Bonnie's pov
Sto cercando di stare più tempo possibile con Chica, lei non sospetta nulla ed è sempre allegra. A quanto ho capito è molto amica con Freddy, lo reputa come un fratello e ne parla sempre bene. Io invece sono terrorizzato nonostante cerchi di nasconderlo.
Però molto spesso è lei a lasciarmi solo e io non posso fare nulla, non posso dirle nulla.
Freddy continua a tormentarmi in ogni modo, ho sempre paura che mi possa picchiare: mi spezzerebbe le ossa nel giro di poco...Lo spettacolo è finito finalmente, non ne potevo più. Ad un certo punto alcuni bambini avevano cominciato a tirare la pizza sul palco e addosso a me. Ho fatto finta di nulla, ma mancava poco e sarei scoppiato a piangere. Perché mi odiano tutti...?
Sospiro e mi dirigo verso le scalette per scendere e andarmi a cambiare. In un attimo mi ritrovo a sbattere la testa a terra, alzo lo sguardo e vedo che è stato Freddy a tirarmi e farmi cadere.-Dove pensavi di andare? Devi pulire il casino che TU hai combinato e fai in fretta sta volta o ti prendo a calci!- mi ringhia addosso.
-Sì... scusami-
Senza aspettare un attimo, mi afferra per i capelli e me li tira facendomi alzare in malo modo.
Trattengo le lacrime e inizio a pulire cercando di essere più veloce e di fare un buon lavoro. Sento gli occhi dell'orso puntati sempre su di me, mi fa venire i brividi. Cos'altro vorrà fare?
Dopo poco si avvicina, aiuto...-C'è un'altra macchia sul palco-
Trasalisco e guardo in giro. Oh no, ho dimenticato di sicuro qualcosa.
Sento Freddy ridere e sghignazzare.
-La macchia sei tu, piccolo idiota. E io so come fare-
Arriva il primo calcio, fa tanto male. Cerco di spostarmi, sono troppo vicino al bordo.
Ma non faccio in tempo, un altro calcio mi fa cadere di sotto...Foxy's pov
È da molto che non vedo più Bonnie. Mi ha spiegato che a volte ha molto da fare, però mi da su i nervi l'idea di cosa abbia in mente quel peluche fatto male. Più volte ho pensato di andare a vedere come sta Bonnie, ma qualcosa mi ha sempre fermato. Non so se gli farebbe piacere vedermi lí e di sicuro non ho la voglia di vedere l'orso.
Più i giorni passavano e più ero titubante. Lo ammetto, sono preoccupato per lui e non ne capisco il motivo, so solo che vorrei sapere che sta bene e passare altro tempo con lui.
Mi alzo ed esco dal mio covo, certo che sto posto diventa sempre più inquietante. È pieno di polvere e ragnatele, un aracnofobico qui morirebbe di sicuro.
Hanno abbandonato tutto a sé stesso, hanno abbandonato me...
Ma non credo importi più di molto.
Cammino tra i corridoi sapendo perfettamente dove andare, perso nei miei pensieri.Arrivo e vedo Bonnie inginocchiato, intento a pulire; si vede che è terrorizzato. Con lui c'è Freddy che lo tiene d'occhio con un ghigno sul viso.
-C'è un'altra macchia sul palco-
Bonnie lo guarda in modo confuso e lui gli si avvicina, questa storia non mi piace per niente. Mi avvicino silenziosamente.
-La macchia sei tu, piccolo idiota. E io so come fare-
Bastardo infame.
Lo vedo tirargli un calcio per poi farlo cadere, io mi affretto e lo prendo fra le mie braccia arrestando la caduta. Lo guardo, tiene gli occhi chiusi e trema, poverino. Odora anche di pizza.
Lo strigo a me e guardo Freddy con ferocia, quello continua a ghignare andando via.-Stai bene?- gli chiedo e Bonnie apre gli occhi, arrossendo. Mi guarda per un attimo per poi allacciare le sue braccia al mio collo e iniziare a piangere contro la mia spalla, d'istinto lo stringo a me, accarezzando i suoi capelli.
-Shh... va tutto bene- non mi piace vederlo piangere, delicatamente gli asciugo le lacrime con le dita.
Dopo poco smette e inizia a calmarsi, io continuo ad accarezzarlo e a tenerlo fra le mie braccia.
-S-scusami... sono scivolato... sono un tale imbranato che... mi capita spesso...-
Mi dice e io rimango sorpreso, perché dice così? Freddy lo ha spinto, l'ho visto. Forse lo costringe a mentire continuando a fargli il lavaggio del cervello. Povero piccolo...
-Tranquillo, va tutto bene adesso. Ce la fai a camminare?-
Fa cenno di no, tremando e nascondendo il viso sul mio petto.
-Va bene, ti porto nella tua stanza-
Mi allontano, attento che quell'orso non ci stia seguendo.
Bonnie mi sta indicando la strada, sembra più tranquillo di prima.
Una volta arrivati entro e lo faccio sedere sul letto, questo posto non è male. Sulle pareti ci sono molti poster di molte band, alcune delle quali piacciono anche a me.
Sento tirarmi per un braccio, mi giro e vedo Bonnie aggrapparsi a me.
-Non andare via... ti prego resta qui con me...-
Ricomincia a tremare e a piangere, mi siedo anche io sul letto e lo abbraccio.
-Sono qui, sei al sicuro-
Bonnie nasconde di nuovo il viso nel mio petto e io lo accarezzo cercando di farlo calmare.
Dopo una mezz'ora buona finalmente si addormenta, non lo lascerò solo.
Continuo ad accarezzarlo, controllando costantemente la porta.
Quell'orso maledetto non l'avrà vinta, parola mia.
STAI LEGGENDO
You'll never be alone again [Foxy×Bonnie/Fonnie]
RomanceAttenzione: questa è una storia Boy×Boy, i lettori a cui non piace questo genere sono pregati di non leggere. Foxy è sempre rimasto solo, abbandonato da tutti. Si sente rotto, senza sentimenti, vuoto. Ma non immagina che sarà proprio un piccolo coni...