Regole infrante

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1 Luglio, 1997.

Prima di formare la mia banda di svalvolati, ho stabilito dieci regole fondamentali per entrare a far parte del mio gruppo:
1) Fidarsi dei propri compagni;
2) Seguire gli ordini del proprio capo;
3) Non infamare il proprio capo;
4) Per le rapine e gli scassi, bisogna avere sempre prima il via libera dal proprio capo;
5) Non portare donne all'interno del proprio covo senza avere ottenuto il permesso dal proprio capo;
6) Non fare obiezioni fuoriluogo quando il capo propone qualcosa;
7) Il secondo membro che è entrato nel gruppo, è il vice capo;
8) Non prendere iniziative se non si ha avuto l'ordine da parte del capo;
9) Aiutare i propri compagni;
10) Non infrangere le nove regole precedenti, altrimenti si verrà espulsi automaticamente dal gruppo.

Dieci, semplici regole da seguire ogni giorno.

《Buonanotte ragazzi》
Munch, Tinyalle, Rocky, Crunch e Billy se ne vanno a letto. D'altronde sono già le due di notte.
Anche io decido di ritirarmi nella mia stanza e così faccio.
Appena salgo le scale che portano al piano superiore, sento sghignazzare da dentro la stanza di Crunch. Appoggio l'orecchio sulla porta, e sento che con lui c'è anche Billy.
Apro leggermente l'uscio 《Ehi ragazzi, non andate a dormire?》la mia domanda lascia spiazzati i due giovani.
《Ehm, sì ora andiamo...》
《Scusaci Murdoc...》
Il due hanno un'espressione da cani bastonati che la metà ne basta.
Mi ricordo ancora il giorno del mio compleanno in cui avevo lasciato sti due nel covo per sorvegliarlo, appunto. Ma a Crunch non gli è ancora andata giù questa cosa, succesa ormai un mese fa.
Appena chiudo la porta, vado verso la mia stanza con le palpebre che ormai non reggono più.
Apro la porta di camera mia e mi fiondo nel letto.
Dopo pochi minuti, non si sente più nulla. Il silenzio totale. Quel silenzio perfetto per pensare fra sé e sé.
Proprio quando sto per immedesimarmi nel 'me stesso' sento il campanello di casa suonare. Dalla stanza di Crunch si sente un gran frastuono ma decido di non alzarmi.

-Questa cosa mi puzza ma voglio vedere cosa ha in mente quel ragazzo, se è veramente convinto di potermi fregare-

Sento delle voci sussurrare qualcosa ma non riesco a sentire bene cosa stanno dicendo. Ad un certo punto, dalla stanza di Crunch si sentono altri passi più pesanti: quelli di Billy. Anche lui scende le scale e va verso la porta principale. Tra quei sussurri, sento delle voci femminili.
Mi alzo di scatto dal letto.

-Hanno infranto la quinta regola della mia politica! Sta volta non la passano liscia quei due idioti!-

Scendo in silenzio le scale per poi spiare i due da dietro la ringhiera della scalinata. Vedo due puttane che stanno intortando quei due idioti di Billy e di Crunch.

-Lo hanno fatto davvero!-

Proprio mentre sto guardando la scena, mi sento picchiettare una spalla. Mi volto e vedo che dietro di me c'è anche Munch e Tinyalle che mi guardano con sguardo spaesato e dispiaciuto. 《Abbiamo cercato di farli ragionare ma non ci siamo riusciti... ci dispiace Murdoc, sappiamo qual è la tua politica...》 Munch sembra molto dispiaciuto per quello che i suoi due compagni hanno fatto, mentre Tinyalle è sempre impassibile. 《Per me, Murdoc farebbe la cosa giusta a cacciarli dal gruppo. Hanno infranto la quinta regola e devono essere puniti.》Le parole di Tin mi penetrano nel cervello ma in fondo ha ragione,
hanno infranto la mia politica e vanno puniti per quello che hanno fatto.
Mi volto di nuovo verso la porta d'entrata e noto che quei due si stanno già limonando quelle cagne con la minigonna. Decido di lasciarli godere per quella sera ma la resa dei conti sarebbe arrivata non appena il sole sarebbe sorto.

Girl in a gangDove le storie prendono vita. Scoprilo ora