Logan - Fitte Liane

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                              Logan

<<buonanotte Logan>> Sono le ultime parole che sentii prima di rimanere li a fissarla isolandomi dal resto dell'universo
"rumore della porta che si chiude" Quando chiuse la porta rimasi immobile per qualche istante , per poi voltarmi, ed incamminarmi con le mani in tasca a passo lento verso casa.
<<Alla fine non e stato così noioso >> disse mia madre sorridendo
<<Ti prego, non una parola >> Risposi imbarazzato
<<L'ho visto come la guardavi >> intervenne mio padre, dirigendosi verso mia madre <<Proprio come io guardai tua madre, per la prima volta che la vidi...>> "zz-zz" mi tremò il telefono da dentro la tasca;
Era Lia, il testo del messaggio diceva "Ehi ... stai già dormendo ?"  bloccai il telefono lo rimisi  velocemente in tasca.
<<Mmh, io vado a letto >>dissi filando veloce in camera
<<Dormi bene , tesoro >> disse mia madre
<<Buonanotte>> urlai dal piano di sopra.
Prima di entrare in camera illuminai il blocco schermo dell' IPhone e risposi <<no>> premetti invio e accesi la luce della camera .
Dopo due minuti d' infinita attesa, Lia rispose :
<<metti su qualcosa di pesante , preferibilmente comodo e vieni fuori dalla finestra di camera tua >>
<<Lia?>> premetti invio ,non sapevo cosa stesse per succedere , ma qualunque cosa fosse , mi piaceva , dunque senza neanche aspettare la risposta buttai il telefono sul letto, e mi cambiai.
"rumore della finestra che si apre " la vidi già affacciata, era bellissima come sempre , il vento le faceva ondulare i capelli in una vivida danza, e i suoi occhi color turchese brillavano come luce riflessa della luna, rimasi a fissarla per qualche secondo prima di dire <<Eee... mmh.. sei già qui ?>>  dissi balbettando un po
<<Si,haha>> si mise a ridere comprendo la bocca con la mano <<Shh... adesso dobbiamo fare piano>> disse a bassa voce, ed io mi limitai ad annuire.
<<Adesso seguimi>> si fece strada in mezzo ai rami, dell' albero secolare che divideva di poco le nostre finestre <<Dai su che aspetti?>> chiese ridendo, decisi di prendere  coraggio e scesi giù attraverso l'albero, mi aggrappai al ramo più grosso che dava sulla mia finestra <<Quante volte sei riuscita ad andare a feste proibite, grazie a quest'arbusto ?>> chiesi con fiatone mentre stavo appeso a vari rami , cercando di farmi strada abilmente .
<<Io non vado a feste proibite>> rispose con tono altezzoso , facendo un grosso salto ed arrivando a terra <<Che tempo fa lassù?>> domandò ironicamente
<<ah ah ah>> feci una risatina ironica <<piuttosto spiegami come farò a salire su >> chiesi ,quando mi accorsi che ero quasi a arrivato a toccare terra
<<Tocca terra e lo saprai, haha>> disse ridendo a crepapelle, dunque continuai a farmi strada trai rami quando finalmente "boom" saltai e toccai terra .
<<Oh! Sei arrivato ?>> disse, guardando l'orario sul telefono <<cinque, ah no aspetta sei minuti di ritardo, faccia di meglio la prossima volta>> aggiunse ironicamente, mentre rideva .
Iniziammo ad incamminarci lungo il viale in silenzio, quando chiesi <<Quindi? Come farò a salire su?>>
Mi guardo e poco prima di sbottare a ridere ,disse <<C'è la porta sul resto, ahahah>>
<<Lia... ahaha>> rimasi in silenzio per poi scoppiare a ridere insieme a lei.
<<Però te la sei cavata bene anche con  l'albero>> disse continuando a ridere
<<La porta non mi sarebbe dispiaciuta...>> stavo per rispondere quando mi interruppe dicendo  <<Adesso fai piano>>io annuii <<Alla prossima curva dell'isolato, corri a destra>>
Arrivati al punto cruciale  inizio a correre velocemente , fino ad arrivare davanti un cancello più o meno alto, dove c'era affisso un cartello con scritto : "VIETATO L'ACESSO".
Lei scavalcò subito  , ed io restai li davanti a tentennare un po',<<non era la cosa più giusta da fare >> le disse sottovoce , ma lei ignorò del tutto la mia risposta e disse <<Che aspetti ? non vorrai che ti vedevano ?>>
Ovviamente, sarebbe stato meglio non farsi vedere << no>> risposi
<<Allora fa veloce>> mi disse guardandomi dall'altra parte del cancello, mi feci coraggio e scavalcai cercando di fare meno rumore possibile.
<<Dove stiamo andando ?>> domandai
<<Di qua, seguimi >> più ci allontanavamo dal cancello ,più scendeva la notte, camminavamo con due torce che Lia aveva con se , stando attenti a non calpestare piante, a non sbattere contro alberi ,ed a non incastrarci in mezzo grandi fusti di liane  che pendevano dal grande  tetto del cielo.
<<Dove siamo ?>> domandai deglutendo, ma Lia non rispose e tirò avanti <<Va bene, va bene faccio silenzio >>
<<Shh!>> si girò di scatto verso me.
Dopo un po, si fermo e mi disse sottovoce  <<Di qua >> indicando un muro di liane fitte l'uno con l'altra <<Come ...>> mi interruppi da solo e continuai a camminarle accanto.
Arrivati al muro, formato delle fitte liane da oltrepassare , mi si impigliarono i pantaloni in una pianta grassa , probabilmente spinosa che me li strappò , all'altezza della caviglia,  facendomi fare un grosso tonfo ai piedi di Lia che mi guardo divertita <<Su alzati>> disse tendendomi la mano mentre rideva;
Lia andò avanti mentre io rimasi fermo per scrollarmi di dosso la terra <<Ehi aspetta! L...>> fui interrotto da un forte bagliore che fuoriusciva dal mezzo  delle liane che stava cercando di spostare, per poterle oltrepassare , cosi corsi ad aiutarla per spostare l'ultima delle immense liane, che non appena oltrepassate tutto diventò buio pesto e Lia spense la torcia.
<<Non sarai mica pazza?>>chiesi , indicando la torcia.
<< Logan>> disse Lia sfiorandomi la mano <<Adesso da questo punto in poi conteremo otto passi, non uno in più, non uno in meno>>aggiunse a bassa voce 
<<Inteso>> risposi.
Iniziammo a camminare uno di fianco all'altro <<1 , 2 , 3>>  notai che sotto i nostri piedi la terra diventava sempre più  appiccicosa, come fossero sabbie mobili, sarei potuto sprofondare da un momento all'altro.
<<4,5,6>> passo dopo passo la temperatura si andava facendo sempre più fredda ed umida, come se stessimo all'interno di una caverna, non avevo la più pallida idea di cosa stesse succedendo.
<<7,8>> Lia si fermo di scatto , ed io accanto a lei , potevo udire un leggero rumore dello scorrere dell'acqua , ma non riuscivo a vedere nulla, l'unica fonte di luce proveniva dalla luna.
Quando mi girai verso Lia notai che fissava intensamente la luna , aveva uno strano aspetto ,
<<Bella...>> mi schiarii la voci <<Bella la luna , vista da qui>> Continuò a fissare la luna , finchè i suoi occhi non presero tutta la luce che andava divenendo sempre più  fioca, fino a scomparire del tutto, adesso l'unica fonte di luce era divenuta Lia.
Finalmente vidi in penombra i lineamenti rilassarsi , chiuse gli occhi, ed iniziò a recitare delle parole a bassa voce, non riuscii bene a capire cosa , ma era bellissima , sembrava che la luce  della luna fosse attratta da lei , il suo viso si andava illuminando lentamente ,rimasi li a fissarla , finche non si giro verso di me , sembrava quasi che fluttuasse , insieme ai suoi lunghi capelli neri.
<<Dammi la mano>> disse quasi sottovoce, il tono della sua voce si andava facendo sempre più calmo, quando la guardai, notai che il colore dei suoi occhi era un turchese mai visto prima , come se al posto degli occhi stessero due pietre preziose.
Non appena le diedi la mano si apri il fitto muro di liane facendo entrare un grosso fascio di luce , che la avvolse, dal ciondolo di lapislazzuli blu  della catenina che porta sempre al collo vidi fuoriuscire un fascio di luce, non appena chiuse gli occhi , tutto li dentro si illuminò.
Lia mi guardò e sorrise lasciandomi la mano, io rimasi come pietrificato, invece lei corse accanto ad un grande albero dalle radici intrecciate, non appena si appoggio ad esse , divennero lo stesso colore dei suoi occhi, cosi fino le radici,
<<Che ne pensi? >> mi chiese, la vidi togliersi le scarpe ed il maglione rosa.
<<Woooh!>> risposi guardandomi attorno meravigliato
<<Non avrai mica intenzione di non farti un bagno in questo bellissimo lago>>
<<Mhh...ma, poi ...>> esitai un po' , guardandomi attorno , ma alla fine con le scarpe in mano chiesi<<Dunque dove le metto ? >>
<<ahaha , chi si butta per primo perde>> disse mentre stava già correndo, si aggrappò ad un liana e si tuffò in acqua , notai che tutto quello che toccava si tingeva di turchese.
<<Sei sleale, ahahah >> dissi buttandomi in acqua da un ramo di un albero che pendeva sul lago;
Iniziammo a ridere e schizzarci ,come due bambini, i suoi occhi sembravano due cristalli ghiacciati .
<<Non è vero , sono solo arrivata prima in acqua >> disse ridendo
<<Hai iniziato a correre per prima >> controbattei, iniziandomi ad avvicinarmi a lei
<<Ma sono arrivata comunque per prima >> disse sfiorandomi per sbaglio la mano, ed io la presi.
<<Ma cosi non vale >> risposi avvicinandomi sempre di più e prendendola per i fianchi
<<E perché no ? >> controbatté con aria di sfida , mentre le fissavo le sue labbra
<<Perché se ti avvicini un po' di più >> dissi spostandole i capelli dal viso
<<Cosa?>> accennò un sorriso
"Splash" la spinsi sott'acqua per un secondo, quando risalii , provò a mandare sott'acqua anche me , ma invano <<Lia... haha>>
<<Ti senti simpatico ?>> urlò ridendo
<<Beh certo>> risposi , tirandola sott'acqua con me .
<<Ahaha>> sbottammo a ridere assieme.
Mi sembrava di conoscerla da sempre.
Il tempo passò velocemente , quando guardammo l'orologio erano già le 2:30 dunque cercammo di arrivare il più velocemente possibile a casa;
Giunti davanti il vialetto delle nostre case , Lia tirò diritta per casa sua facendomi gesto di non fiatare, erano le 3:00 di notte .
<<No, Lia ...>> dissi , non potevo lasciarla andare .
<<Shh... non vorrai mica...>> la interruppi tirandola a me per un braccio, la strinsi forte , e le diedi un bacio sulla fronte <<Adesso è meglio andare si è fatto tardi >> Disse scollandosi di dosso
<<Notte Lia>>
<<Notte Logan, ricordati della porta sul retro >>
<<Come scordarsene>>

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