Abbracciami ancora

capitolo 19

La porta di fianco a noi si aspre di scatto ed esce Marco.
"Che succede?" ci guarda con sguardo insospettito.
"Niente. Ci siamo solo scontrati." dice Manu mettendo le mani davanti a sè.
"Va bene." Dice marco prendendomi per un braccio e lanciando un occhiataccia al fratello.
Rientra in camera e si mette di spalle contro la porta per chiuderla.
"Wow sei...così stupenda." dice avvicinandosi.
"Oh grazie." dico iniziando ad arrossire.
Mi siedo sul letto e mi sdraio.
Marco si mette sopra di me e mi bacia dolcemente.
Le sue mani gelide finiscono dietro la mia schiena per slacciarmi il ferretto.
Si toglie i pantaloni e si posiziona dentro le mie cosce....
Mi toglie il reggiseno e mi lascia leggeri baci sul collo.
Le sue mani scivolano lentamente sul bacino per sfilarmi gli slip.
"Scusa non posso." mi sposto da lui e mi rivesto.
"Cosa succede?" domanda rimettendosi i pantaloni.
"Non mi sento pronta... scusami" dico prendendo la borsa e uscendo dalla stanza.
"Aspetta." dice sbattendo la porta per uscire.
"Scusami sono un coglione.. non avrei dovuto farlo" dice toccandosi il ciuffo.
"Perdonami" urla mentre sbatto la porta per uscire di casa.
Cammino rapidamente il giardinetto davanti e scavalco il cancelletto.
"Aspettaa!" dice marco correndo verso di me e scavalcando il cancelletto.
"Cosa succede?!" dice prendendomi per il braccio.
"Scusa devo andare" dico senza voltarmi.
"Almeno dimmi perché" si mette davanti a me per non farmi passare.
"Vuoi saperlo proprio?!Non mi sento pronta per farlo.
Ecco ora lo sai. Se vuoi lasciarmi per questo fallo! non te lo impedirò!" gli urlo contro.
Gli passo avanti e vado via.
Lui rimane dietro di me con uno sguardo stupito e deluso.
Arrivo a casa e salgo le scale per andare in camera mia.
Sbatto la porta e mi sdraio sul letto.
Le lacrime iniziano a rigare il mio volto e nella mia testa iniziano a vagare mille pensieri.
All'improvviso il mio telefono squilla, mi alzo per andare a vedere chi mi chiama: "Vita Mia"
Mi butto sul letto e lo lascio squillare.
Chiudo gli occhi e mi dimentico di tutto.
Sento un stono fastidioso provenire dal comodino e vedo sulla schermata "Mary."
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