Lia -capitolo 13

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Lia


<<Sta tranquillo , sarà solo un nostro segreto >>
"Driin-Driin"
Sentii il telefono squillare, era mia madre .
<<Mamma>> risposi di scatto guardando l'orario
<<Lia , è ora di pranzo >> disse ridendo <<...>> la sentii ridere e bisbigliare qualcosa
<<Si arrivo >> Avevo perso il senso del tempo.
"attaccai il telefono "
Salutai Clare e Logan , e andai a casa di fretta.
<<Mamma, eccomi!>> esclamai spalancando la porta
<<Il pranzo è a tavola! >> sentii rumori di piatti dalla cucina .
Stavo per andare ad aiutare mia madre , quando mi accorsi che il ciondolo a mezza luna della mia collanina si illuminò , ciò non era mai successo al di fuori del mio rifugio.
<<Veramente... non ho fame , ho mangiato davvero troppo>> dissi toccandomi la pancia
<< Allora conservo tutto in frigo! >>
<< Magari mangerò dopo >> affermai
<<Papà è già a tavola >>
<<Mhh.. >> tentennai un po <<Scusate , ma ho bisogno di riposare >> dissi
<<Vado in camera >> aggiunsi .
Corsi al piano di sopra fino alla porta di camera mia che chiusi a chiave;
Andai davanti lo specchio cosi da poter togliermi il ciondolo dal collo, ma non appena vidi il mio riflesso , ricordai il compleanno di Hanna, "non ha un apertura, non posso toglierlo" .
Cercai a tutti i costi di trovare un punto preciso dove poter spezzare la catenina di questa maledetta luna , ma notai ch più muovevo l'argento del ciondolo più diventava caldo, quasi a scottarmi le mani ed il collo, ma non per questo mollai la presa , iniziai a tirarlo, sempre più forte, provando a strapparlo via dal collo , quando ...<<Ah!>> Urlai forte cadendo a terra all'indietro
<<Lia!?>> urlarono in coro i miei genitori dal piano di sotto.
<<Tutto bene !>> risposi cercando di non far penetrare il dolore nella via voce .
Rimasi per un breve periodo a terra con le spalle al muro , dopo poco attonita , perlustrai con lo sguardo il pavimento della stanza, il ciondolo era volato dall'altra parte della camera , lentamente mi alzai e andai allo specchio, sul collo notai una chiazza, quasi annerita , ma comunque pensai che con il tempo sarebbe andata via .
Raccolsi il ciondolo da terra e lo misi sopra un ripiano di camera mia , sperando smettesse di brillare, dopo un po' ricordai di aver lasciato il telefono sopra il tavolo della cucina, cosi corsi al piano di sotto , il più veloce possibile, sperando di non incontrare i miei .
Non appena tornai in camera notai immediatamente fuori uscire da sotto il parquet, un fascio di luce bianca mista al turchese ,proprio come quella che proveniva dal ciondolo, "Il libro bianco , non può brillare" pensai " Oddio , il cofanetto di Nonna Lilyana!" alzai immediatamente il parquet prendendo il più velocemente possibile il piccolo scrigno della Nonna , facendo attenzione a non danneggiare al libro.
Non appena lo toccai ricevetti una leggera scossa sulla punta delle dita , che salì fino ad illuminarmi interamente il braccio, per un minuto lo vidi quasi scomparire , ma poi pensai che fu tutto una visione, dunque posai il cofanetto accanto al ciondolo , ma iniziò a tremare sempre più forte , cosi , decisi di prendere tutto e andare da Nonna Lilyana .

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