"Immangino che potrò dormire qua..." dice ridendo sottovoce.
"Cosa te lo fa pensare?" ridacchio anche io.
"Bho... io fatto che ti amo alla follia" dice buttandosi su di me per baciarmi.
Stringo le braccia dietro al suo collo e lo bacio dolcemente.
"Lo prendo come un sì" Sospira.
Toglie le scarpe e si sdraia di fianco a me.
"Allora... buonanotte piccola" sorride.
Stringe le braccia attorno a me e mi stringe la mano.
"Sei solo mia vero?" mi sussurra all'orecchio.
"Si" annuisco.
"Solo una cosa...." dice ridacchiando.
"Si?" domando strana.
"Ho i jeans quindi posso togliere i pantaloni?" dice alzandosi dal letto.
"Va bene... ma se fai qualcosa ti butto fuori dalla finestra" dico ironicamente.
Si sflila i jeans e mi guarda:
"Martina... Oh you touch my tralalala! oh mi din din dong!" dice imitando la voce della "canzone"
"Coglione vieni a letto che sono le 2.30" dico ridendo per la scena.
Corre e si butta sul letto.
"Buonanotte" dice rigirandosi per trovare una posizione comoda per dormire.
"Non scalciare o ti butto per terra" dico ridendo.
"Va bene" sussurra sbadigliando.
Sento una canzone provenire dal comodino.
Apro gli occhi e sbadiglio.
"Buongiorno" dice Marco sbattendo le mani.
"Work work work"dice marco twerkando come un cretino.
"Cosa stai facendo?" domando urlando.
"Non assomiglio a rihanna?" dice saltando sul letto.
"Spegni la musica! sono le 6.00!" urlo incazzata.
Spegne la musica e si siede sul letto davanti a me.
"Voglio andare insieme a te a fare colazione in duomo..." dice pregandomi con gli occhi.
"Va bene... fammi vestire..." dico spostando le lenzuola per alzarmi.
Vado verso l'armadio e prendo un paio di jeans neri e una maglia grigia.
Tolgo il pigiama e sollevo da terra i vestiti da mettere.
Da dietro arriva Marco e mi strappa di meno i vestiti.
"Vieni a prenderli!" urla correndo per tutta la camera.
Corre verso la scrivania e prende un rossetto bordeaux.
"No dai quello no!!" dico tirandogli un pugno sulla spalla.
Gli salto addosso ma lui allunga il braccio verso l'alto.
"Dammelo muoviti cazzo!!!" dico saltando per prenderlo.
"Cosa?" dice fissandomi con sguardo pervertito.
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Abbracciami ancora
Romanceun'amore impossibile, d'un tratto, diventerà quasi realtà. ~Marco Leonardi~ @martinaxhx