Capitolo 7

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Non sono neanche in grado di spiegare il perché quelle sue parole mi avessero ferito così tanto, fatto sta che il giorno dopo con poco si fece perdonare.
Mi sveglio la mattina dopo aver dormito si e no 4 ore e trovo un biglietto sul comodino.
"Perdonami, ma sto ancora male per lei e sono irritabile, ma solo tu mi fai stare bene. Vieni in camera"
In fondo quelle parole mi avevano rasserenata. Perlomeno sapevo di non essere stata io la causa del suo cattivo umore.
Lo raggiungo in camera e appena mi vede mi corre incontro.
"Scusa" mi sussurra baciandomi la fronte, lo abbraccio e lo rassicuro: "Non è colpa tua, so come ci si sente"
"Sto davvero male Shady" mi dice abbassando la testa, noto che ha gli occhi rossi, di sicuro ha pianto anche lui stanotte ma non per me.
Prende il pacchetto di sigarette dalla tasca e mi invita a sedermi sul pogiolo della sua stanza, così da fumarcela insieme.
Parliamo del più e del meno, si sfoga con me e io con lui riguardo Luca. Non gli avevo detto nulla di particolare, solo che mi aveva lasciata... In realtà c'era qualcosa di più profondo che mi aveva lacerato il cuore per sempre .Decido di mettermi completamente a nudo e mi apro:
"Sai in realtà non mi ha solo lasciata, mi ha tradita con la mia migliore amica...ed è successo tutto cosi troppo all'improvviso che a volte devo ancora metabolizzarlo.
Ho sofferto molto soprattutto perche ero veramente innamorata, e non capisco ancora cosa potrei aver sbagliato con lui, gli ho dato tutto quello che potevo dargli, mi chiedo se sono stata io il problema...non mi sento alla sua altezza, forse Carlotta lo era. Lei é sempre stata quella figa, simpatica, estroversa, brava a letto. Io sempre quella impacciata e strana."
Aspiro nuovamente il fumo dalla sigaretta mentre vedo Mike fissarmi.
"Che testa di minchia" dice squotendo la testa. Io mi metto a ridere e lui di seguito.
"Non immagina cosa si è perso" sussurra prima di appoggiare una nuova sigaretta alle sue labbra.
"Cosa hai detto?" chiedo, fingendo di non aver sentito, non mi sembrava vero che qualcuno avesse potuto dire a me questa frase.
"Nulla" mi risponde ritornando a fumare.
"Grazie" dico facendogli capire che avevo sentito benissimo.
Gli do un bacio sulla guancia al gusto di menta e fumo mentre lui continua a fumare.
"Vado a cambiarmi" gli riferisco.
"Vieni qui a cambiarti, almeno inizio bene la giornata vedendoti"
"Stupido" sorrido.
"Ci vediamo dopo" dico facendo finta di non aver sentito la sua domanda.

Tornati da scuola ci aspetta l'ora di cena, Mike io Federica e Michele decidiamo di rimanere in stanza a chiacchierare ancora quando sentiamo bussare Giada e Riccardo.
"Shady, puoi scendere un attimo, c'è qualcuno che chiede di te alla reception"
Mi volto subito verso Mike, prima che verso Federica. Lui si alza e mi fa cenno di andare avanti che mi avrebbe seguito.
Scendo un po' preoccupata ma fortunatamente trovo ad aspettarmi niente di meno che la mia bellissima sorella.
"Ciao Sara! Ma che sorpresa!"
Ci abbracciamo e per qualche secondo c'è un po' di imbarazzo. Mike e Sara si scrutano a vicenda, quindi decido di intervenire.
"Mike, lei è mia sorella Sara"
"Sara, lui è il mio amico Mike"
Si stringono la mano, dopodiché invito entrambi ad accomodarsi in uno dei divanetti della hall.
"Quindi sei tu il famoso Mike, SHADY parla spesso di te...è vero che siete così amici? Come fai a sopportarla?"
Lui si mette a ridere, poi mi accarezza la testa e risponde: "Le voglio un gran bene, è preziosa e si...abbiamo legato parecchio".
Mi viene spontaneo girarmi verso di lui e la prima cosa che mi balza all'occhio è il suo sorriso, forse è la prima volta che noto che è perfetto.
Mi mette una mano sulla gamba e con l'altra mi circonda le spalle lasciando cadere la mano appena sopra il seno.
Mia sorella mi guarda stranita, oddio spero non abbia capito che abbiamo una " particolare" confidenza fisica.
Rimaniamo a parlare ancora per un po' finché non sono le 22.30.
"Beh ragazzi, io devo tornare in hotel, domani mattina riparto. Mi ha fatto piacere vederti SHA e anche conoscere Mike. Ci sentiamo e mi raccomando." mi da un ultimo abbraccio.
"Attenta a te, lui è cotto" mi sussurra. Mi viene da ridere ma non lo faccio notare più di tanto. Infine si avvicina a Mike e sussurra qualcosa anche a lui, diventa improvvisamente pallido.

Dopo averla salutata ritorniamo su in camera, cerchiamo di aprire la porta della stanza dove c'erano anche Michele e Federica ma è chiusa a chiave.
"Che cazzo stanno facendo sti due" esclama Mike.
"Abbassa la voce!" gli intimo.
"Comunque cosa ti ha ddetto Sara?" gli chiedo mentre ci incamminiamo verso la sua stanza, rassegnati.
"Mi ha detto che non devo farti soffrire, pensa che stiamo insieme"
"Si ho avuto anche io questa impressione"
Ci guardiamo per un attimo che sembra infinito prima di entrare in stanza. Non faccio nemmeno in tempo a posare il telefono che mi arriva un messaggio, proprio da Sara.
"Imboccallupo per il tuo percorso e con Mike".
"Fammi vedere che ti ha scritto la tua amata sorellina"
"No, non si sbircia dal telefono delle persone"
"Ah si?"
"Si"
Prende un cuscino e me lo butta in faccia.
"BASTARDO" grido quasi per poi prenderne un altro e così iniziamo a darci cuscinate tutta la notte fino a cadere esausti sul letto e addormentarci.
Era la prima volta che ci eravamo completamente dimenticati di dover fare sesso, sentivo che qualcosa stava cambiando.

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