Insieme A Te - {FF Benjamin Mascolo}

Capitolo 11

Mi prende per mano, all'improvviso mi prende a mo di principessa e mi fa segno di baciarlo sulla guancia, faccio come dice, <<ricordi la domanda di prima, Ben?>> domando allacciando le braccia al suo collo <<quale?>> <<mi hai chiesto se mi piacevi>> <<ah si>> abbassa lo sguardo <<bhe, la risposta è sì>> dico baciandolo e sorridendo, sorride e mi stringe più forte a lui. Siamo in hotel, nella nostra camera, <<Franci...>> dice <<si?>> <<ti volevo chiedere una cosa, che forse per te sembrerà qualcosa di pazzo>> dice toccandosi la nuca <<bhe, se è tipo, andare a piedi fino al polo nord mi sembrerà una cosa pazza, ma se è tipo che mi porti da qualche parte va bene>> dico divertita <<scappiamo a New York?>> <<cosa?!>> dico confusa ma anche felice <<vuoi venire con me a New York?>> <<bhe, io...n-non...che?>> balbetto non trovando le parole giuste per parlare, lui, si sdraia tristemente sul letto <<ok, ho capito, non vuoi venire>> sbuffa. Mi metto a cavalcioni su di lui, prendo il suo viso e faccio toccare i nostri nasi <<io andrei anche in un vulcano insieme a te>> dico sorridendo <<quindi la risposta è?>> <<sì!>> lo bacio, mi abbraccia facendomi volteggiare, gli accarezzo il ciuffo e lui mi fa scendere. Prepariamo le valige e andiamo in aereoporto, apro la porta <<aspetta...ma ai ragazzi non diciamo niente?>> <<no>> dice secco.

Siamo in aereoporto, Benjamin aveva organizzato tutto già da molto tempo, è dolcissimo. Continua a farmi foto, <<basta amore!>> dico divertita <<l'arte deve essere immortalata!>> dice facendo un altro scatto, ha detto una cosa dolcissima, lo bacio. Stiamo per salire sull'aereo, sono in ansia, amo viaggiare! Ci sediamo nei posti, sono accanto al finestrino, Ben invece è al posto accanto. <<amore sei pronta?>> mi fa strano sentirmi chiamare "amore", non sono abituata, ma ora che ho un fidanzato vero devo accettarlo. Annuisco e gli stringo la mano... Si parte! New York, stiamo arrivando!

Dopo un'ora di viaggio mi viene sonno, <<amore hai sonno?>> mi chiede il biondo <<sì, ma voglio restare a guardare i tuoi occhi>> i suoi occhi, i suoi bellissimi occhi, li amo, li adoro, mi ci perdo. Lui sorride e mi bacia le guancia.

Siamo arrivati all'aereoporto, vedo già il divertimento. Una vibrazione sulla tasca mi fa sobbalzare, prendo il cellulare, è Margherita.

Da Margerita:
<dove cavolo siete tu e Ben?!>

Non voglio che loro due vengano qua, perché ora voglio godermi questi giorni con Ben, solo con lui. Non rispondo. <<vieni!>> mi urla Ben, corro da lui e gli prendo la mano, corriamo dentro, mi si forma un sorriso, prendo un respiro forte e continuo a correre. Saliamo nel taxi che ci accompagnerà alla casa in cui alloggeremo per una settimana. <<baciami>> ordina Ben, lo bacio, mi prende il viso e mi accarezza la guancia sinistra, ci stacchiamo e facciamo toccare i nostri nasi. <<ti amo>> dico <<ti amo>> replica. Mi addormento sulle sue gambe lasciando spazio ai miei sogni. Sento che mi da piccoli bacini sul collo, a questo gesto sorrido e ritorno a dormire.

<<Franci svegliati!>> mi sveglia la voce squillante di Ben, mi alzo ancora assonnata <<potevi fare un po' più piano eh!>> dico mettendo una mano nel mio orecchio malconcio, si mette a ridere, quando sta per uscire dall'auto sbatte la testa <<ahia!>> grida, mi metto a ridere rumorosamente, mi prende in braccio e corre verso la villa bianca, è gigantesca! <<Ben lasciami!>> dico ridendo, lui non mi ascolta e mi porta dietro la casa, e solo quando mi butta in acqua noto che c'è anche una piscina, e infatti ci sono caduta dentro. Mi alzo e salgo sul bordo, mi rimetto in piedi e sposto i capelli da una parte <<adesso me la paghi>> lo rincorro e lo inseguo in tutto il cortile, si nasconde dietro ad un cespuglio, devo far finta di non vederlo, e poi lo abbraccerò con tanto amore, almeno si prenderà una rinfrescata...ridacchio e mi metto a fare il mio piano. <<Benjamin dove sei?!>> urlo facendo finta di non vederlo, ma è molto scarso a nascondersi! Si alza, cerca di scappare ma lo fermo <<vieni, fatti abbracciare>> rido, allaccio le mie braccia intorno a lui, <<Fran dai!>> ridacchia dimenandosi, ma la mia stretta è troppo forte. Finito di abbracciarlo è tutto bagnato, e questo mi rende molto soddisfatta, brava Francesca! Penso ridacchiando. <<vado a fare una doccia>> dice il biondo camminando dentro casa. Io, invece ne approfitto per portare le valigie al piano superiore. Apro la porta di una stanza, è una camera abbastanza spaziosa, è tutta bianca, con un armadio ben sistemato all'angolo della stanza. Inizio a sistemare i miei vestiti, dopo che ho messo un paio di jeans a posto noto una lettera. La apro e leggo.

Ciao Franci, probabilmente quando leggerai questa lettera saremo già a Londra, ma pazienza. Con questa lettera volevo dirti un paio di cose, la prima è che ti amo, ma questo già lo sai, la seconda cosa che volevo dirti è che non ti lascerò mai, a qualsiasi costo, rimarrai sempre  nel mio cuore...Arriviamo alla terza cosa che volevo dirti, è una cosa delicata da dirti ora che abbiamo viaggiato fino a Londra, ma dovevo dirtelo per forza. E' da un po' di tempo che sto pensando a una scelta. Una casa discografica ha chiamato me e Fede per  pubblicare una canzone, Fede senza neanche pensare a Margherita ha accettato subito, ma io sto ancora pensando se andarci o no. Se mi allontano da te non saprei che fare, ma una casa discografica è stato il mio più grande sogno da quando ero piccolo e quindi non so che fare...

Benjamin

Cosa? Una casa discografica lo ha chiamato?! Non so se essere felice o triste, la casa discografica è il suo sogno, ma la distanza tra noi due non potrei sopportarlo... Devo pensare pure io... Mi siedo sul letto, prendo il mio cellulare e riguardo le foto di me e Ben insieme, lui mi ha insegnato a sognare, ora io devo far sognare lui... Ho deciso, lo lascio andare, infondo è questo il suo sogno, quindi che segua il suo sogno. <<ehi amore>> mi dice una voce, mi giro e lo vedo con un asciugamano in vita, e con un altro con cui si strofina i capelli <<ehi...>> faccio appena un sorriso <<c'è qualcosa che non va?>> mi chiede sedendosi e appoggiando la sua mano sulla mia coscia.