Psychopathic|| BTS

11.

《Lo avete fatto apposta, vero?》Yoongi apre la portiera dell'auto e scende iniziando a calciare i sassolini che trovava davanti a sé.

《Nah》Jimin lo guarda ridendo mentre lo raggiunge, gli mette un braccio intorno al collo e gli sorride beffardamente.

《Ti lascio la macchina, magari ti sarà utile》Jin lancia le chiavi al ragazzo poi tutti i ragazzi si dileguano lasciando soli me e Yoongi, mi appoggio all'auto a braccia conserte mentre Yoongi tira delle peggio bestemmie ai sei ragazzi che si allontanano, andando verso i vagoni.

Dopo un po' di tempo ad essere stata ferma a osservare il ragazzo, che si scompigliava i capelli e si morsicava nervosamente il labbro inferiore mentre camminava avanti e indietro, sbuffo aprendo la portiera dell'auto in modo che, magari, anche lui prendesse il mio esempio. Ma proprio quando la stavo aprendo sento qualcuno dietro di me e una mano fa chiudere la portiera. Su quella mano c'era tatuata una farfalla, una farfalla con qualche spruzzo di colore Giallo. Rimango ferma a guardarlo, la mano sembrava quella di Yoongi. Da quando aveva questo tatuaggio? Non sembrava per niente nuovo. Mi giro di scatto e lo guardo dritto in viso mentre la mia schiena aderiva con la portiera della grande auto nera.

《Hai un tatuaggio? Da quando?》chiedo e lui accenna una risata infastidita. Si avvicina al mio viso e mi intrappola tra le sue braccia, appoggiando l'altra mano da parte alla mia testa.

《Perché ti dovrebbe interessare?》mi guarda minaccioso e io alzo le spalle.

《Lo faccio solo per cortesia》faccio una faccia indifferente e incrocio le braccia sotto al seno.

《Della cortesia non me importa un accidente. Non mostrare interesse per me》si avvicina ancora di più mentre la sua voce rimbombava nelle mie orecchie. Dopo questa frase si allontana iniziano a camminare verso la radura.

《Non usiamo la macchina》ringhia mentre mette le mani nelle tasche della giacca bianca e blu, roteo gli occhi e lo seguo imitando il suo gesto.

(...)

《Perché hanno voluto che facessi questa "tradizione" con te?》lo affianco mentre lui sbuffa.

《Mi devo ricredere sul fatto che non dai fastidio》aumenta il passo e io accenno una risata infastidita.

《Ho chiesto una cosa da quando siamo partiti, e stiamo camminando da un ora》mi lamento.

《Perché ho giuste conoscenze e Seokjin vuole delle cose fatte bene per te, ti vede come una principessa. Ah, hai proprio stregato i ragazzi, non è possibile questa cosa》si ferma di colpo e si gira verso di me mentre allunga la mano verso il mio braccio. Lo guardo confusa e scuoto la testa.

《Non è vero, Namjoon mi odia, tu pure, Hoseok non fa peso alla mia presenza, come se non esistessi e a Jungkook la cosa gli è indifferente. Gli unici che mi prestano attenzione sono Jimin, Seokjin e Taehyung》sostengo il suo sguardo e lui si avvicina di più a me.

《E ora che diavolo vuoi fare?》lo spingo leggermente e lui mi guarda divertito.

《Voglio andare a trovare un amico, ti puoi spostare?》mi scosta con una mano e entra nella porta nera che si trovava dietro di me. Lo seguo e quando varco la soglia rimango affascinata dalla sala che mi si apre davanti.
La luce era soffusa e rossa, i muri erano coperti da vari disegni e c'era un banco pieno di aghi, inchiostri e altre cose che non conoscevo. Vicino a questo tavolo c'era un lettino e poco più avanti una scala metallica che saliva ad un piano superiore da dove arrivavano vari rumori tra cui la musica.

Il ragazzo dai capelli verde menta si avvicina alla scala e sale, lo seguo ancora mentre la musica diventava sempre più forte. Appena alzo lo sguardo vedo un ragazzo avvicinarsi a Yoongi dopo aver abbassato la musica.