Sospiro rumorosamente e subito dopo inizio a ridere.
《Bello vero?》Namjoon sorride e io annuisco sorridendo a mia volta, chiudo gli occhi e butto la testa indietro.
《Hai un bel sorriso》vedo Jin che mi guarda dallo specchietto, Taehyung si sporge verso di lui e Namjoon lo guarda male.
《Ah, cos'è sta cosa?》la voce profonda del castano rimbomba nello spazio silenzioso e subito dopo tira un piccolo pugno al braccio del maggiore.
《Eh, è vero che ha un bel sorriso! Non posso esprimere il mio parere? Tae, per caso sei geloso?》ride mentre tiene lo sguardo fisso sulla strada.
《Pff! Geloso? Io? Ma se ancora gioco con i peluches》il castano si imbroncia appoggiando la testa allo schienale, lo guardo incredula e lui mi lancia uno sguardo per poi ruotare gli occhi. Alzo le spalle e guardo Namjoon che nel frattempo era diventato distratto e silenzioso, mi avvicino a lui e gli tocco leggermente la spalla.
《Cosa vuoi?》chiede acido.
《Cosa facciamo ora? Mi stavo divertendo》appoggio il mento al sedile e lui sbuffa.
《Vedrai》risponde Seokjin mentre mi accarezza la testa, poi tira un occhiataccia al ragazzo da parte a lui. Il ragazzo dai capelli viola accende la radio e alza il volume fino a sovrastare le voci.
Tiro giù il finestrino e metto fuori la mano mentre l'aria si scontra sul mio viso scompigliandomi i capelli neri. Chiudo gli occhi mentre le mie labbra si allargano in un sorriso sincero. L'aria fresca passa tra le mie dita e io le guardo muoversi con sfondo il cielo stellato che mi fa capire che stavamo uscendo da Seoul. Solitamente era difficile vedere così tante stelle sopra la città.
Dopo poco più di un'ora l'auto si ferma e i ragazzi, chi sbadigliando e chi sbuffando, scendono dal grosso veicolo. Li seguo e camminiamo fino a ritrovarci in un vicolo, dove ci sono divani, poltrone, cuscini, coperte e altre varie cose.《Restiamo qui per questa notte, poi domani, di prima mattina, partiamo》Namjoon si butta su un divano con le braccia davanti al viso, è ancora arrabbiato con me?
《Okay, SooMi, vieni con me》la voce profonda del ragazzo castano mi distrae dai miei pensieri, rivolti tutti a Namjoon. Mi prende il polso e mi trascina verso le vie della piccola cittadina. Poi tira ancora fuori la bomboletta spray dalla tasca, agitandola.
《Perché hai deciso di portarmi nella tua realtà?》Queste parole escono improvvisamente dalla mia bocca, facendo così arrestare i passi del ragazzo davanti a me.
《Ho solo voluto, diciamo, proteggerti. In realtà non sopporto quando un uomo mette le mani addosso ad una donna, a meno che non sia per qualcosa che non le produrrà del male. E putresti anche dedurne il perché; poi quando sono entrato nel tuo appartamento, essendo sincero, avevo intenzione di ucciderlo io il tipo, ma essendo arrivato troppo tardi, se non ti avessi portata qui, ora tu saresti in un riformatorio》mi toglie il braccio dalle spalle, e devo dire che, anche se per poco tempo, mi sono sentita amata.
《Taehyung-ssi》lo chiamo facendo in modo che il mio polso scivolasse dalla sua presa. Lui però non si gira.
《Taehyung-ssi》lo richiamo, ma con un tono più duro. Lui finalmente si gira e i miei occhi si legano subito ai suoi. Non so descrivere l'emozione che sta provando, non esprime niente.
《Non mi conosci per niente, siccome nessuno di voi mi ha fatto domande》lui fa un passo verso di me e io non mi ritraggo, anzi, mi avvicino anche io, facendo quasi scontrare i nostri corpi.
《A noi non interessa chi sei o da dove arrivi. Ti conosceremo un po' alla volta》sussurra facendo scivolare i suoi occhi sulle mie labbra, così come faccio anche io.
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Psychopathic|| BTS
Fanfiction"Non potevi lasciarmi sentire l'aria fresca che sfiorava la mia pelle per poi sentire l'acqua fredda che inzuppava i miei vestiti, i miei capelli e che mi avrebbe permesso di toccare il fondo per poi farmi giacere lì, come meritavo. Dopo tutto quell...