Capitolo 8

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<< Buon compleanno! >> urlarono in coro Kevin, Corey e Josh, non appena Violet si presentò a casa del suo migliore amico.

<< Cosa? >> domandò sorpresa. << Mi hai fatto credere che fosse una questione di vita o di morte, quando invece era solo una scusa per farmi venire qua? >>

Kevin annuì vigorosamente, come se fosse fiero di essere riuscito nel suo intento.

<< Se ti avessi detto che era per il tuo compleanno, non saresti mai venuta! >> le fece una smorfia contrariata e la intimò a spegnere le candeline, senza dimenticare di esprimere un desiderio

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<< Se ti avessi detto che era per il tuo compleanno, non saresti mai venuta! >> le fece una smorfia contrariata e la intimò a spegnere le candeline, senza dimenticare di esprimere un desiderio.

Violet odiava quel genere di cose, sapeva che erano solamente favole da raccontare ai bambini, e lei non lo era più da tempo, ormai. Non amava nemmeno alcun tipo di festeggiamento, soprattutto se si trattava del suo compleanno. Preferiva starsene da sola e farsi una bella scorpacciata di popcorn mentre guardava uno dei suoi tanti film preferiti. Nonostante ciò era comunque grata al suo migliore amico per essersi disturbato così tanto da organizzare una piccola festa a sorpresa. Quel genere di cose la facevano sentire speciale nel suo mondo fatto di paure e barriere insormontabili.

<< Auguri ancora, piccola. >> Josh le baciò la fronte e le porse una piccola scatola che Violet aprì, sperando non si trattasse del solito regalo costoso. Non solo perché non le andava che spendesse tutti quei soldi per lei, ma soprattutto perché si sentiva tremendamente in colpa nei suoi confronti.

Era passata solo una settimana ed i segni sul suo sopracciglio erano ancora evidenti, così come il ricordo di Cody nel suo letto, vivido come non mai, nella sua mente. La cosa più brutta fu dover inventare di sana pianta una storiella, in cui lei non conosceva affatto quel misterioso ragazzo, per potersi giustificare con Josh e con qualsiasi altra persona. In fondo non era successo nulla con Cody, quella sera, e per lei non era stato minimamente rilevante. Meno parlava di lui, meglio stava. Era consapevole che immergersi dentro l'oscurità l'avrebbe portata solo sulla cattiva strada.

Aprì la scatolina, estraendo una graziosa collana che lasciò tutti quanti a bocca aperta. Non aveva niente di speciale, non era troppo lavorata o troppo pesante da vedere, era semplice, con una catenina sottile ed un diamante come ciondolo. Tondo e pieno di luce.

<< Mio dio, Josh! Non dovevi! >> esclamò gettandogli le braccia al collo. Non solo quel regalo gli era sicuramente costato un sacco di soldi, ma sembrava anche gravare sul collo di Violet, come un macigno. Sapeva di non meritarsi tutti quei bei gesti da parte sua.

<< Solo il meglio per la mia piccola. >>

Fece per aprire il regalo di Kevin e Corey ma il telefono cominciò a squillarle nella tasca, così si scusò, andando in un luogo più appartato della casa per poter parlare tranquillamente, lontana da orecchie indiscrete.

<< Pronto? >> domandò, notando che il numero sul display non corrispondeva a nessuno di quelli che aveva salvati in rubrica.

<< Violet.. >> la voce dall'altro capo del telefono, quasi sussurrò il suo nome, come se avesse paura di pronunciarlo.

Gangsta. || Cody ChristianDove le storie prendono vita. Scoprilo ora