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Attenzione, questo capitolo contiene scene di sesso. Consiglio a chi non gradisce o è sensibile a certe cose di saltare le parti e godersi comunque la narrazione.

Foxy's pov

Dopo la cena mi aiuta a lavare i piatti e le stoviglie usate. Lui li insapona e io li asciugo facendo attenzione a non rompere nulla. Sinceramente anche queste piccole cose condivise con lui sono molto piacevoli. I nostri sguardi si incrociano per qualche attimo, piccoli sorrisi illuminano il suo volto, le nostre mani che si sfiorano delicatamente. Non servono parole, non serve altro, siamo in sintonia. Passerò la mia intera esistenza con lui, non voglio più pensare al passato, voglio staccarmi e cancellare il turbine nero in cui ero stato risucchiato. Già, lui è la mia ancora e io voglio essere la sua. Lo proteggerò da qualunque cosa possa fargli del male o farlo piangere, anche a costo della mia vita.
  -Sembriamo sposati, vero? Di solito queste faccende domestiche sono considerate noiose. Ma con te tutto sembra bello-.
Sposati? Non sembra una cattiva idea in effetti. Un giorno gli farò la proposta con un bellissimo anello degno di lui.
  -Ogni momento passato con te è qualcosa di meraviglioso-.
Mi asciugo la mano prima di accarezzargli i capelli tra le orecchie. Mi fa una linguaccia e mi mette della schiuma sulla punta del naso, faccio lo stesso facendolo ridere.

Ma la serata non finisce qui! Dopo aver sistemato tutto andiamo nella nostra stanza e ci sistemiamo sul letto. Io metto un film prima di raggiungerlo. Lo faccio sedere sulle mie gambe con la schiena sul mio petto. Cosi facendo posso accarezzarlo, stringerlo, dargli tanti baci, sentire il suo profumo. Dovrebbe essere un film d'amore, ma non ne sono molto interessato. Non faccio altro che dare attenzioni al mio coniglietto. Lo sento rilassarsi del tutto, a stento riesce a seguire ciò che vede. Mi guarda, chiude gli occhi, mi accarezza il viso. Non riesco a trattenermi del dargli dei teneri baci sul collo. La sua pelle è così morbida e liscia, voglio assaporarla.
Sento dei piccoli suoni acuti uscire dalle sue labbra, mi fermo a guardarlo. È tutto rosso e si copre il viso con le mani. Gliele sposto delicatamente e sorrido intenerito.
  -Vuoi che mi fermo?-. Non voglio fare nulla senza il suo permesso.
Scuote la testa più volte prima di baciarmi velocemente.
Il bacio si fa più lungo e più intenso, passionale. Gli lecco le labbra con la punta della lingua per poi baciarlo di nuovo. Solo col suo permesso mi spingo più in là diventando più vorace. Non voglio essere rude, non voglio spaventarlo in nessun modo.
Anche Bonnie si fa trasportare da me, con le mani mi accarezza il petto ed uno dopo l'altro mi slaccia i bottoni della camicia. I suoni dolci che escono dalla sua bocca mi stanno facendo perdere la testa.
Lo faccio stendere sotto di me e infilo una mano sotto la sua maglia accarezzando il suo corpo morbido e magro.
Dovrei fermarmi? Una parte di me vorrebbe assaporarlo di più, sentirsi completamente legato a lui. Ma l'altra parte ha paura di fargli male, di costringerlo, di sbagliare. Mi fermo a guardarlo in silenzio, non riesco a prendere una decisione, non so cosa fare.
Bonnie mi accarezza una guancia, solo quel tocco riesce a calmarmi.
  -Io mi fido di te, non fermarti- mi dice in un sussurro facendomi sorridere.
  -Sei sicuro? Se non ti senti pronto posso semplicemente coccolarti-.
Lo vedo torturarsi le mani e abbassare lo sguardo, sta per mordersi il labbro ma lo fermo. Ecco, lo sto forzando. Sto per spostarmi, ma lui me lo impedisce.
  -Sì, ho solo paura di non piacerti- mi confessa e la cosa mi lascia sorpreso. Non piacermi? Scherza? Lo ammetto, è da qualche giorno che immagino il mio coniglietto nudo.
  -Ho paura di non essere abbastanza, di non soddisfarti. Non ho mai avuto esperienze, non ti piacerà- continua con alcune lacrime agli occhi. Gliele asciugo e lo accarezzo dolcemente.
  -Sei tutto per me, sei ciò che ho di più caro al mondo. Tutto in te mi piace, ogni minima cosa e io voglio darti tutto l'amore che ho. Non sentirti così, sarà stupendo. Non è sesso, voglio fare l'amore con te-.
Queste parole lo tranquillizzano e gli danno un po' di fiducia, glielo leggo negli occhi. So che è timido ed insicuro, probabilmente non si piace molto e questo lo fa sentire a disagio. Ma lo vedo, anche lui è combattuto. Gli lascio alcuni baci innocui dandogli tutto il tempo per pensare, ma anche per farlo rilassare di nuovo.
  -Davvero vado bene per te? Davvero sono bello? Ti piaccio tanto?- mi chiede dopo alcuni minuti di silenzio. Mi guarda con degli occhioni lucidi. È adorabile.
  -Certamente! Sei stupendo, dolcissimo, adoro i tuoi sorrisi, adoro tutto di te, non c'è nulla che cambierei di te-.
Non è la prima volta che parliamo di questo argomento, ma la mia risposta sarà sempre questa.
Finalmente lo vedo sorridere, è più tranquillo adesso.
  -Io voglio essere tuo, lo voglio davvero. Possiamo provare-.
Gli sorrido e lo riempio di coccole mentre lo spoglio lentamente.
  -Puoi fermarmi quando vuoi, va bene? In ogni momento-.
Mi spoglio anche io e lo vedo incantato a guardarmi il petto. Non fa nessun commento sulle cicatrici, si limita a sfiorarle. Riprendo da dove mi ero fermato assaporando la sua pelle. Ma adesso anche lui si fa più audace con carezze e piccoli baci, la cosa mi piace molto.
Inizio a stuzzicare i suoi punti più sensibili come i capezzoli fino a scendere sempre più giù ad assaporare un'altra parte di lui. E qui Bonnie si copre di nuovo il viso mentre io mi adopero a dargli piacere. Questa volta lo lascio fare nonostante voglio terribilmente vedere la sua espressione, ma posso capire che quello che sto facendo può imbarazzare. Inoltre i gemiti che escono dalle sue labbra  mi fanno capire bene che sto facendo un buon lavoro. E ciò fa un certo effetto anche a me. Insomma, ha un bellissimo corpo, ha una pelle morbida, mi piace accarezzarlo e vederlo così timido ed imbarazzato mi fa pensare a quanto sia dannatamente sexy.
Una volta soddisfatto mi fermo e mi sollevo per ammirare il mio operato, ho fatto un buon lavoro.
  -Wow- mormora lui con una voce ansimante. -Posso... posso fare anche io qualcosa per te?-.
Si scopre il viso e si mette seduto, è ancora tutto rosso. Sorridendo lo aiuto a replicare su di me ciò che io gli ho fatto. Lo incoraggio con le coccole e i sospiri piacevoli, non voglio si butti giù di nuovo. Anche se non ha esperienze sto adorando le sue manine delicate.
  -Sono bravo?- chiede con gli occhioni da cucciolo.
  -Certo, sei bravissimo e bellissimo-.
Lo bacio con amore e di nuovo mi metto su di lui. Rimango per un po' a fissarlo semplicemente con la fronte appoggiata alla sua.
  -Sei sicuro che vuoi continuare? Possiamo aspettare senza nessun problema-.
  -Mi fido di te, sarà sicuramente tanto bello-.
Lo vedo sicuro, lo vedo sincero e la cosa mi rassicura. Mi posiziono tra le sue gambe e lentamente mi unisco a lui. Sentendolo irrigidirsi e gemere di dolore mi fermo subito e lo stringo forte. Cerco di farlo rilassare di nuovo e aspetto si riprenda.
  -Mi dispiace, all'inizio fa sempre male, ma poi diventa bello, te lo prometto-.
Ci vuole una buona decina di minuti prima di sentirlo reagire alle mie attenzioni. Menomale, stavo per fermarmi qui, mi si staca spezzando il cuore a vederlo con un'espressione dolorante.
  -Piano piano per favore-.
Certamente, mi muovo con tutta la delicatezza che un pirata possa avere. E anche di più. Bonnie sembra così fragile, ho paura di poterlo spezzare facilmente. Ma sentirlo gemere nuovamente di piacere mi fa rilassare molto. Ma dopo poco a nessuno dei due importa più. Ci lasciamo trasportare dall'amore e dalla passione. È stupendo stare così vicino a lui, mi sento avvolto nel suo calore ed è una bellissima sensazione. Dal canto suo Bonnie tiene il busto un po' sollevato, quel tanto che basta per poter appoggiarsi di nuovo sul mio petto. È più voglioso, si vede. Vuole più baci, non fa stare ferme le mani e mi fa anche un paio di succhiotti. Cosa che ho fatto anche io riempiendogli il collo. Gli accarezzo i fianchi e le cosce, gli sollevo un po' una gamba, le spinte sono più veloci e più intense. Non voglio esagerare, ma di certo non mi sto trattenendo in nessun modo.
  -Foxy, non mi manca molto..._.
  -Neanche a me piccino-.
Vorrei non finisse mai, vorrei poter avere queste sensazioni in eterno, ma va bene così. Non voglio esagerare. Sto per uscire dal suo corpo, ma lui mi ferma stringendomi le braccia.
  -No ti prego, non spostarti- supplica facendomi gli occhi dolci, come posso resistere?

Così dopo le ultime spinte restiamo abbracciati l'un l'altro, stanchi ma soddisfatti. Bonnie si limita a stare con la testa nell'incavo del mio collo mentre io gioco con alcuni ciuffi dei suoi capelli. Lo copro per non fargli sentire freddo e mi godo questi momenti rilassanti.
  -È stato bellissimo, mi sento così bene-.
  -Te lo avevo detto, coniglietto. Ti amo tanto-.
Mi sento in paradiso.
  -Io ti amo di più!- mi fa una linguaccia. -Facciamolo più spesso-.

You'll never be alone again   [Foxy×Bonnie/Fonnie]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora