Vicini lontani.

32 4 1
                                    

Sarebbe bastato un solo passo per ricominciare a vivere davvero, ma avevamo entrambi paura di farlo.

Ricordi?

Passavamo le notti in bianco d'estate parlando di quanto ci sarebbe piaciuto andare a vivere in una casa tutta nostra; dicevi di volere una dozzina di figli e io ti rispondevo con una espressione incredula, cercando di ricordare il numero di telefono del manicomio più vicino, che due o tre bambini sarebbero andati più che bene. Ridesti.

Adolescenti e sognatori: eravamo questo.
Probabilmente innamorati.

Le stelle ci osservavano e noi osservavamo loro.
Scrutavamo il cielo da due punti diversi della regione in cui vivevamo.

Adesso li osserviamo da due punti diversi divisi da una distanza maggiore.

"E se, mettiamo il caso, dovesse finire?"
"Nulla è per sempre, ma goditi quello che la vita ti da: in questo caso, me."
(Sempre molto modesto)

Ero io ad avere paura di perderti ed io stessa ti lasciai.

"Non amo gli incoerenti."
Ripetevo spesso questa frase... mi resi conto di non amare me stessa avendo messo al primo posto la paura e non te.

Mi resi conto troppo tardi di amare più te di quanto amassi me stessa, incoerente e testarda.

Probabilmente non avrei mai saputo distruggermi meglio.

Probabilmente ioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora