Capitolo 7

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“Eleee il lavandino, schizza tutto! Un tubo rotto!!”

Andai a controllare. Un disastro.

“Per fortuna che ora arriva lui.” Continuò.

“Lui? Quale lui? Non dirmi quel lui…”

“Si, proprio lui. Era l’unico che poteva aiutarci! Oh, arrivato!” Disse al suono del campanello.

Ceravo una chiave inglese per girare il tubo.

Qualcuno venne dietro di me e mise le mani sulle mie spalle.

Sussurrò nel mio orecchio “Lascia, faccio io.”

Tomlinson.

“Non c’è bisogno, so cosa fare.”

“Si ma ti stai bagnando.”

“Anche tu ti bagneresti.”

“Ma hai una maglietta bianca.”

“Anche tu.”

“Ma io non ho un reggiseno di pizzo blu che si vede in trasparenza.”

Sbarrai gli occhi dalla vergogna. Ridacchiò vedendomi togliere.

Andai in camera per cambiarmi. Mentre mi toglievo la maglietta la porta si aprì.

“Potevi anche bussare, non vivo al Colosseo”

Sorrise.

Solo dopo mi accorsi che ero in reggiseno.

“Ce l’hai una maglietta per me? La mia è completamente bagnata.” Disse a torso nudo.

“S-s-si. Appena ho finito di cambiarmi te la prendo.”

“Okay.”

Poco dopo rientrò.

“Eccola…”

“Grazie.”

“Che c’è Young, ti da fastidio vedermi così?” disse provocandomi.

Si avvicinava, costringendomi a indietreggiare fino a toccare il muro con le spalle.

“Allontanati.” Dissi con voce ferma.

“Sicura?” Disse con aria maliziosa.

Eravamo vicinissimi.

Lo spinsi con una mano e lui si mise a ridere in una risata soffocata.

[…]

Verso le 21:00 finimmo e Louis andrò via. Ero esausta e volevo solo dormire.

*Angolo autrice*

Scusate se questo è stato un capitolo un po' più corto... :c Mi rifarò con i prossimi, si spera :3

30 giorni per farti innamorareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora