Guardo il ragazzo da testa a piedi, da come me lo avevano mostrato in foto non sembrava così ... così attraente. Appena mi nota mi sistemo i capelli e alzo la mano in segno di saluto. Arriva davanti a me e mi porge la mano, passando successivamente gli occhi su tutta la mia figura.
《Dal vivo siete tutt'altra cosa》mi sorride mentre porta la mia mano alle sue labbra, lascia un bacio delicato poi accompagna il mio braccio fino al mio fianco. Tutti mi trattavano come se mi potessi rompere da un momento all'altro, sembravo davvero così fragile?
Il ragazzo si guarda indietro e a suo soccorso arrivano due uomini vestiti in giacca e cravatta, che lo affiancano in meno di due secondi.
《Prendete le sue cose e portatele nella sua stanza, nell'attico dell'hotel》i due uomini prendono le mie cose e io mi trovavo un po' spaesata. Mi ricomposi, per non destare sospetti e lui sorrise.
《Se non le dispiace resterai con me nel mio attico per questi giorni》mi porge il braccio in modo che lo potessi afferrare. Sorrido e annuisco.
《Non mi dispiace per niente》ammicco toccandolo lentamente. Lui mi guarda con un sorriso malizioso sulle labbra, per poi entrare nell'Hotel lussuoso. Era arredato con colori scuri: porpora e nero. Le uniche cose che spiccavano, in mezzo a tutto quello scuro, accogliente, erano i fiori bianchi e la fontana illuminata da luci neon, sempre bianche.
《Credo di poter fare buona parola su di lei e il suo lavoro a mio padre》mi guardo in giro e lui ride.
《Te ne sarei davvero grato, ma attenta magari poi finirà per farci sposare》dalle labbra di MinKyung non spariva quel sorriso tanto innocente, ma assassino.
《Se dicessi di non apprezzare questa cosa sarei una grande bugiarda》ammicco ancora intensificando lo sguardo tra noi due.
《Mi lusinghi così, però potrei dire la stessa cosa su di lei, signorina Park Eunwoo》preme il pulsante dell'ascensore, che si apre poco dopo.
《Può anche parlare informale con me》entro nella grande cambina ricoperta di specchi 《sei più grande di me, Oppa》marco l'ultima parola e lui inizia a sorridere.
《Ma tu sei più importante di me in campo economico, sei di un gradino più alto》sussurra girandosi verso di me. Scuoto la testa e arriviamo all'accordo di parlarci informalmente a vicenda.
Appena mi porta nella mia stanza mi sento una principessa, era lussuosa e gigante. In poco tempo mi resi conto di quanto queste persone avevano, ma quanto il loro rapporto con gli altri fosse finto, siccome tutti lo salutavano cordialmente ma appena lo avevano di spalle bisbigliavano qualcosa. Almeno io avevo i ragazzi, con cui ero legata in modo particolare ma dovevo ammettere che, in fondo, provo affetto per loro.
In poco tempo mi trovai completamente dentro al giro, avevo seguito il consiglio dei ragazzi e ogni giorno Taehyung mi scriveva, per assicurarsi che stessi bene, quando poteva, addirittura, mi chiamava. Tutto questo modo in cui ero circondata da uomini d'affari mi faceva sentire dentro in uno di quei drama che guardavo quando ero bambina.
Erano così simili, ma anche diversi dai ragazzi. Non riuscivo ad affezionarmi a loro, sebbene poteva essere un vantaggio per me. Avrei vissuto meglio, forse.
《Ma quindi, come mai siete venuti qui se avete fatto quel accordo con quei ragazzi?》chiedo curiosa accavallando le gambe, così che la coscia rimanga scoperta, grazie allo spacco del vestito.
《Mmmh, posso fidarmi di te, quindi ti dirò tutto quello che vuoi sapere》dice il ragazzo da parte a me mettendo una mano sulla mia gamba e accarezzandola lentamente. Io sorrido e stringo la sua mano intorno alla mia coscia.
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Psychopathic|| BTS
Fanfiction"Non potevi lasciarmi sentire l'aria fresca che sfiorava la mia pelle per poi sentire l'acqua fredda che inzuppava i miei vestiti, i miei capelli e che mi avrebbe permesso di toccare il fondo per poi farmi giacere lì, come meritavo. Dopo tutto quell...