Un giorno mia madre vedendomi piangere per la fine di una storia d'amore mi disse:
«Tutto è importante, ma nulla è indispensabile.»Non volevo accettare quelle parole.
Quell'amore era stato troppo importante, o almeno così avevo creduto fino a quel momento.Avevamo tante cose in comune: eravamo entrambi musicisti, entrambi innamorati dell'arte, degli studi psicologici e dell'oroscopo.
Lo controllavamo spesso.
Il suo segno d'acqua era in completo contrasto con il mio segno di fuoco.
Stavamo bene, ma non abbastanza da riuscire a condividere più cose belle di quante ne avessimo immaginate.«Non fa per te, hai bisogno di qualcuno migliore di lui»
Era una specie di maledizione, una profezia che presto si sarebbe avverata.
E così fu.
Probabilmente quelle chiromanti delle mie compagne non avevano poi torto.
Probabilmente avrebbero voluto qualcosa in più per me.
E lei, quella donna di poche ma sagge parole...probabilmente aveva ragione a dirmi che avere qualcuno accanto è importante, ma se va via si deve andare avanti.
Se non avessi tenuto a mente le sue parole, non sarebbero bastati mesi per dimenticare quelle parole di disprezzo provenienti dalla bocca di chi un attimo prima dichiarava amore.
Se non avessi ascoltato mia madre, i miei amici e la mia testa probabilmente il mio cuore adesso sarebbe collassato già da un pezzo.
Mi ripresi.
Sto bene.
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Probabilmente io
Teen FictionNon vorrei cominciare a scrivere la solita storia proposta e riproposta, ma so che sarà (come del resto é sempre stato) un totale fallimento. Probabilmente piacerà, o ,anche più probabilmente, no. Spero di riuscire a trasmettere qualcosa nelle pagin...