
"Ubriacona mia."
"Non pensare a lui. Non deve farti soffrire." dice guardandomi negli occhi.
Ha ragione. Ogni volta che penso a lui sto male.
Ma non riesco a dimenticarmi da lui.. poi in così poco tempo.
Dovrei lasciarlo andare.... ma non posso. Io ho bisogno del suo sorriso, dei suoi abbracci, di lui.
"Stasera ho invitato dei ragazzi carini." dice mordendosi il labbro inferiore.
"Potresti conoscerli" aggiunge.
"Dai finiamo qua... sono già le 8.50." dico posizionando le bibite sul tavolo.
Dopo aver sistemato fuori, rientriamo e ci sdraiamo sul divano ad aspettare tutta la gente.
Suona il compleanno e Mary si alza per aprire.
"Oh cazzo guarda chi è venuto..." dice guardandomi male.
Gli lancio un occhiataccia e mi alzo in piedi per vedere di chi parla.
Dalla porta entra Luca e poi... Cameron.
Giuro che se potessi stritolerei Mary e la seppellirei.
"Bellissima come sempre." dice ironicamente Cameron riferendosi a me.
"Vaffanculo." dico voltandomi per andarmene via.
"Oh dai! c'è l'hai ancora con me?!" ridacchia seguendomi.
"Ti ho detto di lasciarmi stare! Io e te non stiamo più insieme." dico spingendolo indietro.
"Già... una domanda: Segui ancora quel coglione di Marco Leonardi?"domanda per irritarmi.
"Oh si. Ovvio. Pensa che stavamo pure insieme.... stavamo.." dico abbassando il tono di voce.
"A lui non frega di te. Non ti cagherà mai." Urla alle mie spalle.
Dopo circa mezz'ora la casa è piena di gente..forse troppa gente.
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