Capitolo Dodici

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Pov Luke

Quando entrai nella sua stanza, non si accorse nemmeno della mia presenza.
Era seduta sul letto, lo sguardo nel vuoto, le cuffiette nelle orecchie.

Le persone con le cuffiette mi avevano sempre incuriosito.
Stanno lì, in silenzio, con qualcosa nelle orecchie che possono sentire solo loro.
Non puoi sapere cosa stanno ascoltando, puoi solo immaginarlo.
Chissà che tipo di musica ascoltava lei, chissà che persona era al di fuori di questa casa.
Era stronza con tutti come lo era con me? O magari era la situazione ad averla resa in questo modo?

Continuai a fissarla: ogni tanto muoveva la testa seguendo il ritmo di chissà quale musica.
Qualche volta muoveva le labbra in un gesto spontaneo mimando qualche parola della canzone.

Decisi di smettere di fissarla.
Il più silenziosamente possibile mi avvicinai a lei, mi sedetti anch'io sul letto e presi uno dei due auricolari dal suo orecchio, mettendolo nel mio.

La canzone era Photograph di Ed Sheeran.
Una delle mie preferite.

Quando si rese conto di non avere più una cuffietta, inspirò velocemente girandosi verso di me spaventata.
Il suo volto era davvero molto vicino al mio, e i suoi occhi dapprima spalancati per lo spaventoso, si socchiusero quasi.
Fissai le sue labbra sottili.
Era così bella.
Alzammo contemporaneamente lo sguardo, fissandoci negli occhi, poi la baciai.
Le nostre labbra si incontrarono a metà strada, segno che si fosse avvicinata anche lei.

Era un bacio dolce, somigliava al bacio che avevo dato alla mia prima ragazza in prima media.
Era tempo che non baciavo in questo modo, di solito baciavo solo ragazze conosciute in discoteca, per divertirmi per una sera.

Fu lei a dare più velocità al nostro bacio.
Sembrava esperta, al contrario di quanto pensassi.
Girò di più il busto verso di me, e portò le mani sul mio collo, accarezzando di poco i miei capelli.
Le mie mani finirono sui suoi fianchi, avvicinandola ancora.
Si avvicinò ancora di più, poi si mise a cavalcioni sulle mie gambe.
Il bacio diventava sempre più spinto, e non sarei stato più capace di fermarmi.

Se non fosse stato per Zayn che entrò nella stanza cominciando a urlare arrabbiato.
-Che cazzo state facendo? Luke sei un coglione, non ti posso lasciare solo che combini guai uno dopo l'altro-.

Io e Nina ci staccammo velocemente, lei scese dalle mie gambe, io mi alzai in piedi.
-Esci da questa stanza, e datti una sistemata- mi disse indicando i miei pantaloni.
-Per quanto riguarda te,- cominciò rivolgendosi a Nina -risolveremo la questione più tardi-.
Io e Zayn uscimmo dalla stanza, lui chiuse a chiave la porta, io andai in bagno.
La mia testa non poté fare a meno di pensare a cosa sarebbe potuto succedere se Zayn non fosse entrato nella stanza.

Note autrice
Non sono morta, fortunatamente per alcune di voi, sfortunatamente per altre😂

So che vi sono mancata, modestamente.

A parte gli scherzi, chiedo scusa se ci ho messo così tanto ad aggiornare.
Non ho avuto né tempo, né voglia, né ispirazione.
Oggi dopo aver visto un bel film (che è meglio non dirvi quale), mi sono venute tante ispirazioni, quindi ecco il capitolo.

Spero vi piaccia, fatemelo sapere con un commento.

Continuo a 15 stelline

Ps: il film che ho visto è cinquanta sfumature di nero. Ora si spiega il tipo di capitolo....

Ciao amori miei e grazie per aver letto questo capitolo, e tutta la storia ovviamente❤❤❤

•Nightmare• H.S. ~ L.H.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora