Capitolo 6

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Le ore di lavoro sembravano non finire mai. Quella sera il palco era stato allestito in modo diverso dal solito. Dall'alto del soffitto pendevano dei faretti con una luce tenue, tendente al rosso, ed il pavimento in legno era più pulito e lucido delle altre volte. I classici pali da lap dance, erano stati sostituiti da altri del medesimo colore delle luci e degli addobbi erano stati sparsi qua e là in tutto il locale.
Per quell'occasione, Jerry aveva esplicitamente detto al suo staff, di volere che il rosso predominasse e di darsi da fare per eseguire i suoi ordini.

La festa di San Valentino era la scusa migliore per poter appendere ovunque stupidi palloncini a forma di cuore, e per far vestire le proprie spogliarelliste in modo trasgressivo.

Violet si guardò allo specchio, ritoccando leggermente il rossetto rosso fuoco che aveva messo sulle labbra. Si sistemò i capelli castani, scompigliandoli un po', giusto per darle un'aria più selvaggia e sexy.

<< Quanto ti vorrei far miagolare, gattina! >>

Si voltò di scatto, colta alla sprovvista. Dallo spavento, istintivamente, poggiò una mano sul seno sinistro, proprio dove si trovava il cuore, accorgendosi una frazione di secondi dopo, che si trattava di Kevin.

<< Mi è quasi venuto un infarto! Cosa.. cosa ci fai qui? >>

<< Non volevo che la mia migliore amica passasse il giorno di San Valentino in questo postaccio. >> scrollò le spalle. << Così il prode cavaliere è venuto a salvare la sua dolce donzella. >>

<< Oh, che gesto nobile! >> esclamò in modo teatrale. << Sei qua da solo? >>

<< No, emh.. c'è Corey.. >> si grattò la nuca, guardandosi intorno, come a volersi giustificare. << E Josh. >>

<< Cosa? Josh? Io credevo che non volesse mettere piede qui. >>

<< Lo so, lo so.. l'ha detto. Ma suppongo che anche lui volesse passare un po' di tempo con te, sai.. il romanticismo etero! >> alzò gli occhi al cielo.

<< Ehi! >> gli diede una leggera pacca su un braccio. << Anche tu sei un inguaribile romantico, non negarlo. >>

<< Si, ma.. non come Josh. Lui è il ragazzo perfetto. >> le fece l'occhiolino e si dileguò, notando arrivare Jerry, impegnato a borbottare di darsi una mossa, poichè lo spettacolo sarebbe cominciato da lì a poco.

Violet salì sul palco, affiancata da altre due ragazze. Una ciascuna per ogni palo. Si mossero sinuosamente intorno ad esso, ondeggiando con i fianchi, e dando vita ad una danza ricca di bramosia, senza sbagliare nemmeno una volta un passo, senza perdere per un secondo il ritmo della musica.

Cercava, tramite lo sguardo, il contatto con il pubblico, incontrando inevitabilmente il viso di Josh, intento a ridere e scherzare con i due piccioncini.

Aveva un sorriso bellissimo. Non era uno di quelli da mozzare il fiato, non aveva i denti impeccabili, anzi, un paio erano pure uno sopra l'altro, ma era sincero. Era puro.

Ripensò alle parole di Kevin, a quanto ogni santo giorno le facesse venire il mal di testa talmente le parlava bene di lui. Ripensò a quest'ultimo e ai suoi comportamenti galanti: le sere a cena fuori in ristoranti di lusso, i regali, le grandi attenzioni ed anche le più piccole, che le riservava.

<< Eri bellissima, lo ammetto, ma mi sono sentito parecchio geloso. Voglio dire.. tutti gli occhi di quegli uomini, puntati addosso. >> Josh la raggiunse appena lei scese dal palco. Non voleva dare l'impressione di essere troppo paranoico, dopo tutto uscivano solo da un mese.. ma lo era. Quando si trattava di lei lo era, eccome.

Gangsta. || Cody ChristianDove le storie prendono vita. Scoprilo ora