Capitolo 12

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Matthew POV

Le sue parole mi rimbombano in testa, i suoi occhi sono lucidi e il suo respiro è pesante...
"Cosa hai detto?" mormoro
"H-ho detto che ti a-amo..." sussurra, continuo a guardarla
"So che tutto questo ti sembra strano, anzi folle ma... mi hai donato più affetto tu in questi piccoli momenti, delle altre persone che mi sono state accanto..." aggiunge, resto in silenzio per qualche minuto
"Lorelai io..."
"No Matthew non dire niente, scusami non avrei dovuto dirti tutto questo..." dice comprendo si col lenzuolo
"Che vuoi dire?" chiedo sconcertato
"Che forse è meglio se, tutta questa storia finisca" mormora, andando verso il bagno e chiudendosi dentro.

Il giorno dopo mi alzo prima di lei, dopo essermi vestito scendo per la colazione
"Buongiorno Matthew dormito bene?" chiede Albert
"Insomma..." mormoro
"Mi sembra che dalla tua espressione, tu non sia molto felice" mormora
"Già ho avuto una specie di discussione con lorelai" sussurro
"Raccontami" dice
"Beh io e Lorelai non abbiamo avuto un primo incontro normale e ieri sera mi ha detto che... che mi ama" sussurro
"Eh allora non sei felice" sorride
"Io... "
"Oh santo cielo ci pensi anche? Hai una donna splendida che ti ama, non per i tuoi soldi e non le dici niente" mi interrompe guardandomi male
"Lo so che hai avuto una moglie, che era la reincarnazione del diavolo, ma ormai è passato hai il diritto di essere felice..." dice
"Hai ragione Albert, vado a parlarle" ritorno in stanza ma non la trovo, così vado nella sala da pranzo e la trovo la a fare colazione
"Ehi ciao" alza lo sguardo per poi abbassarlo verso il giornale
"Posso sedermi?"
"Certo siediti pure" sposto la sedia e mi siedo davanti a lei
"Senti Lorelai volevo dirti che..." inizio a dire
"Non c'è nulla da dire sul serio, l'ho capito..." mi interrompe
"Ma vuoi stare un po' zitta e lasciarmi finire di parlare?" chiedo esasperato
"Allora io non so cosa provo nei tuoi con confronti sono sincero... ma ti posso dire che mi fai stare bene e ho anche paura" mormoro
"Posso capirlo Matthew davvero, ma io ti amo e non posso più nascondertelo" si alza dalla sedia lasciandomi solo.

Perché non riesco a dirglielo, io so di provare qualcosa di speciale per lei, che non ho mai provato per nessuna donna e allora, perché non riesco a dirle quelle due parole...
I miei pensieri vengono interrotti dal mio telefono che squilla
"Ciao Sophia come state?" sorrido
"Bene papà non preoccuparti, come sta andando la piccola vacanza?" chiede
"Bene dai" mi sistemo meglio sulla sedia
"Sei sicuro?"
"Certo" sospiro
"Sai Lorelai ci ha chiamato prima per sentire come stavamo e mi sembrava molto triste, ma non mi ha voluto dire perché" sussurra
"Oh vi ha chiamato che dolce" sorrido
"Già si preoccupa per noi... papà?"
"Dimmi tesoro" dico
"Lei non è la donna che hai sposato, anzi è il contrario, per cui non fartela scappare" mormora
"Capito tesoro" ci salutiamo e chiudo la chiamata

Quando torno nella mia stanza la trovo a leggere un libro, distesa sul letto
"Cosa leggi?" chiedo avvicinandomi a lei
"Cent'anni dì solitudine" risponde girando pagina
"Ti piace Gabriel García Márquez?"
"Molto, era uno scrittore brillante" mormora
"Mi ha chiamato Sophia prima" dico guardandola
"È successo qualcosa?" chiede agitata
"No no tranquilla, voleva solo sapere come stavamo" rispondo accarezzandole la guancia.
Le sua pelle è coperta da brividi, per il contatto con la mia mano.
I suoi occhi si incastrano perfettamente con i miei e in men che non si dica, le mie labbra sono sulle sue.
La mia lingua si infila prepotentemente nella sua bocca, le prendo il viso tra le mani e la attiro verso di me.
Ci stacchiamo con il fiatone...

"Matthew... forse è meglio se ci fer..."
"Ssh tesoro" la interrompo ritornando a baciarla,
Il suo battito accelera, riesco a sentirlo attraverso le mie mani.
Dopo un po' ci spogliamo completamente e la faccio distendere sul letto.
I suoi seni sono gonfi per l'eccitazione, li prendo tra le mie mani e li stringo piano.
"Oh dio Matt" ansima mordendosi il labbro inferiore
"Adoro i tuoi seni" avvicino la bocca a un capezzolo e lo lecco, mentre con mano faccio dei cerchi immaginari sul suo clitoride.
Infilo lentamente un dito dentro e inarca subito il bacino, ne infilo un altro piano... dio come è stretta
"Lorelai sei così stretta..." gemo vicino alla sua figa, intensifico i movimenti con le dita mentre lecco il clitoride turgido.
"Matt ti prego" geme stringendo le lenzuola, è una visione paradisiaca
"Resisti ancora un po', poi prometto che ti farò avere un orgasmo fantastico"  sussurro.
Tolgo le dita da lei e mi metto tra le sue gambe, il mio membro sfrega contro di lei.
Con una stoccata glielo infilo dentro, si aggrappa forte alle mie braccia, mentre mi morde piano la spalla.
"Ti ho fatto male?" chiedo
"No sto bene... continua" inizio a muovermi veloce e sempre più veloce, le mordo le labbra carnose.
Ribalto la situazione, la metto sopra di me e mi guarda stranita
"Muoviti" mormoro eccitato.

Lorelai POV

Sento il suo pene completamente dentro, è un misto di piacere e dolore.

"Muoviti" mormora guardandomi
"Matt non l'ho mai fatto..." dico ansimando
"Ti aiuto io" sussurra
Inizio a dondolarmi, mi afferra per i fianchi e lo guardo.
La sua espressione di piacere, mi manda letteralmente fuori di testa così mi muovo sempre di più...
"Cazzo Lorelai non ti fermare" geme
"Oh Matthew" continuo finché non vengo e crollo sfinita sopra di lui.

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