Prologo

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Matthew POV

Un anno prima

Sono in ospedale, l'odore del disinfettante mi invade le narici, osservo le povere persone che soffrono nel reparto di oncologia e i loro parenti che piangolo ai loro capezzali chiedendosi perché Dio deve prenderseli con se...

Io invece non provo né pena né tristezza anche se quella che sta morendo è mia moglie.
La donna che odio di più al mondo con la quale sto insieme solo per amore dei miei due figli, Sophia che ora ha 16 anni e Daniel che ne ha 8 e sono loro le miei uniche gioie...
Purtroppo non posso nascondergli quello che sta succedendo, anche se la loro madre è un'arpia che gli ha sempre ritenuti meno di niente non posso nascondere la verità.

"Signor Harris prego venga è il momento..." dice l'infermiera che mi scorta verso la stanza di mia moglie,
"Ah può mandare qualcuno dai miei figli, non voglio che restino soli"
"Certo non si preoccupi" dice uscendo mentre io entro e la trovo distesa sul letto con fili e macchinari ovunque. Avanzo verso di lei e mi siedo sulla poltrona
"Maddison... maddison mi senti?" cerco di chiamarla per essere più gentile possibile anche se vorrei urlarle dietro
"Sei ancora qui... sei solo uno stupido... fallito e..." non ha la forza di parlare ma per insultare non perde un colpo
"Maddison ascolta, vuoi vedere Sophia e Daniel?"
"Ahahaha quanto sei idiota... non ho nessuna voglia... di vedere quei... bastardelli, li odio con tutta me stessa per me... non sono niente" dice tossendo
"Sai cosa ti dico che sei tu a essere niente sei solo una stupida, ma nonostante tutto mi hai dato due figli meravigliosi ma io ti perdono perché sono diverso da te e adesso... prega Dio che ti salvi l'anima ammesso che tu ne abbia una" la vedo chiudere gli occhi e l'aggeggio inizia a suonare chiamando l'attenzione dei dottori

Esco di corsa dalla stanza e raggiungo i miei figli. Appena mi vedono corrono da me e mi abbracciano
"Fammi indovinare se n'è andata e non ha voluto vederci" dice Sophia sedendosi con imbraccio Daniel
"Già mi dispiace ragazzi è venuto qualcuno a farvi compagnia?" mi siedo anch'io con loro
"Oh si c'era una ragazza ha detto che tu la conosci bene e che a volte ti fa impazzire, era molto bella" risponde Daniel con un sorriso grande
"Era molto dolce e simpatica e ci ha fatto le coccole a entrambi mi ha fatto sentire amata papà" aggiunge Sophia asciugandosi una lacrima
"Ragazzi davvero non so chi sia, solo i miei colleghi e i nonni sanno che sono qui" dico perplesso, ma chi cazzo è questa?
"Aspetta papà mi ha dato una lettera per te e dei cioccolatini per noi" sorride mostrandomeli e porgendomi la lettera la apro e...

Anche se non mi vedi, non vuol dire che non sia vicino a te...

P. S. I tuoi figli sono un'amore
L.

Non Si È Mai Troppo Vecchi Per Amare Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora